Il circolo Legambiente Luca Sepe, in collaborazione con Gruppo Abele, Libera, Emergency e l'Osservatorio Militare
MERCOLEDI 22 MARZO
ALLE ORE 12
presso la sede del Gruppo Abele in Torino
corso Trapani 91/b
conferenza stampa sul tema dell’uranio impoverito.
Cosa sta avvenendo nei teatri di guerra? La recente commissione d'inchiesta ha finalmente deliberato che le nanopolveri provocate dagli armamenti bellici sono altamente nocive. I nostri soldati e la popolazione civile sta subendo, oltre all'orrore della guerra, la tragedia collaterale, fin dai Balcani e, nei tempi recenti, in Afghanistan e Iraq. Bimbi malformati, feti abortiti, centinaia di soldati affetti da patologie neoplastiche, 44 decessi (ufficiali) solo nel nostro Paese. E' il risultato di una delle peggiori pagine di storia.
Luca Sepe era un soldato che ha denunciato tutto questo, non ha accettato di tacere e, perciò, oltre alla sua malattia ha dovuto subire anche l'indifferenza, la solitudine, l'umiliazione che l'Esercito gli ha inflitto. I suoi genitori saranno presenti alla conferenza. Il calvario di questo giovane ragazzo è durato quattro lunghi anni.
Rita Borsellino ha preso a cuore la profonda ingiustizia. I familiari dei morti, gli ammalati, si sentono rafforzati dal suo affetto. Così come Domenico Leggiero, responsabile del comparto difesa dell'Osservatorio Militare, che da sempre conduce una battaglia improba contro l'impiego del D.U.
Il libro da lui scritto “Storia di un'Italia impoverita” ci parla in modo toccante dei retroscena, della scena e dei suoi protagonisti, supportando il tutto con documenti probatori e testimonianze.
Tana De Zulueta , già membro di commissione D.U., ritiene che la commissione abbia prodotto un risultato insufficiente, deludente e incompleto. Dopo sei mesi di lavori non si è riusciti a dire la verità sulle conseguenze che l'uso del D.U. ha avuto ed ha sulla salute dei militari e delle popolazioni civili. L’obiettivo della coalizione di centrosinistra è quello di far piena e definitiva luce sulla questione. Lo ritiene un dovere nei confronti delle vittime, di chi è malato e dei loro familiari.
Saranno presenti Rita Borsellino, Tana de Zulueta, Carlo Garbagnati vice presidente di Emergency, Lucia Girardello presidente circolo Luca Sepe, Domenico Leggiero responsabile comparto difesa Osservatorio, Davide Mattiello referente Libera Piemonte.

Sociale.network
https://it.euronews.com/2025/11/02/la-russia-conferma-di-essere-in-contatto-con-il-venezuela-gli-usa-dispiegano-una-portaerei Il portavoce del Cremlino Dmitry #Peskov ha confermato che la #Russia è in contatto con il #Venezuela, in seguito alle notizie di una richiesta di aiuto da parte di Nicolás #Maduro di fronte al crescente dispiegamento militare statunitense nei Caraibi, il più grande dalla Guerra del Golfo del 1991
#Israele #palestinesi
https://www.internazionale.it/magazine/amelie-zaccour/2025/05/22/le-condizioni-disumane-dei-prigioneri-palestinesi
#Israele #torture #dirittiumani
https://www.rainews.it/maratona/2025/11/gaza-guerra-tregua-infranta-israele-arresta-ex-procuratrice-militare-che-denuncio-torture-sui-detenuti-palestinesi-hamas-consegna-altrei-3-corpi-ostaggi-d8003b45-e483-4281-937c-1f4d01ee309f.html
#Trump #Venezuela
https://www.adnkronos.com/internazionale/esteri/trump-maduro-venezuela-usa-news-oggi_3qi2nOgaJY8uYlJeOkNuHv
#Trump #Venezuela
https://www.fanpage.it/podcast/scanner/guerra-al-venezuela-di-maduro-trump-pronto-al-colpo-di-stato/
https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_1_20_1.page?contentId=SDU1455751
#ecologia #Campania #CEDU
https://lepersoneeladignita.corriere.it/2025/11/02/memorandum-italia-libia-tacere-e-acconsentire-a-crimini-contro-lumanita/
#migranti #Libia
Il governo italiano aveva tempo fino a oggi per fermare un accordo che dal 2017 provoca sofferenze e violazioni dei #dirittiumani. Non lo ha fatto e, dunque, il 2 febbraio 2026 verrà automaticamente prorogato per altri tre anni il “Memorandum d’intesa” comunemente conosciuto come Memorandum Italia-Libia.
