I No dal Molin: siamo una rete, possiamo bloccare tutta l'Italia. Assemblea ieri a Vicenza
Vicenza nostro servizio
Fine delle parole, fine delle speranze, fine delle suppliche. Il dado ormai è tratto, e la volontà di costruire la nuova base statunitense a Vicenza è davvero una certezza con cui confrontarsi da ora in avanti. Rombano le ruspe e si alzano le voci di chi con tono bonaccione ripete un mantra che dovrebbe placare gli animi ma in realtà non fa altro che buttare secchiate di benziana sul fuoco: la base si farà. Punto e basta.
E allora visto che spazio per la trattativa non c'è i vicentini hanno deciso di riunirsi per discutere il da farsi. Lo hanno fatto ieri pomeriggio dalle tre fino a tarda sera presso il presidio permanente No dal Molin, poco distante da quello che sarà il cantiere della base. Circa cinquecento persone provenienti da tutta la penisola hanno discusso della torrida estate che aspetta queste zone. Ha aperto la discussione Cinzia Bettone, portavoce del movimento antibase (di recente vittima di gravi minacce), seguita da un profluvio di discorsi. Toni decisi, contenuti spigolosi.
Il sole ha picchiato duro tutto il pomeriggio, un assaggio di quello che verrà per i molti che hanno giurato di dare una mano, di piantare una tenda e passare tutte le ferie a Vicenza. E infatti per chi ha occhi per guardare e orecchie per sentire quello che è avvenuto ieri pomeriggio è solo un assaggio di quello che accadrà. La fase della denuncia e della ricerca di solidarietà è finita, come del resto anche quella della protesta e della contro proposta.
Tutti gli interventi hanno sottolineato che ci si muoverà all'interno dei Patti di Mutuo Soccorso siglati tra le varie realtà che lottano contro gli scempi economico ambientali che minacciano il paese. Quindi zero divisioni ideologiche e unione delle forze su un unico obiettivo: no alla base. Le bandiere del cuore saranno tenute ben arrotolate a casa per riuscire ad incrementare la partecipazione popolare di tutti.
«Useremo un sistema a sciame e lavoreremo come un formicaio - sostiene Luca, ricercatore vicentino esperto di cibernetica - Nessuno di chi è venuto qui a Vicenza oggi necessita di ordini per sapere cosa fare e come. Il nostro obiettivo è uno solo e ognuno di noi risponderà automaticamente alle sollecitazioni esterne. Esattamente come uno sciame o un alveare. Siamo una rete, siamo sparsi sul territorio, possiamo bloccare tutta l'Italia quando vogliamo. Non passeranno».
Per chi invece crede meno nella auto organizzazione dei sistemi complessi e vuole avere qualcosa di pratico da fare l'appuntamento è dall'otto al quindici settembre per un mega campeggio anti base. Tutta Italia è invitata. Ma non sarà solo un camping troppo festoso. «Adesso è presto per dire quali azioni porteremo avanti. Dipende molto anche da cosa accadrà nelle prossime settimane?» sussurra sibillina Marina, la voce della radio No dal Molin.
L'aria che tira a Vicenza ricorda l'autunno 2005 in val Susa. La stessa paura per i tempi in arrivo, ma anche la stessa determinazione. A quel tempo Berlusconi mandò i reparti antisommossa a far pestare i vecchietti di notte. «Noi purtroppo dobbiamo confrontarci con un governo più astuto. Alla fine la demenzialità di quella scelta protofascista fu una pubblicità preziosa per i Notav. Con noi al posto del manganello vogliono usare la vasellina?» Roberta, attivista e presidiante No dal Molin.
La convinzione diffusa è che se gli statunitensi non forzeranno il governo proverà a tirarla ancora per le lunghe, fiducioso che prima o poi chi protesta si stufi. Speranza sempre più vana dopo l'incontro di ieri.
La sala dove si svolge l'assemblea è tappezzata di striscioni recanti i vari slogan che da sempre caratterizzano la lotta contro la base. Sotto questi teloni che fungono da serra si accalcano tutti gli starti sociali: dai fricchettoni alle signore che si tentano di trovare un po' di aria nell'incessante sventolio del loro ventaglio. Si conclude verso le dieci di sera. Il risultato che si voleva ottenere, il richiamo a tenersi pronti a serrare i ranghi in caso di bisogno, è stato raggiunto.
Sociale.network
#ILVA
Verso il rinvio del bando di cessione. Lo riferisce il Quotidiano di Puglia.
