Conflitti

Dal sito

  • Ecologia
    Resoconto della conferenza stampa del 21 agosto 2025

    Tutti i dubbi sulla "decarbonizzazione" dell'ILVA

    Incontro a Taranto presso il Convento San Pasquale. Qui vengono condivisi i materiali di informazione per i giornalisti.
    21 agosto 2025 - Redazione PeaceLink
  • Ecologia
    Le parole sbagliate del ministro delle imprese Adolfo Urso

    Dal "forno a freddo" alla "piena decarbonizzazione" dell'ILVA

    Il ministro Urso, dopo aver parlato del "forno a freddo" per l'ILVA, ha poi annunciato erroneamente la "piena decarbonizzazione": gas al posto del carbone. Però per la scienza la "decarbonizzazione" non è l'eliminazione del "carbone" ma del "carbonio", elemento presente anche nel metano.
    21 agosto 2025 - Redazione PeaceLink
  • Editoriale
    I numeri lanciati a casaccio sono indice di una trattativa fumosa

    I lavoratori dell'ILVA di Taranto sono ottomila e non diciottomila

    Si è parlato di 18 mila lavoratori, un numero inventato che stride con le fonti ufficiali. I dati veri sono ben diversi. Acciaierie d’Italia gestisce lo stabilimento e ha dichiarato 8.178 occupati a Taranto nel 2022. Ma se non si conoscono gli occupati come si possono stimare gli esuberi?
    19 agosto 2025 - Alessandro Marescotti
  • Latina
    Sarà ballottaggio a destra, il prossimo 19 ottobre, tra il sorprendente Rodrigo Paz e Jorge Quiroga

    Bolivia: il disastro

    Nel primo turno del 17 agosto scorso, i due candidati di sinistra raccolgono briciole a causa di un vero e proprio suicidio politico del Mas, frammentato a causa di una sempre più inspiegabile guerra senza quartiere tra evismo e arcismo
    19 agosto 2025 - David Lifodi
  • Pace

    Incontro Trump-Putin, commenti di persone comuni a Kiev

    Con l’incontro tra Trump e Putin in Alaska si delinea una nuova Pace Imperiale.
    18 agosto 2025 - Mauro Carlo Zanella
Costa D'Avorio, lettera di tre volontari italiani

Quello che i francesi non dicono

Caro direttore,
Ci permettiamo di aggiugere qualche dettaglio se cosi si puo definire- sulla situazione in Costa d'Avorio.
Siamo tre volontari di una ONG di Verona, tre dei tanti di questo mondo multicolore che e' il volontariato internazionale.
Ci troviamo ad Ayame', Sud Comoe, a 150 km da Abidjan, Non pretendiamo di dare una visione ne' tantomeno una lettura- oggettiva dei fatti, quanto piuttosto riportare la situazione vista dagli ivoriani stessi.
30 novembre 2004
M. M. - L. F. - F. V.

Veniamo ai fatti, giovedi scorso l'esercito regolare ivoriano bombarda la cittadina di Bouake', occupata da ribelli, nel corso degli attachi vengono uccisi nove soldati francesi ed un volotario americano. La forza Licorne dell'esercito francese, forza di interposizione ONU (ma stabilitasi nello stato africano ben prima dell'incarico delle Nazioni Unite) decide, su ordine del presidente Chirac, di rispondere al fuoco distruggendo l'intera aviazione ivoriana (due vecchi caccia e cinque elicotteri), colpendo il palazzo presidenziale, occupando l'aereoporto e le strade della capitale economica Abidjan con decine di mezzi blindati ed, infine, sparando ad altezza uomo sulla folla scesa a manifestare in favore del presidente.

Risultato : 62 morti ed oltre mille feriti tra cui molti gravissimi (fonte Radio Nazionale Ivoriana, cifre date per attendibili da Me'decins sans Frontie'res e dalla Croce Rossa Internazionale).

Perche' una forza delle Nazioni Unite ha attaccato senza alcun ordine del Consiglio di Sicurezza ?

Perche' attaccare il palazzo presidenziale, simbolo storico dell'indipendenza del paese dalla Francia ?

Veniamo ad altri fatti, la Francia perde la sua colonia 44 anni or sono, da allora mantiene il controllo dell'elettricita', dell'acqua, della telefonia, del commercio del cacao (di cui la Costa d'Avorio e' il primo produttore mondiale), fino al palazzo del Parlamento, di proprieta' francese e, per il quale, il governo ivoriano paga regolare affitto.

Ci permettiamo di ricordare inoltre la recente scoperta di grandi giacimenti petroliferi nelle acque territoriali del paese africano.

Il presidente, Laurent Gbagbo, regolarmente eletto quattro anni fa, invito' le multinazionali francesi e quelle di altri paesi a partecipare alle gare di appalto locali per il rinnovo delle concessioni dopo oltre quarant'anni di monopolio economico francese.

