Cocacola in Tamil Nadu
È proprio vero, allora: le grandi fabbriche multinazionali stanno colonizzando il pianeta. Ho sempre bevuto la coca cola per digerire. Oggi non riesco più a digerire la coca cola. Non ci riesco da quando ho visto le città del Tamil Nadu tappezzate di manifesti, dipinti a mano, sui muri. Da quando quella mano artigliata riceve gocce d’acqua rosso sangue. Da quando è diminuita la mia razione d’acqua per fare la doccia e per bere, negli spostamenti, devo comprare il cocco verde. L’acqua da bere è in vendita, marcata Pepsi Cola.
I monsoni quest’anno hanno portato solo un grande vento prosciugatore sulle regioni del Tamil. Hanno contribuito ad assetare questa regione, scaricando le nubi cariche d’acqua in Kerala, Andhra Pradesh, Maharastra, Karnataka. Sono gli stati in cui hanno le sorgenti i grandi fiumi che attraversano il Tamil prima di arrivare all’oceano.
L’acqua è un problema enorme. Per la festa della piena, il tre agosto, sono state aperte le dighe, i grandi fiumi si sono riempiti d’acqua e di persone che ripetono la bùgia, il rito dell’acqua vitale. Donne, uomini e bambini si fanno spaccare una piccola noce di cocco sulla testa. Sono inginocchiati davanti al bramino che passa tra musiche assordanti e teste che si tendono e si sottomettono a questo rito antico. Anche il cocco è vita già da quando, verdissimo, fornisce liquido ristoratore.
Sembra che il governo del Tamil abbia concesso i diritti sulle acque potabili alla Coca Cola e ad altre industrie. Sembra che la Coca Cola inquini l’ambiente. Sembra che per produrre un litro di Coca Cola occorrano, per tutto il processo produttivo, otto litri d’acqua. Sembra. Non posso dire o dare nessuna certezza perché non ho informazioni obiettive. Posso però dire con certezza che la terra è asciutta, in molti posti sembra polvere; il letto dei fiumi è cosparso di pozzanghere che sembrano lacrime nere. Uomini e bestie se le contendono. L’acqua potabile è razionata, viene erogata la notte.
In compenso, nelle città e nei villaggi più grandi, il governo dà l’autorizzazione all’apertura delle rivendite di vino e alcolici. Molti uomini sono alcolizzati, in un paese in cui, fino a poco tempo fa, bere alcolici era reato.
La gente è stanca, ma è talmente abituata a vivere tra le avversità ambientali che penso con tristezza che non reagirà mai. È un destino ineluttabile. Un destino che colpisce non un popolo, ma il singolo individuo. Davanti alla mia meraviglia nel vedere quello che per me era uno spreco d’acqua, per docce e lavaggi vari, mi è stato risposto: “ è già tanto dura la mia vita, oggi. Non so cosa sarà domani per me. Non posso pensare al domani di nessun altro.”
Il dodici settembre in tutto il Tamil ci sarà una grande dimostrazione popolare, contro la proprietà privata dell’acqua. Contro logiche politiche ed economiche che non tengono minimamente in considerazione la vita altrui. Qui non si parla di giustizia o di pace, ma proprio del diritto elementare alla sopravvivenza. Il governo federale non può entrare nel merito delle scelte politiche dei singoli stati: da ormai nove anni ci s’interroga e ci si scontra sul problema dell’imbrigliamento delle acque; da più di dieci anni è siccità durissima. I nubifragi d’agosto che hanno colpito alcuni di questi stati ricchissimi d’acqua mi sembrano la risposta di Temi alla richiesta della madre Gea: le grandi dighe verranno aperte e i fiumi riprenderanno il loro corso naturale riportando la vita in Tamil Nadu. Spero che gli interessi economici e politici mondiali non costruiscano altre dighe…
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#spesemilitari #sondaggi
Italia: la maggioranza (57 per cento) si è dichiarata "in parte" o "fortemente" contraria all'aumento delle spese militari.
