Conflitti

Italia: l'UNAC sostiene l'intervista della Bruno

16 maggio 2004
Fonte: Unimondo - http://www.unimondo.org - 12 maggio 2004

«Mio marito vide» i prigionieri iracheni torturati. Lo afferma, intervistata da Primo Piano, l'approfondimento del Tg3, Pina Bruno, moglie di Massimiliano Bruno, maresciallo dei carabinieri morto nella strage di Nassiriya. “Ho visto un carcere, una cosa squallida, bruttissima. Li tenevano nudi”, raccontò il maresciallo alla moglie, la quale ha aggiunto che queste informazioni venivano comunicate in Italia. “C'erano dei posti sotterranei dove si nascondevano e nascondevano questi iracheni. Gli italiani andavano lì a prendere i carcerati iracheni e gli dicevano: Se ti comporti bene ti facciamo uscire. Ti facciamo lavorare per noi italiani”. A gestire questa sorta di celle sotterranee, raccontò il carabiniere alla moglie, non c'erano gli italiani: "erano controllate dagli americani". Secondo fonti militari, il carcere di Nassiriya è sempre stato gestito dalle forze di polizia irachene da quando il contingente italiano è giunto nell'area. Quello che Massimiliano Bruno vide, però, bastò a sconvolgerlo. "Non credeva a quello che aveva visto - racconta ancora la vedova - Mi diceva: "Se lo raccontavano non ci credevo. Quelli sono trattati peggio degli scarafaggi". E sulla trasmissione dell’intervista al TG1 si è levata una bufera con la denuncia del Comitato di redazione che chiedono al “direttore Mimun e al vicedirettore Alberto Maccari, responsabile dell'edizione delle ore 20 di questa sera - aggiunge il Cdr - di sapere quali ragioni superiori ci sono dietro la mancanza al Tg1 dell'intervista alla vedova del militare di Nassiriya sulla tortura".

Alle parole della vedova hanno fatto seguito quelle dei vertici militari che, all'unisono, hanno smentito sia le torture sia di essere a conoscenza di alcunché al riguardo. "Il ministero della Difesa non ha mai avuto alcuna notizia o informazione da parte di qualsiasi fonte circa trattamenti dei prigionieri non conformi alle norme del diritto internazionale umanitario" è la secca replica alla donna da parte del dicastero guidato da Antonio Martino. Ma nonostate anche il comando generale dell'Arma dei Carabinieri precisa di non essere mai venuto a conoscenza di sevizie nei confronti di detenuti ad opera di appartenenti alle forze della coalizione, i carabinieri dell’UNAC (Unione Nazionale Arma Carabinieri) dichiarano di essere in perfetta sintonia con le affermazioni della vedova del collega Massimiliano Bruno, sulle “torture” perpetrate in Iraq. Secondo l’UNAC anche presso la Call Center dell’Unac, attivata dopo la strage di Nassirya, giungevano notizie da militari in Iraq o rientrati in Italia, di vero caos circa maltrattamenti o “particolari” trattamenti nei confronti delle persone arrestate che venivano consegnate agli Inglesi ed alla polizia Irakena e rinchiusi in quelle Galere. L’UNAC invita tutti i Colleghi, rientrati in Patria, che sappiamo conoscono la verità, a parlare , ed a non lasciare sola la vedova Bruno, oggi abbandonata dall’Arma e dallo Stato, ed offesa nel suo dolore, da chi nega di conoscere.

