L'affare italiano delle villette Usa
Una questione urbanistica, direbbe qualcuno. Ma soprattutto un grande affare. Per gli italiani, o almeno per alcuni. Forse anche per gli americani, se verrà smentito quello che, di fronte alla polemica politica montante, due giorni orsono si è affannato a spiegare il portavoce (italiano) della base (americana) di Sigonella, Alberto Lunetta: «Non c'è, in generale, alcun piano per la costruzione di nuove unità abitative militari a Sigonella, e quindi neppure a Lentini». Quel che pare vero è che, «in generale», non ci sia alcun accordo formalizzato per spostare da Mineo a Lentini settemila militari con i loro familiari. Quel che è invece sicuro è che il consiglio comunale della cittadina del siracusano ha approvato, in maniera assolutamente bipartisan e senza alcun voto contrario, una variante al Piano regolatore che prevede la trasformazione di due aree da «agricole» a «edificabili» per consentire la realizzazione di un «complesso insediativo chiuso ad uso collettivo destinato alla esclusiva residenza temporanea dei militari americani della base Sigonella Us Navy».
Come a Vicenza, l'urbanistica prevale sulla politica forse perché alla politica è superfluo chiedere un'approvazione che si dà per scontata. Come a Vicenza, il progetto compiuto arriva prima degli accordi formali. Ma questa volta siamo in Sicilia.
E' il 16 ottobre quando arriva il via libera definitivo, ma per capire meglio la portata del grande affare bisogna fare un passo indietro e spiegare come in meno di un anno e con due amministrazioni contrapposte la lottizzazione abbia potuto procedere spedita come in tempi di governi forti e maggioranze compatte. E soprattutto tenere d'occhio i protagonisti. Che portano i nomi di un'impresa vicentina, la Maltauro, che potrebbe entrare anche nell'appalto per la costruzione della nuova base Usa in Veneto. E di Mario Ciancio Sanfilippo, monopolista dell'informazione catanese, editore-direttore del quotidiano La Sicilia nonché delle due principali tv locali ed ex vicepresidente della Federazione degli editori. Un potente che qui si mostra in un'altra veste, quella di ricco proprietario terriero e imprenditore.
Ma partiamo dal progetto, diviso in due lotti. Il primo prevede «n.1000 villette a schiera unifamiliari a piano terra e primo piano, con annesso verde privato e parcheggi», nonché scuole, strade, negozi, centri sportivi e quant'altro serve per la nascita di un'ordinata cittadella di cinquemila abitanti distribuita su 145 mila mq. Con l'unica particolarità di essere blindata e presidiata all'accesso da alcune guardiole «per il presidio di controllo e sicurezza». Laddove oggi c'è un cancello e la scritta «cavaliere Sanfilippo». Idem per il secondo lotto, solo un po' più piccolo: 50 mila mq per 1.800 abitanti. L'importo previsto per i lavori è di 300 milioni di euro. La durata fissata in 36 mesi. Previsto l'impiego di una quarantina tra tecnici e geometri e di svariate centinaia di operai suddivisi in quattro o cinque ditte subappaltatrici.
Chi ci andrà ad abitare lo spiega il sindaco Alfio Mangiameli, della Margherita: si tratta del trasferimento degli alloggi occupati a Mineo, dovuto al fatto che «Lentini è più vicina alla base di Sigonella». Dunque, un mero spostamento logistico che «porterà solo vantaggi per le casse comunali: basti pensare che dall'Ici arriveranno oltre 500 mila euro ogni anno».
