E' stata rilasciata la versione Beta di Flock

Flock è un ottimo browser rilasciato oggi in versione Beta e basato sullo stesso codice di Firefox, anche se bisogna dire che il cuginetto del colosso targato Mozilla tenta di differenziarsi dai concorrenti per l’integrazione di funzionalità che, in nome del cosiddetto social browsing, permettano agli utenti di condividere tra loro esperienze, informazioni e contenuti.
19 giugno 2006
massimiliano

Flock è un ottimo browser rilasciato oggi in versione Beta e basato sullo stesso codice di Firefox, anche se bisogna dire che il cuginetto del colosso targato Mozilla tenta di differenziarsi dai concorrenti per l’integrazione di funzionalità che, in nome del cosiddetto social browsing, permettano agli utenti di condividere tra loro esperienze, informazioni e contenuti.

Per chiarirvi le idee direi di citare la presentazione del browser da parte di Bart Decrem, uno degli sviluppatori del progetto:

“Cos’è Flock? Flock è un social browser. Noi usiamo tutto il giorno social software come Flickr, del.icio.us, il nostro blog e abbiamo voluto realizzare un browser che ci consentisse di lavorare con questi strumenti e con questi servizi in maniera migliore e più veloce. Lo stiamo costruendo seguendo i suggerimenti di amici e membri della nostra community. Non stiamo facendo un browser per tutti. Ci rivolgiamo ad un gruppo di utenti molto più ristretto di quello a cui si rivolge Firefox”

Flock permette infatti di condividere i propri bookmarks e le proprie foto utilizzando rispettivamente i servizi on-line di del.icio.us e Flickr: il primo si trova integrato nel sistema di gestione dei segnalibri, mentre il secondo è accessibile dalle funzionalità dedicate al blogging.

Il browser include inoltre un lettore e gestore di feed RSS e un motore di ricerca open source integrato chiamato Clucene, con cui è possibile indicizzare il contenuto di una pagina web ed effettuare delle ricerche avanzate all’interno della cronologia.
In pratica grazie a questo motore integrato potrete fare a meno della classica funzione di “ricerca nel testo” tipica della toolbar di Google.

Ma il piatto forte di Flock è offerto dall’editor integrato per i blog: questo tool, che per il momento funziona supporta le piattaforme di blogging WordPress, Movable Type, Typepad e Blogger, può essere utilizzato per creare una pagina HTML e pubblicarla all’interno del proprio blog. L’editor è WYSIWYG e supporta il drag and drop dei contenuti: questi possono essere copiati direttamente da altre pagine o dalla Shelf, una sorta di clipboard pensata per memorizzare testi o immagini prelevate da altri siti. Le porzioni di testo archiviate nella Shelf, quando incollate nell’editor, vengono automaticamente formattate e corredate di link alla fonte.

Alcuni sviluppatori hanno criticato Flock perché, a loro dire, le funzionalità che offre avrebbero potuto essere sviluppate come estensioni di Firefox. Gli autori del nuovo browser affermano però di voler fornire agli utenti un prodotto che, oltre a poter essere utilizzato insieme a Firefox, sia anche corredato da servizi come download, aggiornamenti e supporto, indipendenti da quelli di Mozilla Foundation.

Gli autori di Flock assicurano di non aver alcun interesse nel dar vita ad un forking del codice di Mozilla.org, ma di voler semplicemente costruire nuove funzionalità al di sopra di esso. In ogni caso, sul sito di Flock si asserisce che tutte le modifiche apportate al codice di Mozilla verranno rilasciate sotto le licenze MPL e (L)GPL, e così sarà anche “per la maggior parte, se non tutto, il codice sviluppato ex-novo”.

Il progetto Flock ha inoltre ricevuto talmente tanti consensi da aver ottenuto un finanziamento di 10 milioni di dollare dalla Shasta Ventures, una delle tante venture capitals presenti nella Silicon Valley.

Flock è gratis ed è disponibile per le piattaforme Windows, Mac e Linux.

Articoli correlati

  • La volpe che azzanna
    CyberCultura
    Firefox vs Internet Explorer. La sfida continua

    La volpe che azzanna

    Raggiunti i quattrocento milioni di download di Firefox e in alcune nazioni europee è di gran lunga il browser più utilizzato. L'Italia però è solo al venticinquesimo posto in graduatoria. Perchè preferiamo i software proprietari a quelli opensource?
    12 settembre 2007 - Loris D'Emilio
  • CyberCultura

    I ragazzi di Flock, browser sociale

    Navigazione web, un oggetto azzurro che si dichiara aperto ai blog e ai social network. Un altro dei molti figli della Fondazione Mozilla
    26 ottobre 2006 - Carola Frediani
  • CyberCultura
    alfabeti digitali

    Pascolando tra i siti web

    «To browse» Come andare in rete. Ma il navigatore non ha mai vita facile
    26 ottobre 2006 - Sarah Tobias
  • CyberCultura

    Thurrott: IE è un cancro del Web

    Il noto giornalista, creatore di alcuni tra i più trafficati siti Web dedicati agli utenti di Windows, si è scagliato contro Internet Explorer e le strategie Microsoft nello sviluppo del browser
    9 agosto 2006 - Punto Informatico
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)