Le corporation nella trappola dei brevetti
Roma - Riceviamo e volentieri pubblichiamo una nota di FSF Europe su un clamoroso caso di brevetti seguito da Punto Informatico fin dal 1997: quello rivendicato da E-Data sul trasferimento delle informazioni ad un supporto digitale
Quando si parla di brevetto, si intende uno strumento giuridico che assegna a chi lo detiene il monopolio temporaneo di un'invenzione per il suo sfruttamento, escludendone a terzi l'utilizzo e vietando la possibilità di trarne beneficio economico. L'articolo 52 della Convenzione di Monaco del 1973 impedisce che i programmi per elaboratore siano oggetto di brevetto.
L'Ufficio Brevetti Europeo (European Patent Office, EPO), che a questa convenzione si richiama e alla quale si deve attenere per legge, ha invece illecitamente introdotto da anni come propria pratica la concessione dei brevetti sul software. Lo dimostra il brevetto numero EP 0 195 098 B-1 riguardo un metodo per lo scaricamento dalla rete di tracce audio e per il loro trasferimento su supporti elettronici e dispositivi mobili. Per concessione dell'EPO, il brevetto è detenuto da E-Data Corporation, azienda specializzata in metodi di distribuzione elettronica dei contenuti digitali.
La società ha recentemente intentato una causa contro Microsoft Deutschland, Tiscali GmbH e la tedesca On Demand Distribution per la violazione di Freeny Patent. Causa che si va ad aggiungere ad altre due istanze già aperte contro le britanniche HMV Group e On Demand Distribution per infrazioni ipotizzate nell'utilizzo di tecnologie di proprietà E-Data.
"L'EPO - ha commentato Stefano Maffulli, coordinatore di FSF Europe - ha concesso un monopolio in cambio di un insegnamento inventivo nullo, banale: il brevetto di E-Data non è tanto diverso dal trasferimento file via internet, tramite il vecchio protocollo FTP. Anche Apple ha un sistema simile a quello contestato da E-Data, probabilmente sarà il prossimo obiettivo della questua" di E-Data.
In termini economici, invece, E-Data dimostra sicuramente vivacità negli investimenti destinati alla propria assistenza legale. Dalle informazioni reperibili sia sul sito istituzionale che dai report finanziari, non risultano altri capitali se non quelli destinati alla protezione dei brevetti registrati. Non è stato invece possibile trovare dettagli circa gli investimenti in ricerca e sviluppo, numero di dipendenti e realizzazione delle piattaforme.
"Se ne deve dedurre quindi - ha sottolineato Maffulli - che l'avanzamento tecnologico in sé non trae alcun vantaggio da questo brevetto e che occupazione e indotto economico legati all'avanzamento tecnico hanno una rilevanza marginale".
Inoltre, in un'ottica puramente innovativa, quando si lavora con algoritmi, logica e procedure software, risulta arduo verificare il pregresso andando ad individuare una specifica formula coperta da brevetto. La difficoltà di una ricerca del genere e la sua sostenibilità economica si andrebbero a ripercuotere sullo sviluppo di nuove idee con la conseguente contrazione di soluzioni innovative. Quindi, in termini tecnici, è difficile credere che E-Data abbia introdotto una reale novità per un servizio già largamente sperimentato.
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#DavidMcBrite
La Corte ha respinto oggi il ricorso.
#Australia
Alcuni mesi fa, #DavidMcBride, aveva richiesto un permesso speciale per presentare ricorso all’Alta Corte d’#Australia.
Oggi l’Alta Corte ha respinto tale richiesta:
👉 hcourt.gov.au/sites/default/files/special-leave-applications/2025-10/09-10-25%20Results.pdf
Le carte della nostra #storia, gli archivi privati per tutti - Ansa.it
L'edizione 2025 della Domenica di Carta intende riportare l'attenzione sul valore identitario, culturale ed economico degli #archivi familiari, custodi della #memoria storica diffusa sul territorio.
https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/arte/2025/10/08/le-carte-della-nostra-storia-gli-archivi-privati-per-tutti_c57f1198-e1b5-4510-a970-15beb52771ba.html?utm_source=flipboard&utm_medium=activitypub
#Gaza
https://www.repubblica.it/esteri/2025/10/09/diretta/israele_gaza_hamas_guerra_news_oggi_diretta-424900636/
Le #spesemilitari finanziate con tagli sulla sanità pubblica
#noriarmo https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2025/10/08/gimbe-13-miliardi-in-meno-alla-sanita-negli-ultimi-3-anni_7623df3f-95b4-491e-94f0-4bdb47a073e4.html
Macia per la #pace
12 ottobre 2025
#calendario
https://www.perugiassisi.org/marcia-2025/
#pace #CGIL La manifestazione del 25 ottobre vuole essere un segnale forte in vista della prossima legge di bilancio. La richiesta è chiara: restituire potere d’acquisto a salari e pensioni, rinnovare i contratti collettivi, introdurre un salario minimo legale, tutelare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, garantire una pensione di garanzia per giovani e precari. https://www.collettiva.it/copertine/economia/agenda-sociale-per-lavoro-pace-democrazia-yvqpjaiv
Mobilitazione per la #pace
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#CGIL
#ILVA
https://www.wired.it/article/chat-control-come-funziona-regolamento-europeo-problemi-privacy/
#chatcontrol
#chatcontrol
“Chat Control” è il nome di una proposta di regolamento dell’#UE per il contrasto degli abusi sessuali su minori (#CSAM). Obbliga i fornitori di servizi digitali di “rilevare” contenuti sospetti nelle comunicazioni private.
Il testo proposto include l’obbligo di scansione preventiva, anche per comunicazioni cifrate (end-to-end), mediante tecnologie “client-side scanning”: cioè il contenuto verrebbe analizzato prima che sia cifrato e inviato.
Chat Control è in forte bilico dopo che il gruppo parlamentare tedesco della CDU/CSU ha dichiarato pubblicamente la sua contrarietà. Il regolamento 2022/0155 dell'Unione Europea sul contrasto della diffusione di materiale pedopornografico online (CSAR) verrà votato dal Consiglio UE il 14 ottobre, e per essere approvato è necessaria la maggioranza qualificata di almeno il 55% dei Paesi membri che rappresentino almeno il 65% della popolazione dell'intera Unione.
HDblog #cybercultura #chatcontrol
#ILVA
Questa immagine riassume la storia dello stabilimento siderurgico di #Taranto. A sinistra c'è chi ha raccontato bugie di consolazione. A destra spiacevoli verità. Nel 2018-2019 l'ILVA veniva quotata 1,8 miliardi di euro, oggi Bedrock si propone di acquistarla a 1 euro.