Nulla, insomma, che giustifichi la procedura d'«urgenza» con cui il comune ha affrontato la pratica. Evidentemente non la pensava così, lo scorso febbraio, l'allora sindaco Sebastiano «Nello» Neri, ex deputato di An trasmigrato nelle fila del Mpa di Lombardo e ripescato alla camera nelle elezioni di aprile. Accade infatti che l'entusiasta primo cittadino, «appresa l'importante rilevanza sociale» del progetto, disponga che «il provvedimento venga istruito con urgenza». Detto fatto, nel giro di poco lo prendono alla lettera, nell'ordine, il Genio civile, l'Asl, la Soprintendenza e la Commissione consiliare urbanistica. Tutti pareri favorevoli e senza alcun dubbio, nonostante l'area si trovi in una zona doppiamente vincolata, per il paesaggio e per i ritrovamenti archeologici. L'unico a fare qualche osservazione dissenziente è il locale Centro studi territoriale Ddisa. Che però non ha alcun potere di fermare nulla. I Verdi si oppongono ma non hanno consiglieri comunali, Rifondazione anche ma ne ha uno solo e per giunta si astiene insieme a due diessini. E così il 18 aprile 2006 viene approvata in prima convocazione, nessuna discussione e stragrande maggioranza la variante al Piano regolatore. In cambio la società Scirumi srl, proprietaria dei terreni, si dichiara «disponibile» alla realizzazione di alcune opere per il paese, come una strada per il lago di Lentini e il completamento di opere di urbanizzazione per un quartiere. E' quello che a molti appare come un compenso per un sì così veloce, visto che analoghe lottizzazioni erano già state tentate nel '99 e nel 2002, con giunte di centrosinistra, ed erano entrambe naufragate.
Ma non tutto va per il verso giusto. Il Centro studi, con i Verdi e un giornale on line, Girodivite, montano una campagna contro l'arrivo degli americani. L'opposizione finalmente si oppone, la delibera viene bloccata e tutto è rinviato al dopo-elezioni. Vince il centrosinistra ma servirà a poco, perché a ottobre il voto si ripete, è di nuovo bipartisan e il progetto viene riapprovato. A guadagnarci è ancora una volta la Scirumi.
E qui arriviamo all'ultimo punto dell'affare. Forse il più importante. Chi c'è dietro la società che gestirà l'intera partita? Il principale azionista è la Maltauro spa di Vicenza. Una società gradita agli americani per aver già lavorato al progetto Aviano 2000. Poi c'è la Cappellina srl, che appartiene in parti uguali a familiari di Mario Ciancio Sanfilippo. Che a sua volta è proprietario degli agrumeti su cui sorgerà il lotto A. E così dalle arance agli hamburger il passo è più breve del previsto.

Sociale.network
I crimini di #guerra russi in #Ucraina: chi e perché sta bloccando la Corte Penale Internazionale - Valigia Blu
#CPI #Russia
https://www.valigiablu.it/crimini-guerra-russia-ucraina-giustizia-stallo/
Il presente e il futuro dell’#Ucraina senza uomini | il manifesto
Giovani in fuga, #disertori e #renitenti: al fronte i soldati scarseggiano, mentre nelle retrovie i civili fanno di tutto per sfuggire alla #leva
https://ilmanifesto.it/il-presente-e-il-futuro-dellucraina-senza-uomini
https://www.youtube.com/watch?v=rQqpjUn7UPg
#Ucraina #analisimilitare
https://euractiv.it/section/capitali/news/i-droni-chiudono-laeroporto-di-bruxelles-per-la-terza-volta-in-una-settimana/
#Belgio
Oggi, venerdì 7 novembre, sarà presentato al governo belga un piano di difesa dai #droni del valore di 50 milioni di euro e discuterà un ulteriore coordinamento con il commissario europeo alla Difesa Andrius #Kubilius.
https://retepacedisarmo.org/2025/la-carovana-per-uneconomia-di-pace-dal-20-ottobre-oltre-50-iniziative-in-tutta-italia/
Dal 20 ottobre al 4 dicembre 2025: negli ospedali, nelle università e nelle scuole, nei posti di lavoro, nelle periferie delle città, nelle carceri, nei consultori, nei centri per i migranti.
Parte il 20 ottobre da Campobello di Mazara (Trapani), con la solidarietà con i migranti la “Carovana per un’economia di pace” promossa da Sbilanciamoci! e dalla Rete Pace e Disarmo.