Nel settembre 2002, ha luogo un tentativo di colpo di stato, subito represso ma che lascia il paese diviso in due parti : i ribelli al nord, le forze governative al sud.

Chi finanzia questi ribelli, residenti della zona piu' povera del paese ma, curiosamente, dotati di armi piu' moderne dello stesso esercito regolare ivoriano ?

Perche' gli appelli internazionali, non ultimo, quello degli arcivescovi e vescovi ivoriani (10/11/04) verso la reazione spropositata dei nostri cugini d'oltralpe e' passata inosservata ?

Perche' un paese sovrano si trova a dover scendere in piazza, a difendere il proprio presidente, la televisione e la radio da chi, per incarico delle Nazioni Unite, dovrebbe garantirgli sicurezza e pace ?

Ed ancora, perche' nove morti francesi fanno notizia e le decine di giovani ivoriani caduti sotto il fuoco francese vengono dimenticati cosi' come questa guerra?

Cordialmente,

Articoli correlati

Prossimi appuntamenti

Sociale.network

@peacelink - 21/8/2025 5:51

Ieri a (Brindisi) si è svolta questa iniziativa per

@peacelink - 21/8/2025 5:50

Ieri a (Brindisi) si è svolta questa iniziativa per

@peacelink - 21/8/2025 5:49

Ieri a (Brindisi) si è svolta questa iniziativa per

Con mons. Giovanni Ricchiuti, vescovo e presidente di Pax Christi

@peacelink - 21/8/2025 5:46

Ieri a (Brindisi) si è svolta questa iniziativa per

@peacelink - 20/8/2025 13:08


“Negoziare la fine della il prima possibile”: 69%.
Gli ucraini che vogliono combattere fino alla sono diventati una minoranza: 24%.

@peacelink - 19/8/2025 21:59


È morto Salvo Vitale, fondatore di Radio Aut con Peppino Impastato: "Facevano arrabbiare i mafiosi" share.google/x96FKtylL5242v6eD

@peacelink - 17/8/2025 21:58


, ha sottolineato stasera che "la è tornata in " ed ha lanciato un appello a guardare "in faccia il nostro destino".
Macron ha detto: "Oggi noi dobbiamo guardare in faccia il nostro destino e quelli che pensano che sia lontanissimo e che non ci riguardi, sono gli stessi sonnambuli del passato".
Rainews

@peacelink - 17/8/2025 21:19

Galimberti parla di che bombarda la Libia. Parole in libertà.
youtube.com/shorts/RLsXdxp5HHA

Dal sito

  • Ecologia
    Resoconto della conferenza stampa del 21 agosto 2025

    Tutti i dubbi sulla "decarbonizzazione" dell'ILVA

    Incontro a Taranto presso il Convento San Pasquale. Qui vengono condivisi i materiali di informazione per i giornalisti.
    21 agosto 2025 - Redazione PeaceLink
  • Ecologia
    Le parole sbagliate del ministro delle imprese Adolfo Urso

    Dal "forno a freddo" alla "piena decarbonizzazione" dell'ILVA

    Il ministro Urso, dopo aver parlato del "forno a freddo" per l'ILVA, ha poi annunciato erroneamente la "piena decarbonizzazione": gas al posto del carbone. Però per la scienza la "decarbonizzazione" non è l'eliminazione del "carbone" ma del "carbonio", elemento presente anche nel metano.
    21 agosto 2025 - Redazione PeaceLink
  • Editoriale
    I numeri lanciati a casaccio sono indice di una trattativa fumosa

    I lavoratori dell'ILVA di Taranto sono ottomila e non diciottomila

    Si è parlato di 18 mila lavoratori, un numero inventato che stride con le fonti ufficiali. I dati veri sono ben diversi. Acciaierie d’Italia gestisce lo stabilimento e ha dichiarato 8.178 occupati a Taranto nel 2022. Ma se non si conoscono gli occupati come si possono stimare gli esuberi?
    19 agosto 2025 - Alessandro Marescotti
  • Latina
    Sarà ballottaggio a destra, il prossimo 19 ottobre, tra il sorprendente Rodrigo Paz e Jorge Quiroga

    Bolivia: il disastro

    Nel primo turno del 17 agosto scorso, i due candidati di sinistra raccolgono briciole a causa di un vero e proprio suicidio politico del Mas, frammentato a causa di una sempre più inspiegabile guerra senza quartiere tra evismo e arcismo
    19 agosto 2025 - David Lifodi
  • Pace

    Incontro Trump-Putin, commenti di persone comuni a Kiev

    Con l’incontro tra Trump e Putin in Alaska si delinea una nuova Pace Imperiale.
    18 agosto 2025 - Mauro Carlo Zanella

In presenza di forti e di deboli, è la libertà che opprime ed è la legge che libera.

Padre Lacordaire

PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.17 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)
Caricamento...