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    11 settembre 2025 - auro Carlo Zanella
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    Lottiamo assieme contro il Carbon Mortality Cost

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    8 settembre 2025 - Alessandro Marescotti
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    Glossario dell'Autorizzazione Integrata Ambientale

    Guida all'AIA 2025 per lo stabilimento siderurgico ILVA di Taranto

    Si riporta il Parere Istruttorio Conclusivo con le 472 prescrizioni, il Piano di Monitoraggio e Controllo, il Decreto Ministeriale AIA e la proposta di Valutazione di Impatto Sanitario presentata da Acciaierie d'Italia. L’Autorizzazione Integrata Ambientale vale 12 anni a partire dal 12 luglio 2025.
    7 settembre 2025 - Alessandro Marescotti
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    7 settembre 2025 - David Lifodi
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    "Taranto Chiama"

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    8 settembre 2025 - Alessandro Marescotti

I conti in tasca alla nuova base

Quanto costeranno gli americani? Un ingegnere vicentino ha fatto due più due. Scoprendo che...Spreconi d'acqua I militari Usa consumano come una città di 30 mila abitanti, da 60 a 260 litri al secondo per ognuno di loro. Il mega business del progetto edilizio: villette, scuole e un ospedale
20 gennaio 2007
Orsola Casagrande
Fonte: Il Manifesto (http://www.ilmanifesto.it)

L'ingegner Eugenio Vivian snocciola dati che sono solo all'apparenza ostici. In realtà diventano semplicissimi e dicono più di mille studi quando vengono tradotti in abitanti. Il progetto Dal Molin, come consumi, è pari a 30 mila vicentini per l'acqua, 5.500 per il gas naturale e 26 mila per l'energia elettrica. Cifre che da sole parlano chiarissime. Per Vicenza, la nuova base militare americana che il governo Prodi ha liquidato come un «problema urbanistico» rappresenterebbe un colpo assai pesante in termini di impatto ambientale e utilizzo delle risorse.
La situazione attuale per quanto riguarda l'acqua è presto detta: la società Aim fornisce il servizio idrico a circa 26 comuni vicentini, per un totale di 28 milioni di metri cubi l'anno e 270 mila abitanti. Il consumo è di 280 litri al giorno per abitante. Ma i funzionari della Ederle hanno chiesto, nel giugno dell'anno scorso, una fornitura di acqua da un minimo di 60 litri al secondo a un massimo di 260. «La città - dice l'ingegner Vivian - consuma 11,5 milioni di metri cubi l'anno. Pertanto, in relazione ai consumi idrici ipotizzati, è come se ci fosse un incremento di oltre 30 mila abitanti, e relative attività economiche, posti nel quadrante nord della stessa».
Per quello che riguarda l'energia e il gas, l'ingegner Vivian ha fatto i suoi calcoli basandosi sui dati forniti dagli stessi americani. I risultati sono un aumento di consumi pari a un improvviso aumento demografico di quasi seimila abitanti per il gas e di ben 26 mila per l'energia. «Fin da principio - dice ancora l'ingegner Vivian - si pensava che il grande interesse fosse solo per la struttura aeroportuale». Invece dai suoi studi l'ingegnere scopre che ci sono almeno altre quattro motivazioni. «Dal primo gennaio 2008 - dice - l'Aeronautica militare dismetterà il Dal Molin, per cui c'è da ritenere che l'area di 770 mila metri quadri diverrà anch'essa parte integrante della base». E ancora, c'è «un importante oleodotto che parte dalla raffineria di Genova, attraversa la pianura padana servendo anche l'attuale struttura militare. Inoltre, c'è un'ampia disponibilità di acqua che comunque si può rendere potabile». L'ultimo motivo di interesse per l'area dell'ex aeroporto è che la nuova «housing area nel comune di Quinto Vicentino ha incontrato il rifiuto dell'amministrazione comunale di Torri che era stata interpellata per l'ampliamento della stessa da 215 a 400 villette».
Insomma per gli americani l'affare Dal Molin è assai ghiotto. Del resto lo ha ribadito anche l'ex sindaco di Vicenza Achille Variati (Margherita). «Il Dal Molin - dice - era l'unica area che eravamo riusciti a strappare alle speculazioni. Ma la decisione del governo Prodi di dare il via libera alla nuova base scipperà i cittadini anche di questa risorsa che poteva essere utilizzata per il rilancio di Vicenza». In effetti di proposte di riutilizzo dell'aeroporto civile ce n'erano diverse. Si andava dalla realizzazione della direzione del Veneto per il corpo forestale e protezione civile alla costruzione di un vero e proprio polo sportivo e di un parco acquatico. In più c'era l'idea di un campus universitario e di un polo di ricerca e sviluppo che fornisca servizi alle imprese della zona.
L'ingegner Vivian è andato a fare i conti in tasca anche al progetto della base presentato dagli americani. L'intervento edilizio al Dal Molin consiste nel realizzare edifici per 707 mila mc, pari a 167 mila mq più 37 mila mq di sottotetti, il tutto su una superficie di 550 mila mq. C'è poi la realizzazione di un nuovo villaggio residenziale da realizzare a Quinto vicentino. L'obiettivo è costruire 215 villette prima e 400 poi per alloggiare le famiglie dei militari.
Ciò è necessario perché verranno demolite circa 100 residenze nell'attuale housing area della Ederle per far posto alla costruzione di scuole. Inoltre le nuove villette di Quinto Vicentino dovrebbero consentire l'azzeramento dei contratti di affitto in città. Il programma di costruzione del Dal Molin è di 150 mila dollari, in più ci sono gli altri pezzi (villaggio residenziale a Quinto, ospedale, ristrutturazione Ederle, ecc) per un totale di quasi 960 milioni di euro. Annualmente la caserma Ederle costa circa 180 milioni di euro. Dopo aver fatto i suoi calcoli Vivian ha stabilito che «bene che vada» alle aziende vicentine potrebbero arrivare qualcosa come 26 milioni di euro, cioè il 35% degli investimenti totali.
Ma lo scotto di tutto ciò? Sempre secondo Vivian, «nel 2002 il contributo del governo italiano a quello americano per le basi Usa presenti nel nostro territorio è stato di 326 milioni di euro, la "condivisione del peso", visto che non ci è dato di conoscere quanto versiamo per la Ederle, ma sappiamo che la cifra del 2002 era riferita ai 16 mila militari americani e relativi familiari in Italia, di cui 2.000 dislocati a Vicenza. Il contributo probabile è di oltre 40,75 milioni di euro all'anno». Con la stessa logica il Dal Molin (2.000 nuovi arrivi, militari e non) costerà qualcosa come 40,75 milioni di euro che, estesi fino al 2019 e cioè per 10 anni, danno un contributo complessivo attualizzato di 317,76 milioni di euro.