#Ucraina #UK
Il Regno Unito ha trasferito ulteriori missili da crociera #StormShadow all'#Ucraina, aumentando la capacità di attacco a lungo raggio contro obiettivi in profondità nella #Russia, ha riferito #Bloomberg il 3 novembre, citando fonti anonime.
https://kyivindependent.com/uk-supplies-ukraine-with-additional-storm-shadow-missiles-for-deep-strikes-into-russia-bloomberg-reports/
#Sudan
Ormai sono numerose le prove (riportate da ricerche, esperti ONU, da inchieste di media internazionali come Reuters, BBC, Associated Press, da ONG) che sottolineano con estrema chiarezza il sostegno diretto degli Emirati Arabi Uniti alle Rapid Support Forces (#RSF). Cioè alla milizia che sta devastando il Sudan con attacchi a civili, a infrastrutture di base, ai convogli di aiuti umanitari e che sta anche utilizzando la fame come arma di guerra.
https://retepacedisarmo.org/2025/rete-pace-disarmo-stop-armi-italiane-agli-emirati-arabi-basta-complicita-con-chi-alimenta-guerra-in-sudan/
"Aumentate i salari, non le #spesemilitari". A #Milano, un migliaio in piazza contro la #guerra
https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/11/05/salari-spese-militari-protesta-piazza-milano-guerra/8185144/
#cappellanimilitari
#4Novembre – Mons. Saba: “Scrigno prezioso che custodisce il generoso impegno di sacerdoti, religiosi e religiose” – Ordinariato Militare per l'Italia
https://www.ordinariatomilitare.it/2025/11/04/4-novembre-mons-saba-scrigno-prezioso-che-custodisce-il-generoso-impegno-di-sacerdoti-religiosi-e-religiose/
#cappellanimilitari
Pusillanime a chi?
L'opinione di don Renato Sacco
Commento all’intervento dell’ordinario militare sul #4novembre.
“Il cristiano non è un pusillanime, non indietreggia di fronte alle sfide della storia, non evade dalla condizione del proprio tempo indossando maschere artificiose”. Mi hanno molto colpito le parole del Vescovo ordinario Militare, riportate dal SIR, in occasione del 4 novembre. Leggi tutto in: https://www.mosaicodipace.it/index.php/rubriche-e-iniziative/rubriche/l-opinione-di/5475-pusillanime-a-chi
La radiotelevisione svizzera racconta con un po' più di libertà la realtà a #Pokrovsk. E la notevole distanza fra l'#Ucraina della #propaganda e quella drammatica di soldati intrappolati in una zona di morte.
#Ucraina #Pokrovsk
Kiev continua a mettere in rilievo la tenace resistenza delle sue truppe, ma ora ci sono pesanti timori che un eventuale ritiro dalle aree particolarmente sotto attacco possa rivelarsi già tardivo. Come avvenuto in passato in altre zone, con esito drammatico per i soldati.
https://www.rsi.ch/info/mondo/Si-complica-per-l%E2%80%99Ucraina-la-situazione-a-Pokrovsk-e-Kupyansk--3257138.html
#Ucraina #Russia
#Putin ha firmato una legge che prevede la possibilità di chiamare i cittadini riservisti volontari delle forze armate per partecipare a "esercitazioni speciali per proteggere le strutture critiche", che comprendono "infrastrutture energetiche e di trasporto", comprese #raffinerie di petrolio. Lo riportano le agenzie russe Tass e Interfax, secondo cui la norma "non prevede la loro coscrizione al servizio militare" e "non si parla di mobilitazione".
Tgcom24
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Tgcom24
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Tgcom24
Possiamo avere i dettagli di queste operazioni della #Russia?
L'infografica è stata pubblicata su Tgcom24 ed è frutto dell'agenzia WITHUB che così si presenta:
"WITHUB è un aggregatore di eccellenze al servizio della trasformazione e valorizzazione dei contenuti.
Questa capacità è garantita dalla combinazione unica di expertise nei seguenti ambiti: Giornalisti, Grafici, infografici, videografici, Data Jounalist,
Data Analyst".
Troppe domande su #Gaza, giornalista licenziato - Articolo21
https://www.articolo21.org/2025/11/troppe-domande-su-gaza-giornalista-licenziato/
Terzo step della procedura attivata per richiedere a #Facebook una revisione del proprio comportamento sul post #pacifista sul #4novembre
Secondo step della procedura attivata per richiedere a #Facebook una revisione del proprio comportamento sul post #pacifista sul #4novembre
Ed ecco la procedura attivata per richiedere a #Facebook una revisione del proprio comportamento sul post #pacifista sul #4novembre
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