''Io faccio la spesa giusta'' con il commercio equosolidale
Anche fare la spesa è un atto politico, un modo, fra gli altri, per partecipare alla costruzione di un mondo più giusto, solidale ed equo. Come? In primo luogo, acquistando i prodotti dei paesi più poveri senza passare attraverso il marchio delle grandi multinazionali, contribuendo così a bilanciare il rapporto fra Nord e Sud del mondo.
In secondo luogo imparando a conoscere gusti, sapori, costumi e colori di popoli, civiltà e culture generalmente nascoste dallo sfavillio della pubblicità dei consumi. La mano dei produttori di caffè, cioccolata, succhi di frutta, cereali, tessuti e quant’altro infatti, si perde spesso dietro il certificato di garanzia di aziende occidentali, lasciando l’acquirente nel buio circa provenienza e identità delle materie prime che compongono i prodotti.
L’occasione per saperne di più e favorire nuova coscienza etica anche in gesti abituali come lo shopping è l’iniziativa “Io faccio la spesa giusta”, promossa da FairTrade Transfair Italia, il marchio di certificazione dei prodotti solidali con le comunità del Sud del mondo. Per la prima volta, dieci fra le catene di distribuzione più importanti del mercato italiano (Coop, Conad, Naturasì, Famila, Sigma, Bennet, DM, Iperal, Maxitigre, Pam) mettono a disposizione i propri punti vendita per degustare e diffondere i prodotti del commercio equosolidale, insieme ad aziende e centrali di importazione specifiche come Mondovero, Commercio Alternativo, Amatrade.
Diverse le proposte di sensibilizzazione ‘collaterali’, fra cui l’appuntamento culturale di domani 24 settembre, presso la libreria Feltrinelli di Corso Buenos Aires a Milano, ore 18.30. Mentre lunedì 20, presso il campo sportivo 'Urbetevere' di Roma è stata giocata la partita equosolidale tra rappresentanti del commercio equo e gli Amici di Damiano Tommasi, testimonial dell'iniziativa. "La campagna è solo alla prima edizione - ha dichiarato Adriano Poletti, presidente del Consorzio Fairtrade TransFair Italia -. Negli anni a venire vorremmo che diventasse un momento fisso per pensare a questo semplice gesto che può cambiare la vita di migliaia di persone".
Sociale.network
Le #spesemilitari finanziate con tagli sulla sanità pubblica
#noriarmo https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2025/10/08/gimbe-13-miliardi-in-meno-alla-sanita-negli-ultimi-3-anni_7623df3f-95b4-491e-94f0-4bdb47a073e4.html
Macia per la #pace
12 ottobre 2025
#calendario
https://www.perugiassisi.org/marcia-2025/
#pace #CGIL La manifestazione del 25 ottobre vuole essere un segnale forte in vista della prossima legge di bilancio. La richiesta è chiara: restituire potere d’acquisto a salari e pensioni, rinnovare i contratti collettivi, introdurre un salario minimo legale, tutelare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, garantire una pensione di garanzia per giovani e precari. https://www.collettiva.it/copertine/economia/agenda-sociale-per-lavoro-pace-democrazia-yvqpjaiv
Mobilitazione per la #pace
#calendario
#CGIL
#ILVA
https://www.wired.it/article/chat-control-come-funziona-regolamento-europeo-problemi-privacy/
#chatcontrol
#chatcontrol
“Chat Control” è il nome di una proposta di regolamento dell’#UE per il contrasto degli abusi sessuali su minori (#CSAM). Obbliga i fornitori di servizi digitali di “rilevare” contenuti sospetti nelle comunicazioni private.
Il testo proposto include l’obbligo di scansione preventiva, anche per comunicazioni cifrate (end-to-end), mediante tecnologie “client-side scanning”: cioè il contenuto verrebbe analizzato prima che sia cifrato e inviato.
Chat Control è in forte bilico dopo che il gruppo parlamentare tedesco della CDU/CSU ha dichiarato pubblicamente la sua contrarietà. Il regolamento 2022/0155 dell'Unione Europea sul contrasto della diffusione di materiale pedopornografico online (CSAR) verrà votato dal Consiglio UE il 14 ottobre, e per essere approvato è necessaria la maggioranza qualificata di almeno il 55% dei Paesi membri che rappresentino almeno il 65% della popolazione dell'intera Unione.
HDblog #cybercultura #chatcontrol
#ILVA
Questa immagine riassume la storia dello stabilimento siderurgico di #Taranto. A sinistra c'è chi ha raccontato bugie di consolazione. A destra spiacevoli verità. Nel 2018-2019 l'ILVA veniva quotata 1,8 miliardi di euro, oggi Bedrock si propone di acquistarla a 1 euro.
I #Verdi tedeschi e francesi sostengono il progetto #FCAS per il caccia di sesta generazione - Euractiv Italia
https://euractiv.it/section/mondo/news/i-verdi-tedeschi-e-francesi-sostengono-il-progetto-fcas-per-il-caccia-di-sesta-generazione/
#Cingolani: “Rifiutiamo accostamento al #genocidio, non vendiamo un bullone a #Israele” - la Repubblica
https://www.repubblica.it/economia/2025/10/07/news/cingolani_leonardo_israele_genocidio-424896817/
Un milione di persone in #Ucraina per la #pace: la proposta del #Mean - AgenSIR
https://www.agensir.it/europa/2025/10/08/un-milione-di-persone-in-ucraina-per-la-pace-la-proposta-del-mean/
#Genova #nogenocidio
I lavoratori portuali genovesi hanno avuto un ruolo di primo piano nella mobilitazione per la #Flotilla. Sono stati tra i primi ad aderire alla campagna lanciata durante l’estate dall’organizzazione umanitaria Music for peace, molto conosciuta nel capoluogo ligure.
https://www.internazionale.it/notizie/marina-forti/2025/10/07/genova-portuali-fermare-israele-un-container-alla-volta
#Mattarella a base #Amari in #Estonia,dove partono jet Italia - Notizie - Ansa.it
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, visiterà venerdì 10 ottobre la base militare di Amari, in Estonia, ultimo avamposto dell'#Europa al confine della #Russia.
https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2025/10/07/mattarella-a-base-amari-in-estoniadove-partono-jet-italia_f4b2e521-a4b0-4e24-9908-810874b9bfe7.html