Sociale.network

@peacelink - 11/9/2025 10:36


Verso il rinvio del bando di cessione. Lo riferisce il Quotidiano di Puglia.

La scadenza é attualmente fissata al 15 settembre stando al nuovo bando di vendita lanciato lo scorso 7 agosto e con il rinvio si andrebbe probabilmente alla fine del mese. La notizia dello slittamento dei termini della gara è riportata oggi da “Il Messaggero”

@peacelink - 11/9/2025 10:34


Venuto meno il fabbisogno di grandi quantità di , gli azeri avrebbero perso interesse, decidendo di spostare gli investimenti previsti su altri importanti asset italiani. Con il primo bando di gara per la vendita dell'ex Ilva, quello lanciato a luglio 2024, la proposta degli azeri era stata giudicata la migliore fra quelle tre pervenute per l'intero gruppo. Le altre due erano quelle di e . rainews.it/tgr/puglia/articoli

@peacelink - 11/9/2025 10:28

CALL4INNOVIT 2025: CANDIDATURE APERTE FINO AL 1° OTTOBRE PER LE PMI DEL CLEAN TECH, AGRIFOOD TECH E BLUE ECONOMY

L’iniziativa è promossa da INNOVIT, hub strategico nel cuore della Silicon Valley che sostiene la crescita e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.

Info: call4innovitsf.com

@peacelink - 11/9/2025 9:07

Ex Ilva, sfida a due ma solo con "massime garanzie dello Stato". Chi resta in corsa per l'acciaieria di - Affaritaliani.it

Oltre a , resta in corsa anche il fondo statunitense Industries. Si va quindi verso una sfida a due per l'intero pacchetto, con gli azeri di Steel ormai fuori dai giochi.

affaritaliani.it/economia/ex-i

@peacelink - 11/9/2025 7:31

, discorso di Ursula von der sullo stato dell'Unione: il sondaggio Ipsos EuroPulse | Ipsos

Secondo l'ultimo sondaggio EuroPulse (realizzato da KnowledgePanel) di Ipsos, nell'agosto 2025 solo il 23% dei cittadini (22% in Italia) ha espresso un parere positivo sulla Commissione europea sotto la sua presidenza, mentre il 36% ha espresso un parere negativo. Il gruppo più numeroso, più di quattro su dieci, resta neutrale o indeciso.
ipsos.com/it-it/soteu-2025-dis

@peacelink - 11/9/2025 7:25


, i tre diversi no di --

In ordine sparso, con 5 mozioni diverse, ma con alcuni punti di convergenza: così si presentano le opposizioni oggi alla , per il dibattito sull’aumento delle deciso a giugno nel vertice Nato.
ilmanifesto.it/riarmo-nato-i-t

@peacelink - 11/9/2025 7:18


Global Sumud , giovedì da la partenza italiana

Il termine è una parola araba che significa "resilienza" o "ferma perseveranza".

siracusaoggi.it/global-sumud-f

@peacelink - 10/9/2025 15:22


Nella notte tra il 9 e il 10 settembre, alcuni droni russi hanno violato lo spazio aereo polacco, spingendo Varsavia a invocare l’articolo 4 del Trattato Nord Atlantico. Questo meccanismo prevede la consultazione immediata tra i Paesi membri ogni volta che uno Stato ritenga minacciata la propria sicurezza o integrità territoriale. Diverso dall’articolo 5, che obbliga alla difesa collettiva, l’articolo 4 non implica interventi militari automatici
fanpage.it/live/guerra-russia-

@peacelink - 10/9/2025 15:14


Il ministero della Difesa russo afferma di essere "pronto" a "consultazioni" con il ministero della Difesa polacco e sostiene che le forze armate del Cremlino non avessero obiettivi in territorio polacco. Lo riporta la Tass.

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    8 settembre 2025 - Alessandro Marescotti

Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sé non è forse sufficiente, ma è l’unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri.

Joseph Pulitzer - giornalista americano, 1847-1911

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