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    Come manipolano l’opinione pubblica

    E' fondamentale smontare la propaganda bellica che sta costruendo allarmi per creare un clima di paura e di scivolamento verso l'escalation militare. In allegato a questa pagina web vi sono le slide sull'allarme "droni" sull'Europa e sui presunti sconfinamenti russi.
    8 ottobre 2025 - Redazione PeaceLink
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    Un dossier per rompere il silenzio su una guerra dimenticata

    Dove sta andando la Repubblica Democratica del Congo?

    Il Ruanda, con il tacito sostegno di potenze occidentali, continua ad aggredire e saccheggiare territori congolesi. Gli accordi economici firmati dall’Unione Europea con il Ruanda finiscono per legittimare questo saccheggio.
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    Sono Roman Levin e Itamar Greenberg

    Due obiettori di coscienza israeliani arrestati per la loro protesta al confine con Gaza

    Hanno marciato lungo i confini di Gaza mentre intorno a loro si sentivano i bombardamenti, nel disperato tentativo di porre fine alla distruzione. Un tentativo di rompere l’assedio di Gaza per via terrestre.
    5 ottobre 2025 - Mesarvot
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    Da giugno 2026 il Paese ospiterà la Coppa del Mondo di calcio insieme a Usa e Canada

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    Il massimo organismo calcistico, insieme al governo, intende trarre il massimo dal punto di vista del profitto nonostante la protesta di comunità e organizzazioni popolari
    5 ottobre 2025 - David Lifodi
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    E' in carcere per aver rivelato i crimini di guerra australiani

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    Si chiama David William McBride, ha perso il lavoro ed è in prigione per aver rivelato la verità. Dice che il sacrificio ne vale la pena: dobbiamo lasciare un mondo dignitoso ai nostri figli. Il 9 ottobre apparirà in tribunale per fare appello: sosteniamolo!
    4 ottobre 2025 - Ida Merello

Nestlé, il sindacato vince la sfida per i diritti in Italia e in Colombia

Rinnovati i contratti collettivi in entrambi i paesi
23 luglio 2006
Fonte: Liberazione (http://www.liberazione.it)

La Nestlé costretta a scendere a patti con il sindacato, sia in Italia che in Colombia. Nel giro di un mese la potente multinazionale svizzera, la più grande del pianeta nel settore agroalimentare, ha infatti sottoscritto due importanti accordi. L’ultimo, in ordine di tempo, risale a due giorni fa e riguarda i 4mila dipendenti italiani della Nestlé, per i quali è stato siglato il rinnovo del contratto integrativo. L’intesa - che arriva dopo due mesi di trattativa, la dichiarazione di stato di agitazione e 4 ore di sciopero dell’intero gruppo - verrà sottoposta nelle prossime settimane alla consultazione dei lavoratori nelle assemblee dei singoli stabilimenti.
Canta vittoria Antonio Mattioli, segretario nazionale Flai Cgil, secondo cui con questa ipotesi di accordo «sono stati acquisiti importanti risultati sul versante dei diritti, delle relazioni sindacali e degli incrementi economici». Tanto per cominciare, sono stati definiti livelli di confronto e consultazione nazionali, territoriali e aziendali, rilanciando il ruolo delle rappresentanze dei siti produttivi. «A questo punto - commenta Mattioli - Nestlé non potrà procedere a scelte unilaterali, dovrà misurarsi costantemente con chi rappresenta i lavoratori nei luoghi di lavoro».

Sul piano retributivo, è stata concordata l’erogazione di un premio di produzione complessivo nel quadriennio pari a 5.900 euro (1.300 per il 2006, 1.400 per il 2007, 1.500 per il 2008, 1.700 per il 2009). Premio che, precisa la Flai, «verrà erogato a tutti i lavoratori indipendentemente dalla natura del rapporto di lavoro (fissi, stagionali, a tempo determinato, apprendisti, somministrazione ecc.)». Al fine di procedere sulla strada di una competizione «fondata sulla qualità», sono state previste procedure e strumenti per il controllo dell’intero ciclo produttivo, accompagnate da investimenti in ricerca e sviluppo.

Di notevole rilievo, secondo il sindacato, è il capitolo sulla formazione, «che potrà permettere lo sviluppo delle competenze e professionalità utili a garantire qualità di processo e di prodotto». Sul fronte occupazionale, è stato ottenuto l’impegno di superare le sacche di precarietà e procedere alla stabilizzazione dei rapporti di lavoro, accompagnata dall’estensione ai lavoratori a termine dei diritti normativi ed economici». Mentre per quanto riguarda gli appalti «abbiamo convenuto - spiega Mattioli - operazioni di insourcing e procedure di controllo: non potranno essere appaltate fasi del ciclo produttivo».

