CyberCultura

Dal sito

  • Disarmo
    "Una guerra nucleare non può essere vinta e non deve mai essere combattuta"

    Le "Eurobombe" renderebbero il mondo un luogo molto più instabile e pericoloso

    Le armi nucleari sono terrificanti armi di distruzione di massa che prendono di mira i centri abitati. Non distinguono tra civili e obiettivi militari. Anche le armi nucleari non strategiche di oggi sono 5-10 volte più potenti di quelle sganciate su Hiroshima e Nagasaki.
    7 aprile 2025 - Kati Juva e Arja Alho (Finlandesi, rispettivamente co-presidente di IPPNW e caporedattore della rivista Ydin.)
  • Disarmo
    PeaceLink aderisce alla mobilitazione

    No alla prima fabbrica di armi per ReArm Europe

    Appello lanciato dalla rete "Mamme da Nord a Sud". In Lazio l’impianto “ex Winchester” di Anagni produrrà esplosivi
    7 aprile 2025
  • Disarmo
    Mappe di un ecosistema regionale

    I distretti aerospaziali nazionali: Sardegna

    Il settore dell’aerospazio è testimoniato dal recente rinnovo dell’accordo di collaborazione siglato tra il Ministero della Difesa e il Distretto AeroSpaziale della Sardegna
    7 aprile 2025 - Rossana De Simone
  • Disarmo
    Mappe di un ecosistema regionale

    I distretti aerospaziali nazionali

    Ricostruire il tessuto produttivo di ogni regione significa scoprire l’esistenza di una filiera tecnologica e produttiva dedicata all’innovazione tecnologica militare
    16 marzo 2025 - Rossana De Simone
  • CyberCultura
    Costruire le alternative digitali

    Intelligenza Artificiale per la pace: un nuovo corso di formazione

    PeaceLink e Pax Christi rinnovano l'impegno a promuovere un uso critico e pacifista dell’Intelligenza Artificiale generativa di testi. Il corso si propone come un aggiornamento rispetto alle importanti novità emerse di recente.
    7 aprile 2025 - Alessandro Marescotti
Crollano intanto nel nostro Paese le vendite di cd vergini

In Europa il 37 per cento del software è piratato

Lo dice una ricerca commissionata dalla Business Software Alliance. In Italia l'uso di programmi illegali è sopra la media
17 luglio 2004
Emanuele Bellano

MILANO - I software non originali costano meno e possono essere usati con sempre minore difficoltà. Motivo per cui il loro commercio aumenta e coinvolge un business sempre più grande, creando apprensione tra le ditte produttrici di programmi. Di fronte a queste preoccupazioni la Business software alliance (Bsa), un'organizzazione internazionale che tenta di contrastare la duplicazione illegale di programmi, ha deciso di fare una stima concreta dei dati. Ha commissionato la ricerca alla Idc, società specializzata in ricerche di mercato, e ha scoperto che il 37 per cento del software utilizzato nell'Unione europea è piratato e coinvolge un buisiness di 8 miliardi di euro. Dalla ricerca emerge che l'Italia è tra i paesi in cui il commercio di programmi pirati è più diffuso. Il 49 per cento dei software usati In Italia è contraffatto e riguarda un buisiness di 913 milioni di euro. Le percentuali più alte riguardano invece i paesi neo-entrati nell'Unione, con la punta massima del 63 per cento in Grecia.

UNA RICERCA CHE COINVOLGE 86 PAESI - Lo studio commissionato dalla Bsa sulla pirateria analizza i principali segmenti del mercato del software, come i sistemi operativi, il software consumer e il software sviluppato sui mercati locali. «La ricerca della Idc - ha detto Beth Scott, vice presidente della Bsa - indica chiaramente che i produttori di software nazionali europei sono colpiti dalla pirateria tanto quanto i produttori internazionali». Per la sua analisi, la Idc ha attinto ai dati mondiali relativi alle vendite di hardware e software. Ha condotto più di 5.600 interviste in 15 Paesi e ha utilizzato i propri analisti presenti in tutto il mondo per valutare le condizioni locali dei vari mercati. La Idc ha identificato il tasso di pirateria e il valore del software pirata utilizzando dati in suo possesso sulle vendite di Pc, software e licenze di tutti gli operatori del settore in 86 Paesi.