La scadenza é attualmente fissata al 15 settembre stando al nuovo bando di vendita lanciato lo scorso 7 agosto e con il rinvio si andrebbe probabilmente alla fine del mese. La notizia dello slittamento dei termini della gara è riportata oggi da “Il Messaggero”
#ILVA
Venuto meno il fabbisogno di grandi quantità di #gas, gli azeri avrebbero perso interesse, decidendo di spostare gli investimenti previsti su altri importanti asset italiani. Con il primo bando di gara per la vendita dell'ex Ilva, quello lanciato a luglio 2024, la proposta degli azeri era stata giudicata la migliore fra quelle tre pervenute per l'intero gruppo. Le altre due erano quelle di #Jindal e #Bedrock. https://www.rainews.it/tgr/puglia/articoli/2025/09/ex-ilva-baku-steel-si-ritira-dalla-trattativa-per-lacquisto-del-siderurgico-c1f91f9b-c7f1-4099-a0e5-4412717c55fe.html
#ILVA
Non è una gara di vendita
Pagherà lo Stato con garanzie fra gli 800 milioni di euro e il miliardo?
https://www.milanofinanza.it/news/ex-ilva-si-sfila-il-consorzio-azero-di-baku-restano-jindal-e-bedrock-maxi-garanzia-di-stato-per-chi-202509111049544838
#economia #greeneconomy
CALL4INNOVIT 2025: CANDIDATURE APERTE FINO AL 1° OTTOBRE PER LE PMI DEL CLEAN TECH, AGRIFOOD TECH E BLUE ECONOMY
L’iniziativa è promossa da INNOVIT, hub strategico nel cuore della Silicon Valley che sostiene la crescita e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Info: https://www.call4innovitsf.com
Ex Ilva, sfida a due ma solo con "massime garanzie dello Stato". Chi resta in corsa per l'acciaieria di #Taranto - Affaritaliani.it
Oltre a #Jindal, resta in corsa anche il fondo statunitense #Bedrock Industries. Si va quindi verso una sfida a due per l'intero pacchetto, con gli azeri di #Baku Steel ormai fuori dai giochi.
https://www.affaritaliani.it/economia/ex-ilva-sfida-a-due-ma-solo-con-massime-garanzie-dello-stato-ecco-chi-resta-in-corsa-per-taranto-983905.html?ref=ig#google_vignette
#Russia #Ucraina
Droni russi in #Polonia, #Mattarella: «Crinale verso il baratro come nel luglio 1914» - Il Sole 24 ORE
https://www.ilsole24ore.com/art/polonia-oltre-dieci-droni-russi-nostro-spazio-aereo-e-atto-aggressione-AHCFK7XC
#UE
#SOTEU2025, discorso di Ursula von der #Leyen sullo stato dell'Unione: il sondaggio Ipsos EuroPulse | Ipsos
Secondo l'ultimo sondaggio EuroPulse (realizzato da KnowledgePanel) di Ipsos, nell'agosto 2025 solo il 23% dei cittadini (22% in Italia) ha espresso un parere positivo sulla Commissione europea sotto la sua presidenza, mentre il 36% ha espresso un parere negativo. Il gruppo più numeroso, più di quattro su dieci, resta neutrale o indeciso.
https://www.ipsos.com/it-it/soteu-2025-discorso-ursula-von-der-leyen-stato-unione-sondaggio-ipsos-europulse
#noriarmo
#Riarmo #Nato, i tre diversi no di #Pd-#M5S-#Avs
In ordine sparso, con 5 mozioni diverse, ma con alcuni punti di convergenza: così si presentano le opposizioni oggi alla #Camera, per il dibattito sull’aumento delle #spesemilitari deciso a giugno nel vertice Nato.
https://ilmanifesto.it/riarmo-nato-i-tre-diversi-no-di-pd-m5s-avs
#Gaza #nogenocidio
Global Sumud #Flotilla, giovedì da #Siracusa la partenza italiana
Il termine #sumud è una parola araba che significa "resilienza" o "ferma perseveranza".
https://www.siracusaoggi.it/global-sumud-flotilla-giovedi-da-siracusa-la-partenza-italiana/
#nogenocidio #Gaza
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2025/09/10/la-flotilla-annuncia-partenza-alle-16-da-tunisi_1215a4f3-f157-4121-a467-853b010bf8bb.html
#Polonia #Nato
Nella notte tra il 9 e il 10 settembre, alcuni droni russi hanno violato lo spazio aereo polacco, spingendo Varsavia a invocare l’articolo 4 del Trattato Nord Atlantico. Questo meccanismo prevede la consultazione immediata tra i Paesi membri ogni volta che uno Stato ritenga minacciata la propria sicurezza o integrità territoriale. Diverso dall’articolo 5, che obbliga alla difesa collettiva, l’articolo 4 non implica interventi militari automatici
https://www.fanpage.it/live/guerra-russia-ucraina-news-diretta-live-10-settembre-polonia-abbatte-droni/
#Russia #Polonia #Ucraina
Il ministero della Difesa russo afferma di essere "pronto" a "consultazioni" con il ministero della Difesa polacco e sostiene che le forze armate del Cremlino non avessero obiettivi in territorio polacco. Lo riporta la Tass.
Cassa integrazione all’ex #Ilva, rinviato ancora una volta l’incontro: se ne riparla il 30
https://www.cronachetarantine.it/index.php/attualita/12012-cassa-integrazione-allex-ilva-rinviato-ancora-una-volta-lincontro-se-ne-riparla-il-30
#Gaza
#Flotilla: altra barca colpita in un sospetto raid con drone | ANSA.it
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2025/09/10/flotilla-altra-barca-colpita-in-un-sospetto-raid-con-drone_b23bb87f-9e4a-47c2-9538-21c7270ff2d9.html