Secondo Amnesty International il governo italiano è stato informato lo scorso 3 luglio 2003 in una comunicazione del Sottosegretario agli Esteri Margherita Boniver alla Commissione Affari Esteri della Camera. “Le condizioni in cui gli iracheni sono detenuti presso Camp Cropper e nella prigione di Abu Ghraib possono costituire pena o trattamento di natura crudele, inumana o degradante, vietata dal diritto internazionale” – si leggeva nel comunicato emesso da Amnesty il 30 giugno 2003. Per questo Amensty ha chiesto formalmente al presidente Berlusconi e ai ministri della Difesa e degli Esteri, Martino e Frattini quali passi fossero stati intrapresi, durante l’occupazione dell’Iraq, per assicurarsi che gli Stati cui venivano consegnate le persone arrestate dai militari italiani rispettassero le norme internazionali sui diritti umani. Per Amnesty, le parole di condanna del governo italiano nei confronti della tortura non risulteranno sufficienti in assenza di "rigorose garanzie sulla tutela dell’integrità fisica e psicologica di ogni persona arrestata in territorio iracheno”. [AT]

Sociale.network

@peacelink - 8/9/2025 16:48

L': "Non incoraggiamo le flottiglie, possono far peggiorare la situazione"

@peacelink - 8/9/2025 16:47

"La presidenza palestinese dell'Anp ha ribadito la sua ferma posizione nel respingere e condannare qualsiasi attacco contro civili palestinesi e israeliani".

rainews.it/maratona/2025/09/me

Almeno 40 civili palestinesi sono stati uccisi negli attacchi israeliani che hanno preso di mira diverse aree della Striscia di fin dalle prime ore del mattino. Lo scrive l'agenzia palestinese Wafa che cita fonti mediche.

@peacelink - 7/9/2025 11:35

La rimuove la (imbarazzante) dai simboli dell’Aeronautica – Analisi Difesa
Articolo completo su analisidifesa.it/2025/09/la-fi

@peacelink - 7/9/2025 8:33

Attacco record di Mosca: "Lanciati 823 tra e contro l'". Colpito per la prima volta il palazzo del governo - il Giornale
ilgiornale.it/news/guerra/russ

@peacelink - 7/9/2025 7:56


, Commissione contro sul : "Non è la nostra posizione" | Il Fatto Quotidiano

Durante l'inaugurazione dell'anno Scuola di affari internazionali Science Po a Parigi, la politica spagnola aveva detto: "Il genocidio a Gaza mette in luce il fallimento dell’Europa"
ilfattoquotidiano.it/2025/09/0

@peacelink - 7/9/2025 7:55


, scontro in sul russo. : "L' smetta di comprarlo". Budapest: "Noi lo facciamo allo scoperto. Altri in segreto" - Il Fatto Quotidiano

ilfattoquotidiano.it/live-post

@peacelink - 7/9/2025 7:28

Per l’ex gara al ribasso con Jindal

Al momento, secondo quanto ricostruito da Moneta, il cavaliere bianco che si sarebbe fatto avanti per l’intero complesso siderurgico (+) sarebbe solo che si presenterebbe alla corte del ministro Adolfo pure “senza cavallo”.

Una beffa, prevedibile, alla luce del mutato contesto produttivo degli ultimi mesi dopo l’incidente all’ 1 di maggio con conseguente sequestro della Procura.

monetaweb.it/impresa-e-managem

@peacelink - 6/9/2025 6:16


Sai cos'è una rete di raffrescamento urbano? L'alternativa all'aria condizionata che abbassa le temperature di interi quartieri senza CO₂ - greenMe
greenme.it/ambiente/smart-city

@peacelink - 5/9/2025 14:13

5 settembre 2025 - In tutta la sta aumentando in modo significativo il rischio di pulizia etnica, mentre i continuano a subire sfollamenti di massa da parte delle forze israeliane e dei coloni. È l'allarme di Medici Senza Frontiere () che sta assistendo a una normalizzazione delle sofferenze causate dall’occupazione israeliana, come mai prima d'ora nel corso dei 36 anni di assistenza medica e psicologica offerta in .

@peacelink - 5/9/2025 12:35

: “Abbiamo perso e a favore dell’oscura

"Sembra che abbiamo perso l'India e la Russia a favore della Cina più profonda e oscura. Che possano avere un futuro lungo e prospero insieme!". Lo ha dichiarato il presidente americano Donald Trump, commentando su Truth Social una foto che ritrae insieme Jinping, Vladimir e Narendra in occasione delle celebrazioni andate in scena a Pechino due giorni fa.

Repubblica

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