Disarmo

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Il trattato Cfe è ormai finito. Ma il segnale russo è globale

I limiti quantitativi imposti agli armamenti contano ormai meno della loro dislocazione
27 aprile 2007
Manlio Dinucci
Fonte: Il Manifesto (http://www.ilmanifesto.it)

Il Trattato sulle forze convenzionali in Europa (Cfe) è firmato dai paesi della Nato e del Patto di Varsavia nel novembre 1990, per creare un bilanciamento militare tra le due alleanze, riducendo le forze di ciascuna in 5 categorie di armamenti convenzionali ai seguenti livelli: 20mila carri armati, 30mila veicoli corazzati da combattimento, 20mila pezzi d'artiglieria, 2mila elicotteri d'attacco, 6.800 aerei da combattimento.
Le fondamenta del trattato sono però subito coinvolte in quello che il National Intelligence Council, «centro del pensiero strategico statunitense», definisce «lo spostamento delle placche tettoniche provocato dalla fine della guerra fredda». Le date sono emblematiche. Il trattato Cfe viene firmato subito dopo la riunificazione tedesca (il 3 ottobre 1990). Il 1 luglio 1991 si scioglie il Patto di Varsavia: i sei paesi che ne facevano parte non sono ora più alleati dell'Urss. Il 26 dicembre 1991 si dissolve la stessa Urss: al posto di un unico Stato se ne formano quindici. La scomparsa dell'Urss e del suo blocco crea nella regione europea e centroasiatica una situazione geopolitica nuova. Contemporaneamente, la profonda crisi politica ed economica che investe la Russia segna la fine della superpotenza in grado di rivaleggiare con gli Usa. Cambia quindi completamente lo scenario, in quanto uno dei due gruppi di stati firmatari del trattato non esiste più e non esiste più neppure l'Urss, principale controparte degli Usa. Un ulteriore cambiamento avviene quando la Nato comincia a espandersi a est. Nel 1999 essa ingloba i primi tre paesi dell'ex Patto: Polonia, Repubblica Cèca e Ungheria. Nel 2004 si estende ad altri sette: Estonia, Lettonia, Lituania (già parte dell'Urss); Bulgaria, Romania, Slovacchia (già parte del Patto di Varsavia); Slovenia (già parte della Jugoslavia). Ora sta per inglobare Albania, Croazia e Macedonia e punta a far lo stesso con Georgia e Ucraina. I limiti quantitativi degli armamenti, stabiliti dal trattato Cfe, passano in secondo piano. Prioritaria è la loro dislocazione strategica. Non a caso, nell'annunciare la moratoria del trattato Cfe, Putin sottolinea: «I paesi Nato stanno costruendo basi militari ai nostri confini e, per di più, stanno pianificando di dislocare sistemi di difesa antimissile in Polonia e nella Repubblica ceca». Il contenzioso va quindi ben al di là del trattato Cfe. In realtà, dichiarando la moratoria di un trattato ormai superato dagli eventi, Putin lancia agli Usa e alla Nato il segnale che la Russia non intende perdere altro terreno, militarmente e politicamente, dopo il «crollo dell'Unione sovietica» che di recente ha definito «la più grande catastrofe geopolitica del secolo». Da qui l'opposizione al piano statunitense di installare missili intercettori nell'Europa orientale, visto a Mosca quale tentativo degli Usa di acquisire un ulteriore vantaggio strategico sulla Russia. Mosca ha già annunciato che prenderà contromisure, adottando «metodi adeguati e asimmetrici»; ha avvertito inoltre che potrebbe anche ritirarsi dal Trattato Inf del 1987, che ha permesso di eliminare i missili nucleari a raggio intermedio in Europa. L'Europa, e in particolare l'Italia che ha già aderito al programma dello «scudo» statunitense, rischia quindi di trovarsi di nuovo in prima linea in un confronto militare che, pur diverso da quello della guerra fredda, potrebbe divenire persino più pericoloso.

Sociale.network

@peacelink - 2/9/2025 7:24

L’ ha “un piano piuttosto preciso” per l’invio di truppe in . Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula von der nel corso di una intervista al Financial Times.

Il Fatto Quotidiano

@peacelink - 31/8/2025 10:07


In 40 mila sfilano a per la partenza della Global Flottilla
youtube.com/watch?v=kHFSBqj3Xm

@peacelink - 31/8/2025 8:06


Anne : «Gli ucraini sono incredibili. Sono il nostro esercito migliore, i soldati più innovativi al mondo. La loro capacità di resistenza, l’utilizzo avveniristico dei droni, le loro vittorie sul Mar Nero, adesso gli attacchi sulle raffinerie russe: sono episodi bellici da studiare nelle accademie. Le industrie militari ucraine sono all’avanguardia, hanno imprenditori, ingegneri, tecnici-soldati eccezionali».

corriere.it/esteri/25_agosto_3

@peacelink - 31/8/2025 8:04


Anne : "I russi devono capire che non possono vincere la . Purtroppo ad ora fa credere a di avere il coltello per il manico".
corriere.it/esteri/25_agosto_3

@peacelink - 31/8/2025 8:02


Anne : « ha convinto che può vincere sul campo. Ora l'Europa è sola» | Corriere.it

«Trump aveva steso il tappeto rosso per Putin il 15 agosto in Alaska. Gli aveva prospettato trattati economici bilaterali molto convenienti. Ma in verità è stato un completo disastro: ha convinto Putin che gli conviene continuare la sua offensiva militare e ha rafforzato la sua certezza che può vincere sul campo».

corriere.it/esteri/25_agosto_3

@peacelink - 31/8/2025 7:59

accusa l' di ignorare la e promuovere la | laRegione.ch

"Vediamo - ha detto Putin - che in alcuni Stati occidentali i risultati della Seconda Guerra Mondiale vengono di fatto rivisti e le sentenze dei tribunali di e Tokyo vengono apertamente ignorate".

laregione.ch/estero/estero/186

@peacelink - 31/8/2025 7:53

L'esercito israeliano vuole completare l'occupazione entro l'inizio del Capodanno ebraico, il 22 settembre. Sul fronte diplomatico fa discutere la decisione degli di revocare i visti ad alcuni diplomatici .

Guerra Israele, la situazione a Gaza di oggi 31 agosto. DIRETTA | Sky TG24
tg24.sky.it/mondo/2025/08/31/g

@peacelink - 31/8/2025 7:42

da Jinping per il vertice Sco: «Relazioni - mai così forti». Gli finiti nel dimenticatoio: il leader russo non li cita mai - Open
open.online/2025/08/31/putin-x

@peacelink - 31/8/2025 7:41


La ha mostrato una linea dura verso ogni intervento militare occidentale vicino ai suoi confini e all'interno del contesto del conflitto ucraino.

@peacelink - 31/8/2025 7:39

Donald si è dichiarato disponibile a fornire "supporto aereo" americano per le garanzie di sicurezza all'Ucraina, ma ha escluso l'invio di truppe americane sul campo. Questo supporto aereo potrebbe includere il possibile impiego di caccia Usa per difendere dopo un accordo di , mentre la presenza militare sul terreno verrebbe lasciata agli europei. La sua portavoce ha definito il supporto aereo un'opzione al momento.
Corriere della sera

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