CyberCultura

Dal sito

  • Conflitti
    Uno scontro che svela l’impasse della guerra in Ucraina

    La lite fra Trump e Zelensky

    Trump, rimproverato per la sua apparente morbidezza con Putin, ieri ha replicato con una frase emblematica: “Vuoi che sia duro? Posso essere più duro di qualsiasi essere umano tu abbia mai visto, potrei essere durissimo, ma così non otterrai mai un accordo, ecco come stanno le cose”.
    1 marzo 2025 - Alessandro Marescotti
  • Pace
    Albert - bollettino pacifista dal 24 febbraio al 2 marzo 2025

    Le spese militari russe hanno superato quelle europee?

    Nel 2024, la Russia ha stanziato 145,9 miliardi di dollari per la difesa, mentre i Paesi europei della NATO, Regno Unito incluso, hanno speso un totale di 457 miliardi. Tuttavia alcune elaborazioni statistiche stimano la spesa russa a 461,6 miliardi. Cosa c'è di vero?
    28 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Ecologia
    L'ISS ha sollevato puntuali obiezioni sulla metodologia adottata per la VIS

    E’ stato sottostimato l’impatto sanitario dell'ILVA

    Acciaierie d'Italia aveva commissionato uno studio per valutare l'impatto sanitario in uno scenario di 6 e di 8 milioni di tonnellate di acciaio annue sostenendo che grazie all'adozione delle migliori tecnologie le emissioni "post operam" sarebbero rientrate sotto la soglia di rischio.
    28 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Editoriale
    Il movimento pacifista ha il compito di dare voce ai quattro mondi della tragedia

    I quattro mondi della guerra in Ucraina

    Sono quattro i mondi che vengono popolati dalla sofferenza. Il mondo di chi combatte, di chi diserta, di chi è stato cancellato e di chi sarà vittima del disturbo post-traumatico. Ogni giorno che passa, questi mondi continuano a crescere, a espandersi, a inghiottire sempre più vite.
    27 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Cultura
    Ha raccontato l'Ilva dal punto di vista delle vittime

    Domenico Iannacone a Taranto: la vita che si fa racconto

    Le storie non esistono se non vengono raccontate. Questo è il cuore del suo lavoro: portare alla luce le esistenze sommerse, le lotte quotidiane, i dolori nascosti ma condivisi. Ha la capacità di entrare in punta di piedi nelle vite degli altri e di restituirle con rispetto e profondità.
    27 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti

Microsoft, antitrust UE alle ultime battute

Nelle ultime audizioni l'azienda difende le proprie politiche e avverte che un Windows rimaneggiato può danneggiare tutti. Ma i rivali, come Sun Microsystems, sperano in pesanti sanzioni
14 novembre 2003
Punto Informatico
Siamo ormai alle ultime battute delle indagini antitrust avviate dalla Commissione europea sul ruolo di mercato di Microsoft, con le ultime audizioni dell'azienda, dei suoi competitor e dei rappresentanti del mondo del software libero.

In questa tre giorni di incontri, Microsoft ha difeso ancora una volta con determinazione le proprie politiche di mercato insistendo, in particolare, sull'integrazione di Windows Media Player nel suo sistema operativo. La Commissione infatti ritiene che si è trattato di un'operazione che ha consentito al player Microsoft di diffondersi molto più rapidamente di quelli rivali, spesso inducendo le aziende a non acquistare piattaforme alternative perché già dotate del player dell'azienda. Secondo Microsoft, l'integrazione non solo rientrava nel continuo processo di sviluppo di Windows ma i dati secondo cui questo avrebbe impedito il diffondersi di altre piattaforme sarebbero "aneddotici" e non statisticamente efficaci.

Secondo fonti vicine al caso, che in questi giorni sta procedendo a porte chiuse, Microsoft avrebbe anche avvertito che se venisse imposto all'azienda di scorporare certe funzionalità da Windows si finirebbe con un sistema operativo inferiore agli standard per il mercato del Vecchio Continente, con conseguenze negative su aziende, privati ed enti pubblici.

Microsoft, che ha di recente consegnato alla Commissione le proprie tesi e prove, intende anche riuscire ad evitare una possibile sanzione economica che la Commissione potrebbe imporre qualora si ritenesse che l'azienda ha davvero agito sul mercato abusando di una posizione dominante. Una tesi che, naturalmente, è quella proposta dai rivali di Microsoft, in particolare Sun Microsystems, che hanno adito le autorità antitrust europee proprio per tentare di fermare l'avanzata del big di Redmond.

Altre aree di indagine riguardano le informazioni che Microsoft fornisce ai rivali sul proprio sistema, informazioni che secondo le accuse sarebbero parziali e dunque impedirebbero ai competitor di sviluppare software per Windows capace di competere appieno con quelli firmati da Microsoft. In questo senso i rivali di Microsoft sostengono che la concorrenza è impedita in settori chiave come l'instant messaging, l'integrazione con i dispositivi mobili e la gestione dell'email.

Anche i rivali, così come esponenti del mondo del software libero, saranno ascoltati in queste ore dall'antitrust europeo che, come si ricorderà, ha di recente contattato i produttori di computer per capire meglio i rapporti di questi con Microsoft. La Commissione insiste particolarmente su questo punto, ritenendo che stia ai produttori e distributori di computer determinare in libertà come equipaggiare le macchine che introducono sul mercato.