Non meno importante, anche per i noti fattori “ambientali”, è il nuovo contratto collettivo per il triennio 2006-2009 siglato in Colombia tra il sindacato Sinaltrainal e la filiale colombiana della Nestlé. Un’intesa raggiunta, scrive Edgar Paez in una nota, «grazie alla costante lotta dei lavoratori e all’incessante sostegno delle loro famiglie, dei settori popolari, del comitato di solidarietà della Cut (Central Unica de los Trabajadores) e del governo della Valle del Cauca, di personalità democratiche, della giunta e del municipio di Bugalagrande che, facendo ognuno la propria parte, hanno reso possibile - afferma il dirigente del Sinaltrainal - il raggiungimento di questo risultato». L’accordo collettivo e i miglioramenti salariali ottenuti («dei quali - sottolinea Paez - beneficerà l’intera collettività e che porteranno benessere sia all’economia di distretto, sia a quella dell’intero paese»), non solo permettono ai lavoratori della multinazionale in Colombia «di mantenere intatti i diritti precedentemente acquisiti», ma anche la conquista di «migliori condizioni di lavoro e di vita». Il sindacalista si augura quindi di «poter continuare a contare sull’appoggio di quanti ci hanno sostenuto in questa negoziazione con la Nestlé e che questa rispetti i diritti di libera organizzazione, mobilitazione e negoziazione collettiva dei lavoratori della Dairy Partners Americas (Nestlé Fonterra) di Valledupar, dove i lavoratori - ricorda Paez - continuano a subire vessazioni e precarizzazione».

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Sociale.network

@peacelink - 8/10/2025 19:49

La manifestazione del 25 ottobre vuole essere un segnale forte in vista della prossima legge di bilancio. La richiesta è chiara: restituire potere d’acquisto a salari e pensioni, rinnovare i contratti collettivi, introdurre un salario minimo legale, tutelare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, garantire una pensione di garanzia per giovani e precari. collettiva.it/copertine/econom

@peacelink - 8/10/2025 11:32


“Chat Control” è il nome di una proposta di regolamento dell’ per il contrasto degli abusi sessuali su minori (). Obbliga i fornitori di servizi digitali di “rilevare” contenuti sospetti nelle comunicazioni private.
Il testo proposto include l’obbligo di scansione preventiva, anche per comunicazioni cifrate (end-to-end), mediante tecnologie “client-side scanning”: cioè il contenuto verrebbe analizzato prima che sia cifrato e inviato.

@peacelink - 8/10/2025 11:27

Chat Control è in forte bilico dopo che il gruppo parlamentare tedesco della CDU/CSU ha dichiarato pubblicamente la sua contrarietà. Il regolamento 2022/0155 dell'Unione Europea sul contrasto della diffusione di materiale pedopornografico online (CSAR) verrà votato dal Consiglio UE il 14 ottobre, e per essere approvato è necessaria la maggioranza qualificata di almeno il 55% dei Paesi membri che rappresentino almeno il 65% della popolazione dell'intera Unione.
HDblog

@peacelink - 8/10/2025 8:57


Questa immagine riassume la storia dello stabilimento siderurgico di . A sinistra c'è chi ha raccontato bugie di consolazione. A destra spiacevoli verità. Nel 2018-2019 l'ILVA veniva quotata 1,8 miliardi di euro, oggi Bedrock si propone di acquistarla a 1 euro.

@peacelink - 8/10/2025 6:46


I lavoratori portuali genovesi hanno avuto un ruolo di primo piano nella mobilitazione per la . Sono stati tra i primi ad aderire alla campagna lanciata durante l’estate dall’organizzazione umanitaria Music for peace, molto conosciuta nel capoluogo ligure.
internazionale.it/notizie/mari

@peacelink - 8/10/2025 6:41

a base in ,dove partono jet Italia - Notizie - Ansa.it

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, visiterà venerdì 10 ottobre la base militare di Amari, in Estonia, ultimo avamposto dell' al confine della .

ansa.it/sito/notizie/politica/

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    4 ottobre 2025 - Ida Merello

L'amore è tornare a casa la sera e addormentarsi con una preghiera per chi amate nel cuore, e un canto di lode sulle labbra.

Kahil Gibrain

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