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    29 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
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Tre pesi massimi contro i brevetti

I padri di tecnologie chiave come Linux, PHP e MySQL si appellano all'Europa: non adottate i brevetti sul software se volete democrazia e sviluppo. Appello ai webmaster: promuovete la campagna anti-brevetto
24 novembre 2004
Punto Informatico

Un banner della campagna No Software Patents

Roma - Linus Torvalds, Michael Widenius e Rasmus Lerdorf, vale a dire i deus ex machina di Linux, MySQL e PHP, hanno lanciato un appello all'Unione Europea affinché non vengano adottati i brevetti sul software, al centro di una contestatissima proposta di direttiva temporaneamente bloccata da un recente intervento della Polonia.

In una accorata lettera i tre guru delle tecnologie aperte hanno chiesto ai governi dei paesi membri "di opporsi all'adozione senza dibattito della proposta". "Nell'interesse dell'Europa - scrivono - una proposta tanto ambigua, pericolosa e illegittima sotto il profilo democratico non deve diventare una posizione comune degli stati membri".

I tre hanno anche chiesto a tutti i webmaster di agire e di pubblicare sul proprio sito uno statement contro la proposta e un link al sito cardine della protesta contro la direttiva, quello di NoSoftwarePatents.

Tra le molte cose, Torvalds, Widenius e Lerdorf fanno notare come mediamente un brevetto in Europa costi tra i 30mila e 50mila euro e come il nuovo regime costringerebbe a dotarsi di un ampio portfolio di brevetti per attivare politiche di "cross-licensing" con le altre imprese, di fatto tagliando fuori gli sviluppatori indipendenti e le piccole imprese del software.

"Per il bene dell'innovazione e di un mercato del software competitivo - concludono i tre - speriamo sinceramente che l'Unione Europea colga l'opportunità ed escluda il software da ciò che è brevettabile, guadagnando così un vantaggio competitivo nell'era dell'informazione".

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Gli ultimi cinquanta anni ci hanno consegnato un benessere attraente ma incapace di giustizia, un benessere intrinsecamente oligarchico. Il nostro compito è oggi quello di reinventare il benessere, renderlo più democratico e generalizzabile, leggero e solidale.

Wolfgang Sachs

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