LA RISPOSTA DELLA BSA - In risposta allo studio, la Bsa ha annunciato un piano strategico per affrontare il problema della pirateria software nell'Unione Europea. In primo luogo, dice l'associazione, cercherà di educare la gente al rispetto della proprietà intellettuale, attraverso attività rivolte soprattutto ai giovani, svolte nelle scuole, nelle università e nelle aziende europee. E poi cercherà di incoraggiare laricerca e lo sviluppo per sostenere la crescita dell'economia digitale in Europa. «Il nostro intervento - ha detto Scott - può aver successo solo con il sostegno dei governi europei. Concreti miglioramenti possono avvenire solo per mezzo di radicali cambiamenti legislativi e con la difesa da parte dei governi della proprietà intellettuale e dei settori creativi».

CROLLANO LE VENDITE DI CD VERGINI IN ITALIA - Intanto in Italia crolla la vendita di cd e dvd vergini. La causa è l'aumento di prezzo. Su ogni cd vergine infatti si paga una percentuale destinata ai detentori di diritti d'autore in quanto quel cd, con buona probabilità, verrà usato per copiare opere protette da copyright. L'aumento dei prezzi per ogni cd, dovuto a questo provvedimento, secondo l'Asmi, l'associazione che riunisce le industrie che producono sistemi e supporti multimediali, varia tra l'80 e il 100 per cento. E la diminuzione delle vendite di cd vergini, sempre secondo l'Asmi, è del 60 per cento.

Articoli correlati

Sociale.network

loading...

Dal sito

  • Disarmo
    "Una guerra nucleare non può essere vinta e non deve mai essere combattuta"

    Le "Eurobombe" renderebbero il mondo un luogo molto più instabile e pericoloso

    Le armi nucleari sono terrificanti armi di distruzione di massa che prendono di mira i centri abitati. Non distinguono tra civili e obiettivi militari. Anche le armi nucleari non strategiche di oggi sono 5-10 volte più potenti di quelle sganciate su Hiroshima e Nagasaki.
    7 aprile 2025 - Kati Juva e Arja Alho (Finlandesi, rispettivamente co-presidente di IPPNW e caporedattore della rivista Ydin.)
  • Disarmo
    PeaceLink aderisce alla mobilitazione

    No alla prima fabbrica di armi per ReArm Europe

    Appello lanciato dalla rete "Mamme da Nord a Sud". In Lazio l’impianto “ex Winchester” di Anagni produrrà esplosivi
    7 aprile 2025
  • Disarmo
    Mappe di un ecosistema regionale

    I distretti aerospaziali nazionali: Sardegna

    Il settore dell’aerospazio è testimoniato dal recente rinnovo dell’accordo di collaborazione siglato tra il Ministero della Difesa e il Distretto AeroSpaziale della Sardegna
    7 aprile 2025 - Rossana De Simone
  • Disarmo
    Mappe di un ecosistema regionale

    I distretti aerospaziali nazionali

    Ricostruire il tessuto produttivo di ogni regione significa scoprire l’esistenza di una filiera tecnologica e produttiva dedicata all’innovazione tecnologica militare
    16 marzo 2025 - Rossana De Simone
  • CyberCultura
    Costruire le alternative digitali

    Intelligenza Artificiale per la pace: un nuovo corso di formazione

    PeaceLink e Pax Christi rinnovano l'impegno a promuovere un uso critico e pacifista dell’Intelligenza Artificiale generativa di testi. Il corso si propone come un aggiornamento rispetto alle importanti novità emerse di recente.
    7 aprile 2025 - Alessandro Marescotti

Occorre vivere più semplicemente per permettere agli altri semplicemente di vivere

Ernst Fritz Schumacher

PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.31 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)
Caricamento...