#Ucraina
"#Pokrovsk è una bomba ad ologeria"
https://youtu.be/KwtzBPW2TQg
#Ucraina
Forze speciali ucraine hanno avviato una complessa operazione di infiltrazione a #Pokrovsk, per tentare di rompere la morsa dell'assedio russo alla città del #Donetsk, in #Donbass. Lo riporta l'emittente pubblica Suspilne. Squadre d'assalto dell'intelligence militare sono entrate in aree della città considerate sotto controllo dal comando russo.
Il presidente ucraino #Zelensky ha riferito che le truppe russe sono circa 170.000 soldati nei pressi di Pokrovsk.
La Stampa
#Ucraina
I soldati ucraini circondati dalle forze russe a #Pokrovsk hanno iniziato ad arrendersi, secondo quanto riferisce il ministero della Difesa russo. «Mi sono reso conto che il comandante ci aveva abbandonato molto tempo fa. Io e il mio compagno abbiamo cercato di organizzare una difesa in una casa privata. Ma poi abbiamo deciso che era meglio arrendersi. Perché non aveva senso resistere», ha detto il soldato ucraino Vyacheslav #Krevenko, catturato nei pressi di Pokrovsk.
La Stampa
La battaglia intorno alla città dell'#Ucraina orientale di #Pokrovsk infuria. I russi hanno comunicato di aver "neutralizzato" il commando delle forze ucraine e di aver sventato ulteriori "sette attacchi nemici intrapresi per sfuggire all'#accerchiamento".
Ansa
Nelle ultime ore le forze di #Zelensky hanno provato a sfondare e rompere l’assedio, ma i russi hanno bloccato la controffensiva ucraina.
Perché la battaglia di #Pokrovsk è così importante nella guerra fra #Ucraina e #Russia https://share.google/1kka0CgQo9ePXhKPO
Assedio a #Pokrovsk
#Ucraina tenta di resistere alla #Russia: cosa sta succedendo
https://www.adnkronos.com/internazionale/esteri/battaglia-a-pokrovsk-kiev-risponde-con-le-forze-speciali-allassedio-di-mosca_11MLMEDnroEJosG0hO2QLH
#UE #Libia #migranti
L’alert di #Frontex, poi i guardacoste libici. «Ennesimo indizio della loro collaborazione»
«Ma l’Italia e l’Unione europea continuano a riconoscere le autorità libiche come partner strategici e come una guardia costiera a tutti gli effetti – dice Castiglione – e oggi purtroppo abbiamo visto l’ennesima violazione dei diritti umani e l’ennesima sospetta collaborazione di Frontex con le autorità libiche».
https://www.editorialedomani.it/fatti/diario-bordo-mediterranea-alert-frontex-guardiacoste-libici-collaborazione-h636162u
#Taranto al collasso: demografia, lavoro e welfare ai minimi storici
Il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria a Taranto rappresenta quasi il 60% della Puglia, con le ore di cassa ordinaria cresciute da 506.357 nel 2023 a 1.250.538 nel 2024, e quelle di Fondo Integrazione salariale da 36.902 a 85.088.
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https://www.tarantotoday.it/attualita/taranto-crisi-demografica-lavoro-pensioni-politica-ignora-dati-inps-2024-31-10-2025.html
#ILVA
#Russia
https://youtu.be/0V-V6IvOcLg
Nei giorni scorsi, a poco meno di un anno di distanza dall’impiego del missile Orešnik contro un impianto produttivo ucraino a Dnipro, il presidente Putin ha annunciato che la Russia aveva testato con successo il vettore #Burevestnik, nome in codice Nato Ssc-X-9 Skyfall. Si tratta di un missile da crociera a propulsione nucleare, lanciabile da vari tipi di piattaforme e in grado di trasportare testate nucleari operando a una quota compresa tra i 25 e i 100 metri.
#AFO4 #Taranto
Ex #Ilva, Scarpa (#Cgil): Rischiamo fermo Altoforno 4 e stop produzione
“Questo è un grido d’allarme: stiamo rischiando nelle prossime settimane il fermo dell’Altoforno 4 con dirette conseguenze sulla fermata della produzione. Quindi stiamo rischiando che per i problemi di liquidità dell’indotto si paghi un prezzo salatissimo”. Così Loris Scarpa, coordinatore siderurgia Cgil.
Geagency
#Taranto
Acciaierie d’Italia, l’ex #Ilva, mette in fermata l’altoforno 4, l’unico da mesi in marcia nello stabilimento.
Ex Ilva, doppia fermata per #Afo4. Produzione ridotta al minimo
https://www.quotidianodipuglia.it/taranto/ex_ilva_doppia_fermata_afo4_produzione_ridotta-9161284.html
#cultura
#Pasolini: a 50 anni dall'uccisione, il delitto che continua a interrogare l'Italia
https://www.rainews.it/articoli/2025/11/pasolini-50-anni-senza-il-poeta-il-delitto-che-continua-a-interrogare-litalia-83fcb694-a34c-4080-b386-a0c0386aba59.html