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    Mentre la battaglia infuria e i soldati ucraini vengono spinti dal loro governo a una resistenza sempre più disperata, una domanda morale si impone: su Pokrovsk possiamo rimanere in silenzio come pacifisti o dobbiamo prendere posizione per la invocare la salvezza dei soldati ucraini?
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Africa Occidentale: confini sulla carta e sulla sabbia

Nel Sahel, in Mauritania, Mali, Niger e Ciad, all'invasione francese e' seguita quella americana. In quella che era stata l'Africa Occidentale Francese, oggi gli USA "gestiscono" un progetto: Trans Sahara Counter Terrorism Initiative; progetto che dovrebbe bloccare l'estremismo islamico; sintetizzando: un'altra invasione.

27 ottobre 2004

Se osserviamo una cartina politica dell'Africa, immediatamente notiamo che i confini dei vari stati non seguono linee naturali, ma geometriche, infatti nel 1885 a Berlino, le potenze europee, si divisero l'Africa a tavolino. La terra dei masai, ad esempio, venne spartita fra la Gran Bretagna e la Germania; ma loro, i masai, mai si sono curati di quella divisione; non e' pero' dei masai che voglio parlarvi, ma di altri confini, nel Nord Africa.
Presidiare il deserto e' come presidiare il mare: non ci sono punti di riferimenti. Ma quel sant'uomo di Bush ha voluto spingere fino la' la sua instancabile crociata del bene contro il male tracciando e presidiando confini di sabbia...

Una linea immaginaria divide sabbia da altra sabbia; e divide i buoni dai cattivi!
La' dove c'e' poverta' e disorganizzazione; la' dove i governi sono deboli e i confini "porosi"; la' dove si parla ancora francese, ma la Francia ha perso il suo potere; la', sono arrivati gli americani con un "programma" da 125 milioni di dollari. Lo scopo e' quello di controllare le frontiere, di impedire il diffondersi dell'estremismo islamico, "ripulendo" la zona che va dalla costa atlantica alla Libia meridionale.
C'e' tanto petrolio, in quella zona, cosi' tanto che dovrebbe garantire, agli USA, un quarto del petrolio necessario a mantenere i livelli di produzione e consumo attuali.

Ma, al di la' del petrolio, la presenza statunitense in quell'area geografica contribuisce ad aumentare l'odio nei confronti dell'Occidente. Il piu' della popolazione non fa differenza fra francesi e americani, anche quest'ultimi sono invasori; e, forse proprio "grazie" agli invasori, il fascino rivoluzionario di personaggi come Osama Bin Laden si sta diffondendo anche fra quegli africani che prima limitavano la loro professione di fede alla preghiera e persino fra quegli africani che prima erano cristiani.

La logica che prevale nell'Africa Occidentale e' quella di vendersi al miglior offerente; e cosi' oggi, nelle nuove formazioni antiterroristiche, ci sono soldati che fino a ieri facevano passare i confini a chiunque li pagasse bene. Oggi gli americani pagano piu' degli altri; gli americani forniscono armi che servono per presidiare confini inesistenti e invisibili!

Dicono che, per ora, l'unico risultato del progetto "Trans Sahara Counter Terrorism Initiative" sia quello di far aggregare gruppi terroristici a gruppi di ribelli che, in passato, non avevano fra loro alcun legame. Intanto sempre piu' studenti del Sahel si spostano nel nord musulmano della Nigeria per approfondire gli studi coranici e dedicarsi ad una militanza piu' attiva. Le iniziative umanitarie rischiano di venire anch'esse danneggiate, sempre in quel nord musulmano della Nigeria, le autorita' invitano le mamme a non far vaccinare i loro bambini contro la poliomielite perche' dubbiosi che invece del vaccino venga somministrato, ai bambini, un "veleno" per renderli sterili...

E cosi' l'odio aumenta. Agli americani spettera' forse la capacita' di far esplodere quell'insieme di piccoli focolai che da sempre "abitano" l'Africa Occidentale. Nascera' nuovo odio e dall'odio nuovi conflitti; e il petrolio, da buon combustibile, sara' sicuramente un buon aiuto per propagare l'incendio...

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    No to ECOWAS intervention in Niger

    An armed intervention in Niger would be illegal under international law. Niger has not attacked any state and the coup d'état is an internal affair within the country. Under the UN Charter, Member States must refrain from the use or threat of force.
    7 agosto 2023 - PeaceLink
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    Peacelink en français
    Le véritable "ennemi" est la pauvreté, l’exploitation, la faim

    Non a l'intervention armée CEDEAO-ECOWAS au Niger

    Une intervention armée au Niger serait illégale au regard du droit international. En effet, le Niger n'a attaqué aucun Etat (l'article 51 de la Charte des Nations Unies ne peut donc pas être invoqué) et le coup d'Etat est une affaire interne au pays.
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    8 febbraio 2019 - Alessandro Marescotti

Sociale.network

@peacelink - 5/11/2025 17:19

Italia: la maggioranza (57 per cento) si è dichiarata "in parte" o "fortemente" contraria all'aumento delle spese militari.

