Matrix : oltre la libertà

10 luglio 2004
Ivan Jutzi

Reazione agli attentati dell’11 settembre, il progetto Matrix (Multistate Anti-Terrorism Information Exchange) si configura quale una delle misure intraprese dall’amministrazione Bush al fine di proteggere la popolazione autoctona e come uno dei mezzi a disposizione del Dipartimento per la sicurezza del territorio (Department of Homeland Security - DHS), anch’esso creato dopo la sopracitata offensiva terroristica.

A tale proposito, si legga quanto affermato dalla Casa Bianca il 29 aprile 2003 circa l’organizzazione del DHS :

Terrorists today can strike at any place, at any time, and with virtually any weapon. This is a permanent condition and these new threats require our country to design a new homeland security structure […] Careful study of the current structure — coupled with the experience gained since September 11 and new information we have learned about our enemies while fighting a war — has led the President to conclude that our nation needs a more robust and unified homeland security structure.
Mission of the New Department

The mission of the Department of Homeland Security would be to:

  • Prevent terrorist attacks within the United States
  • Reduce America’s vulnerability to terrorism
  • Minimize the damage and recover from attacks that do occur

 

Oggigiorno i terroristi possono colpire ovunque, in ogni momento, e teoricamente con qualsiasi arma. Questa è una condizione permanente e tali minacce richiedono che il nostro paese definisca una nuova struttura di sicurezza […] Un attento studio dell’attuale struttura — combinato con l’esperienza accumulata a partire dall’11 settembre e le nuove informazioni che abbiamo ricevuto, in tempo di guerra, relativamente ai nostri nemici — hanno condotto il Presidente a concludere che la nostra nazione necessita di una struttura per la sicurezza del territorio più robusta e centralizzata. Missione del Nuovo Dipartimento
La missione del Dipartimento per la Sicurezza del Territorio sarà :

  • Prevenire gli attacchi terroristici sul suolo degli Stati Uniti
  • Ridurre la vulnerabilità americana di fronte al terrorismo
  • Ridurre al minimo i danni ed i tempi di recupero successivi ad attacchi che potrebbero avvenire

 

(White House, Organization of the Department of Homeland Security, 29 aprile 2003. Trad. e grassetto miei)

 

Concretamente, Matrix è una gigantesca banca dati che intende facilitare le investigazioni dei servizi informativi e delle forze dell’ordine. Rispetto ai sistemi elettronici impiegati in passato, essa integra numerose indicazioni personali che violano le libertà civili e il diritto alla privacy dei cittadini : indirizzi al quale si è abitato e si abita, numeri di telefono, fedina penale, scheda concernente i beni immobiliari a disposizione, fotografie dei vicini di casa, dei colleghi di lavoro e di eventuali associati, targa, modello e colore dell’auto, rapporto relativo a matrimoni e a divorzi, registrazione di voto, licenze di caccia, pesca ed altro.

In merito, occorre precisare che — dei sedici stati che avevano sostenuto il progetto pilota — soltanto cinque vi aderiscono ancora : Florida, Michigan, Pennsylvania, Connecticut e Ohio. Quanto al primo, va ricordato che esso ospita la compagnia creatrice della banca dati, la Seisint.Inc.

Il retroscena legato a questa multinazionale, presente anche a Londra, risulta essere piuttosto nebuloso. In effetti, secondo quanto rivelato da alcune testate giornalistiche statunitensi, il suo fondatore — Hank Asher — fu sospettato di contrabbando di droga in provenienza dalle Bahamas nel corso degli anni ’80, ma non fu mai accusato. Divenne anzi un informatore delle autorità statali della Florida nonché di quelle federali. A tale proposito, lo scorso 11 marzo la senatrice Liz Krueger ha ammesso che il milionario di Boca Raton "ha un passato discutibile", aggiungendo quanto segue: "Ho indagato attorno al programma Matrix per mesi e più ne so, più mi sento perturbata".

Va inoltre ricordato — da una parte — che l’attuale vice direttore della Seisint, Bill Shrewsbury, fu un agente federale della polizia antidroga. Dall’altra, che Asher ha donato dal 1998 al 2003 circa 735'000 dollari destinati a diversi partiti politici statunitensi. Dopo gli attentati dell’11 settembre, egli contattò la polizia della Florida affermando che avrebbe potuto procurargli in poco tempo uno strumento informatico suscettibile di ridurre i rischi di operazioni terroristiche sul territorio americano: Matrix.

Il principio che ne è alla base rientra perfettamente nella strategia antisovversiva dell’attuale presidente statunitense : agire preventivamente, eliminando ogni potenziale pericolo prima che possa provocare dei danni. Tre giorni dopo il crollo delle Twin Towers, la Seisint ha inserito nell’intelligeza artificiale di Matrix un coefficiente o fattore terroristico che definisce un profilo-tipo del possibile eversore : uno dei criteri considerati è la provenienza etnica.

Ivan Jutzi, 10.07.04

 

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