#noriarmo #spesemilitari
#spesemilitari
#Leonardo e #Rheinmetall: primo contratto per la fornitura di veicoli corazzati #Lynx all’Esercito Italiano – Analisi Difesa
https://www.analisidifesa.it/2025/11/leonardo-e-rheinmetall-primo-contratto-di-fornitura-di-veicoli-corazzati-lynx-allesercito-italiano/
Arrestato Almasri, è accusato di aver torturato i detenuti e averne ucciso uno | ANSA.it
La Procura generale libica ha ordinato la detenzione di Osama #Almasri Anjim e il suo rinvio a giudizio con l'accusa di #tortura di detenuti e della morte di uno di loro sotto tortura.
#Libia
La #Cop30 è ospitata da una nazione governata da un presidente progressista, #Lula.
#Brasile #clima
#Belém ospita i leader mondiali per il Vertice sul #Clima in vista della #Cop30
https://www.vaticannews.va/it/mondo/news/2025-11/brasile-belem-leader-mondiali-vertice-clima-cop30.html
#Clima, il fallimento del mondo: "Mancati gli impegni di Parigi 2015"
https://www.rainews.it/video/2025/11/clima-il-fallimento-del-mondo-mancati-impegni-parigi-2025-bellomo-dal-brasile-87c442af-a5f9-4be6-a0c1-03e5943fe1fd.html
Il baritono russo #Abdrazakov non canterà nel Don Giovanni al Filarmonico di #Verona: "È vicino a #Putin", esulta la Fondazione #Navalny.
Rainews
#Pokrovsk è un monumento alla stupidità militare
#Sudan
Amnesty International ha sollecitato protezione per la popolazione civile della regione sudanese del #Kordofan, sottoposta a un crescendo di attacchi da parte dei paramilitari delle Forze di supporto rapido (#Fsr). “Il mondo non può continuare a girare le spalle alla popolazione civile del Sudan. È incomprensibile rimanere a guardare mentre i civili rischiano di essere uccisi dalle Fsr", ha dichiarato Agnés Callamard, segretaria generale di #Amnesty.
https://www.amnesty.it/sudan-urgente-proteggere-i-civili-del-kordofan/
Dall’inizio della guerra in #Ucraina, notava Le Monde, gli incassi extra della #Norvegia per il settore energetico sono stati pari, al 31 dicembre 2024, a 107,7 miliardi di euro (quasi 125 miliardi di dollari) e non è irragionevole pensare che entro fine anno, nonostante il calo dei prezzi rispetto al 2022-2023, possano essere cresciuti di un’altra ventina di miliardi. L’aiuto di Oslo a Kiev dunque è ampiamente finanziato, nell’erario norvegese, dalle ricadute fiscali.
InsideOver
#Norvegia
A gestire i flussi di aiuti all'#Ucraina in seno al governo norvegese c’è una vecchia conoscenza di #Zelensky, il ministro delle Finanze, nonché ex primo ministro del Paese e ex segretario generale della #Nato, Jens #Stoltenberg.
InsideOver
A inizio anno la testata danese Politiken arrivò ad accusare la #Norvegia di essere una “profittatrice di guerra” https://it.insideover.com/guerra/85-miliardi-di-dollari-per-lucraina-la-norvegia-blinda-kiev-e-insieme-i-profitti-del-proprio-gas.html
#giustizia
Respingere la controriforma della giurisdizione • DomenicoGallo.it
La separazione delle carriere è stata già portata a termine, a Costituzione invariata, con la riforma Cartabia (art. 12 della legge 71/2022) e, ormai, non c’è più nulla da separare. L’oggetto della riforma è la riscrittura del titolo IV della #Costituzione all’unico scopo di restringere o abbattere le garanzie di indipendenza dell’esercizio della giurisdizione.
https://www.domenicogallo.it/2025/11/respingere-la-controriforma-della-giurisdizione/
#geopolitica #JohnMearsheimer
#Russia #Burevestnik
https://youtu.be/AdGDTPTMOBI
https://youtu.be/NjbQPgGRIHY
#Ucraina #Pokrovsk #JohnMearsheimer
https://youtu.be/AW9Z_buhjgE
#Pokrovsk #Ucraina