@peacelink - 5/11/2025 17:06


Il Regno Unito ha trasferito ulteriori missili da crociera all', aumentando la capacità di attacco a lungo raggio contro obiettivi in profondità nella , ha riferito il 3 novembre, citando fonti anonime.
kyivindependent.com/uk-supplie

@peacelink - 5/11/2025 16:55

Ormai sono numerose le prove (riportate da ricerche, esperti ONU, da inchieste di media internazionali come Reuters, BBC, Associated Press, da ONG) che sottolineano con estrema chiarezza il sostegno diretto degli Emirati Arabi Uniti alle Rapid Support Forces (). Cioè alla milizia che sta devastando il Sudan con attacchi a civili, a infrastrutture di base, ai convogli di aiuti umanitari e che sta anche utilizzando la fame come arma di guerra.

retepacedisarmo.org/2025/rete-

@peacelink - 5/11/2025 16:42


– Mons. Saba: “Scrigno prezioso che custodisce il generoso impegno di sacerdoti, religiosi e religiose” – Ordinariato Militare per l'Italia
ordinariatomilitare.it/2025/11

@peacelink - 5/11/2025 16:34


Pusillanime a chi?
L'opinione di don Renato Sacco

Commento all’intervento dell’ordinario militare sul .

“Il cristiano non è un pusillanime, non indietreggia di fronte alle sfide della storia, non evade dalla condizione del proprio tempo indossando maschere artificiose”. Mi hanno molto colpito le parole del Vescovo ordinario Militare, riportate dal SIR, in occasione del 4 novembre. Leggi tutto in: mosaicodipace.it/index.php/rub

@peacelink - 5/11/2025 16:32

La radiotelevisione svizzera racconta con un po' più di libertà la realtà a . E la notevole distanza fra l' della e quella drammatica di soldati intrappolati in una zona di morte.

@peacelink - 5/11/2025 16:27


Kiev continua a mettere in rilievo la tenace resistenza delle sue truppe, ma ora ci sono pesanti timori che un eventuale ritiro dalle aree particolarmente sotto attacco possa rivelarsi già tardivo. Come avvenuto in passato in altre zone, con esito drammatico per i soldati.

rsi.ch/info/mondo/Si-complica-

@peacelink - 5/11/2025 14:13


ha firmato una legge che prevede la possibilità di chiamare i cittadini riservisti volontari delle forze armate per partecipare a "esercitazioni speciali per proteggere le strutture critiche", che comprendono "infrastrutture energetiche e di trasporto", comprese di petrolio. Lo riportano le agenzie russe Tass e Interfax, secondo cui la norma "non prevede la loro coscrizione al servizio militare" e "non si parla di mobilitazione".
Tgcom24

@peacelink - 5/11/2025 14:11

Il Cremlino ha accusato Kiev di avere respinto la proposta russa di fare accedere stranieri alle aree di e per nascondere "la difficile situazione" delle sue truppe in queste località, dove Mosca afferma che i soldati ucraini sono circondati. "L'interesse è molto grande - ha detto il portavoce, Dmitry , citato dall'agenzia Interfax -. Sappiamo che un gran numero di giornalisti occidentali vorrebbe andarci".
Tgcom24

@peacelink - 5/11/2025 14:09

, : i russi hanno preso l'80% della città di

L'esercito ucraino avrebbe perso l'80% della città di Pokrovsk, secondo quanto rilevato dal quotidiano tedesco Bild dopo aver parlato con soldati e ufficiali ucraini al fronte. Il giornale tedesco ha rilevato oggi che un soldato di stanza vicino a Pokrovsk ha dichiarato che "la situazione è estremamente grave".
Tgcom24

@peacelink - 5/11/2025 13:58

Possiamo avere i dettagli di queste operazioni della ?
L'infografica è stata pubblicata su Tgcom24 ed è frutto dell'agenzia WITHUB che così si presenta:

"WITHUB è un aggregatore di eccellenze al servizio della trasformazione e valorizzazione dei contenuti.
Questa capacità è garantita dalla combinazione unica di expertise nei seguenti ambiti: Giornalisti, Grafici, infografici, videografici, Data Jounalist,
Data Analyst".

@peacelink - 5/11/2025 13:45

Terzo step della procedura attivata per richiedere a una revisione del proprio comportamento sul post sul

@peacelink - 5/11/2025 13:44

Secondo step della procedura attivata per richiedere a una revisione del proprio comportamento sul post sul

@peacelink - 5/11/2025 13:43

Ed ecco la procedura attivata per richiedere a una revisione del proprio comportamento sul post sul

@peacelink - 5/11/2025 13:41

Ecco come reagisce alla pubblicazione di un post sul

Dal sito

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    2 novembre 2025 - Donne in Nero - Piombino

La guerra è un modo rispettabile per dire goondaismo [teppismo] praticato a livello di massa o su scala nazionale.

M. K. Gandhi

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