Qualora non si raggiunga una intesa che chiuda il caso anzitempo, gli osservatori prevedono che la Commissione, raccolte le prove, emetterà un giudizio entro la prossima primavera.

Articoli correlati

  • La guerra come business: il caso del Congo
    Conflitti
    Le motivazioni economiche

    La guerra come business: il caso del Congo

    l governo congolese e le Nazioni Unite - riferisce oggi l'agenzia DIRE - denunciano il coinvolgimento diretto dell'esercito del Ruanda nel sostegno ai ribelli dell'M23. Le motivazioni? L’accesso ai giacimenti di coltan, cobalto e rame, risorse essenziali per l’industria elettronica globale.
    4 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Goma sotto occupazione: l'appello della rete "Insieme per la Pace in Congo"
    Conflitti
    La rete denuncia l'atteggiamento dell’Unione Europea, accusata di sostenere il regime ruandese

    Goma sotto occupazione: l'appello della rete "Insieme per la Pace in Congo"

    Una gravissima violazione del diritto internazionale e dell’integrità territoriale della Repubblica Democratica del Congo. L’occupazione della città e dell’intera provincia del Nord-Kivu – non è casuale: qui si concentra l’80% del coltan mondiale, minerale essenziale per l’industria tecnologica
    29 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
  • "Se vogliamo la pace prepariamoci alla guerra"
    CyberCultura
    La dichiarazione del Presidente del Consiglio Europeo

    "Se vogliamo la pace prepariamoci alla guerra"

    Queste parole di Charles Michel sono pericolose e fuorvianti. Esempio lampante è la storia dell'antica Roma, spesso citata a sostegno del "si vis pacem, para bellum". I Romani usarono quel detto non per costruire la pace ma per imporre una storia costellata di guerre di conquista
    19 marzo 2024 - Redazione PeaceLink
  • La geopolitica dell'acciaio e la dipendenza dalla Cina
    Economia
    L'ILVA e la strategia europea di de-risking

    La geopolitica dell'acciaio e la dipendenza dalla Cina

    Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha sottolineato l'importanza della strategia di de-risking nel contesto delle relazioni UE-Cina, evidenziando la necessità di ridurre la dipendenza europea dalla Cina per l'approvvigionamento delle materie prime.
    30 gennaio 2024 - Alessandro Marescotti

Sociale.network

loading...

Dal sito

  • Conflitti
    Uno scontro che svela l’impasse della guerra in Ucraina

    La lite fra Trump e Zelensky

    Trump, rimproverato per la sua apparente morbidezza con Putin, ieri ha replicato con una frase emblematica: “Vuoi che sia duro? Posso essere più duro di qualsiasi essere umano tu abbia mai visto, potrei essere durissimo, ma così non otterrai mai un accordo, ecco come stanno le cose”.
    1 marzo 2025 - Alessandro Marescotti
  • Pace
    Albert - bollettino pacifista dal 24 febbraio al 2 marzo 2025

    Le spese militari russe hanno superato quelle europee?

    Nel 2024, la Russia ha stanziato 145,9 miliardi di dollari per la difesa, mentre i Paesi europei della NATO, Regno Unito incluso, hanno speso un totale di 457 miliardi. Tuttavia alcune elaborazioni statistiche stimano la spesa russa a 461,6 miliardi. Cosa c'è di vero?
    28 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Ecologia
    L'ISS ha sollevato puntuali obiezioni sulla metodologia adottata per la VIS

    E’ stato sottostimato l’impatto sanitario dell'ILVA

    Acciaierie d'Italia aveva commissionato uno studio per valutare l'impatto sanitario in uno scenario di 6 e di 8 milioni di tonnellate di acciaio annue sostenendo che grazie all'adozione delle migliori tecnologie le emissioni "post operam" sarebbero rientrate sotto la soglia di rischio.
    28 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Editoriale
    Il movimento pacifista ha il compito di dare voce ai quattro mondi della tragedia

    I quattro mondi della guerra in Ucraina

    Sono quattro i mondi che vengono popolati dalla sofferenza. Il mondo di chi combatte, di chi diserta, di chi è stato cancellato e di chi sarà vittima del disturbo post-traumatico. Ogni giorno che passa, questi mondi continuano a crescere, a espandersi, a inghiottire sempre più vite.
    27 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Cultura
    Ha raccontato l'Ilva dal punto di vista delle vittime

    Domenico Iannacone a Taranto: la vita che si fa racconto

    Le storie non esistono se non vengono raccontate. Questo è il cuore del suo lavoro: portare alla luce le esistenze sommerse, le lotte quotidiane, i dolori nascosti ma condivisi. Ha la capacità di entrare in punta di piedi nelle vite degli altri e di restituirle con rispetto e profondità.
    27 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti

Il famoso "si vis pacem para bellum" non è che un giuoco di parole da oracolo di Delfo. Torniamo, signori, al senso comune, che dice: si vis pacem para pacem

Filippo Turati - uomo politico socialista, 1857-1932)

PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.29 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)
Caricamento...