''Io faccio la spesa giusta'' con il commercio equosolidale

Fino al 25 settembre, sarà possibile conoscere meglio i prodotti del commercio equosolidale presso tremila punti vendita dei più importanti supermercati italiani, grazie all'iniziativa "Io faccio la spesa giusta", promossa da FairTrade-Transfair.
23 settembre 2004
Francesca Fialdini

Anche fare la spesa è un atto politico, un modo, fra gli altri, per partecipare alla costruzione di un mondo più giusto, solidale ed equo. Come? In primo luogo, acquistando i prodotti dei paesi più poveri senza passare attraverso il marchio delle grandi multinazionali, contribuendo così a bilanciare il rapporto fra Nord e Sud del mondo.

In secondo luogo imparando a conoscere gusti, sapori, costumi e colori di popoli, civiltà e culture generalmente nascoste dallo sfavillio della pubblicità dei consumi. La mano dei produttori di caffè, cioccolata, succhi di frutta, cereali, tessuti e quant’altro infatti, si perde spesso dietro il certificato di garanzia di aziende occidentali, lasciando l’acquirente nel buio circa provenienza e identità delle materie prime che compongono i prodotti.

L’occasione per saperne di più e favorire nuova coscienza etica anche in gesti abituali come lo shopping è l’iniziativa “Io faccio la spesa giusta”, promossa da FairTrade Transfair Italia, il marchio di certificazione dei prodotti solidali con le comunità del Sud del mondo. Per la prima volta, dieci fra le catene di distribuzione più importanti del mercato italiano (Coop, Conad, Naturasì, Famila, Sigma, Bennet, DM, Iperal, Maxitigre, Pam) mettono a disposizione i propri punti vendita per degustare e diffondere i prodotti del commercio equosolidale, insieme ad aziende e centrali di importazione specifiche come Mondovero, Commercio Alternativo, Amatrade.

Diverse le proposte di sensibilizzazione ‘collaterali’, fra cui l’appuntamento culturale di domani 24 settembre, presso la libreria Feltrinelli di Corso Buenos Aires a Milano, ore 18.30. Mentre lunedì 20, presso il campo sportivo 'Urbetevere' di Roma è stata giocata la partita equosolidale tra rappresentanti del commercio equo e gli Amici di Damiano Tommasi, testimonial dell'iniziativa. "La campagna è solo alla prima edizione - ha dichiarato Adriano Poletti, presidente del Consorzio Fairtrade TransFair Italia -. Negli anni a venire vorremmo che diventasse un momento fisso per pensare a questo semplice gesto che può cambiare la vita di migliaia di persone".

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