Appello dell'ONU a riciclare i computer

I governi devono prendere misure per favorire il riciclaggio dei vecchi computer e per prolungare la loro durata di vita.
Fonte: Ansa - 08 marzo 2004

L'appello e' stato lanciato dalle Nazioni Unite che, in uno studio pubblicato oggi, si rivolgono direttamente ai governi al fine di arginare gli effetti nefasti sull'ambiente delle componenti tecnologiche dei computer. Gli autori dello studio dell'Onu notano che la produzione di un computer d'ufficio di 24 chili (schermo compreso) necessita almeno di dieci volte il suo peso in combustibile fossile e prodotti chimici. Per esempio, le produzioni di una vettura o di un frigorifero non necessitano che di uno o due volte il loro peso in risorse naturali. I ricercatori Onu hanno stabilito che la produzione di un computer e il suo schermo hanno bisogno almeno di 240 chili di combustibile, 22 chili di prodotti chimici e di 1,5 tonnellata d'acqua, pari al totale del peso di una vettura o di un rinoceronte. Secondo gli autori la fabbricazione dei microprocessori sarebbe una delle cause di questa disparita' a causa del loro peso estremamente ridotto rispetto alla quantita' di energia e prodotti chimici necessaria per fabbricarli. Tredici Paesi, per la maggior parte europei, hanno gia' adottato una norma che prevede di imporre il riciclaggio dei computer, mentre gli Stati Uniti, che sono il piu' grosso produttore e consumatore di computer individuali, non hanno ancora iniziato a riflettere su come favorire il riciclaggio e la distruzione dei computer per prevenire l'inquinamento. In sostanza, la presa di coscienza della questione ambientale, secondo gli autori Onu, e' molto inferiore negli Usa rispetto all'Europa anche perche' la questione e' in primo luogo economica visto che la maggior parte dei computer e' prodotta negli Stati Uniti.

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Italia: la maggioranza (57 per cento) si è dichiarata "in parte" o "fortemente" contraria all'aumento delle spese militari.

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Il Regno Unito ha trasferito ulteriori missili da crociera all', aumentando la capacità di attacco a lungo raggio contro obiettivi in profondità nella , ha riferito il 3 novembre, citando fonti anonime.
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Ormai sono numerose le prove (riportate da ricerche, esperti ONU, da inchieste di media internazionali come Reuters, BBC, Associated Press, da ONG) che sottolineano con estrema chiarezza il sostegno diretto degli Emirati Arabi Uniti alle Rapid Support Forces (). Cioè alla milizia che sta devastando il Sudan con attacchi a civili, a infrastrutture di base, ai convogli di aiuti umanitari e che sta anche utilizzando la fame come arma di guerra.

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– Mons. Saba: “Scrigno prezioso che custodisce il generoso impegno di sacerdoti, religiosi e religiose” – Ordinariato Militare per l'Italia
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Pusillanime a chi?
L'opinione di don Renato Sacco

Commento all’intervento dell’ordinario militare sul .

“Il cristiano non è un pusillanime, non indietreggia di fronte alle sfide della storia, non evade dalla condizione del proprio tempo indossando maschere artificiose”. Mi hanno molto colpito le parole del Vescovo ordinario Militare, riportate dal SIR, in occasione del 4 novembre. Leggi tutto in: mosaicodipace.it/index.php/rub

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La radiotelevisione svizzera racconta con un po' più di libertà la realtà a . E la notevole distanza fra l' della e quella drammatica di soldati intrappolati in una zona di morte.

@peacelink - 5/11/2025 16:27


Kiev continua a mettere in rilievo la tenace resistenza delle sue truppe, ma ora ci sono pesanti timori che un eventuale ritiro dalle aree particolarmente sotto attacco possa rivelarsi già tardivo. Come avvenuto in passato in altre zone, con esito drammatico per i soldati.

rsi.ch/info/mondo/Si-complica-

@peacelink - 5/11/2025 14:13


ha firmato una legge che prevede la possibilità di chiamare i cittadini riservisti volontari delle forze armate per partecipare a "esercitazioni speciali per proteggere le strutture critiche", che comprendono "infrastrutture energetiche e di trasporto", comprese di petrolio. Lo riportano le agenzie russe Tass e Interfax, secondo cui la norma "non prevede la loro coscrizione al servizio militare" e "non si parla di mobilitazione".
Tgcom24

@peacelink - 5/11/2025 14:11

Il Cremlino ha accusato Kiev di avere respinto la proposta russa di fare accedere stranieri alle aree di e per nascondere "la difficile situazione" delle sue truppe in queste località, dove Mosca afferma che i soldati ucraini sono circondati. "L'interesse è molto grande - ha detto il portavoce, Dmitry , citato dall'agenzia Interfax -. Sappiamo che un gran numero di giornalisti occidentali vorrebbe andarci".
Tgcom24

@peacelink - 5/11/2025 14:09

, : i russi hanno preso l'80% della città di

L'esercito ucraino avrebbe perso l'80% della città di Pokrovsk, secondo quanto rilevato dal quotidiano tedesco Bild dopo aver parlato con soldati e ufficiali ucraini al fronte. Il giornale tedesco ha rilevato oggi che un soldato di stanza vicino a Pokrovsk ha dichiarato che "la situazione è estremamente grave".
Tgcom24

@peacelink - 5/11/2025 13:58

Possiamo avere i dettagli di queste operazioni della ?
L'infografica è stata pubblicata su Tgcom24 ed è frutto dell'agenzia WITHUB che così si presenta:

"WITHUB è un aggregatore di eccellenze al servizio della trasformazione e valorizzazione dei contenuti.
Questa capacità è garantita dalla combinazione unica di expertise nei seguenti ambiti: Giornalisti, Grafici, infografici, videografici, Data Jounalist,
Data Analyst".

@peacelink - 5/11/2025 13:45

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@peacelink - 5/11/2025 13:44

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@peacelink - 5/11/2025 13:43

Ed ecco la procedura attivata per richiedere a una revisione del proprio comportamento sul post sul

@peacelink - 5/11/2025 13:41

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