Prima che sia troppo tardi
Falluja e Najaf, prima e dopo, una discriminante temporale ed etica che non lascia più spazio alla sospensione del giudizio, alla menzogna e all'ipocrisia ufficiale, alla fuga da una verità atroce e fin troppo evidente. Quarantott'ore di massacri - documentati minuto per minuto dalle immagini di Al-Jazeera e della Cnn europea - in nome della stabilizzazione dell'Iraq, della missione di pace delle forze della coalizione, quelle italiane comprese, del passaggio dei poteri del 30 giugno, della democrazia che finirà con il trionfare tra il Tigri e l'Eufrate. Falsità su falsità che affogano nella marea di sangue, ma continuano ad emergere sempre più sinistre, sempre più incredibili, dall'ottuso, monotono blaterare del Presidente degli Stati Uniti e dei suoi due corifei europei, Berlusconi e Blair. "A Falluja faremo ciò che è necessario", ha ripetuto ieri George W. Bush; gli ha fatto eco il Generale Mark Kimmitt: "La nostra pazienza sta per esaurirsi". La pazienza di questo Generale a quattro stelle viene scandita dal boato lacerante degli Howitzer da centocinque millimetri, dalla valanga di fuoco rovesciata dalle "gunships" C-130 su una città di trecentomila abitanti. Finita la pazienza, cosa farà questo ufficiale Usa? Ricorrerà allíarma nucleare?
Blerlusconi afferma di non essere un servo di Bush ma ribadisce líimpegno militare italiano "sine die": "Con un nostro ritiro ci sarebbe solo sangue", dice senza arrossire. Quello che scorre a Falluja e Najaf che cosa è mai? 638 civili morti ammazzati in quarantotto ore, secondo il "Quisling" di Bagdad, più di1500 secondo i due corrispondenti di Al-Jazeera nelle due città martoriate, sono forse vittime del traffico? E poi l'attenzione italiana per i tre ostaggi; il riserbo sulle trattative condotte a colpi di milioni di dollari. Attenzione e riserbo intrisi di un'ansia da tutti condivisa, ma che a livello ufficiale non contempla la malaugurata possibilità che i nostri connazionali rimangano vittime non più della ferocia dei loro rapitori, ma della valanga di fuoco che si sta abbattendo sui due centri abitati.
Non possiamo non sentirci vicini ai loro familiari, ma la più elementare "pietas" dovrebbe accomunare le apprensioni per il loro destino allo sdegno per le stragi di civili perpetrate dai baldi marines statunitensi.
Già, i marines, che hanno preso il posto della 82ma aereotrasportata, della terza di fanteria, della terza di cavalleria corazzata, perché a partire dal 5 aprile queste unità non hanno fatto il loro dovere. Sono arrabbiati con i loro pavidi commilitoni questi marines, così come trenta e più anni fa si arrabbiarono durante l'offensiva del Tet in Vietnam perché i coscritti del generale Westmoreland non si battevano con sufficiente accanimento 'per salvare i villaggi, distruggendoli'. Fermare la follia omicida può apparire impresa ardua. visto lo spirito patriottardo che sconvolge l'opinione pubblica della repubblica stellata, ma esprimere repulsione e sdegno non è più un'opzione ma un dovere ineludibile per chi in Italia e in Europa dice no alla morte, a questo "vulnus" atroce alla famiglia dell'uomo. Oggi come una trentina di anni fa e speriamo che non sia troppo tardi.
Sociale.network
#ILVA
Verso il rinvio del bando di cessione. Lo riferisce il Quotidiano di Puglia.
La scadenza é attualmente fissata al 15 settembre stando al nuovo bando di vendita lanciato lo scorso 7 agosto e con il rinvio si andrebbe probabilmente alla fine del mese. La notizia dello slittamento dei termini della gara è riportata oggi da “Il Messaggero”
#ILVA
Venuto meno il fabbisogno di grandi quantità di #gas, gli azeri avrebbero perso interesse, decidendo di spostare gli investimenti previsti su altri importanti asset italiani. Con il primo bando di gara per la vendita dell'ex Ilva, quello lanciato a luglio 2024, la proposta degli azeri era stata giudicata la migliore fra quelle tre pervenute per l'intero gruppo. Le altre due erano quelle di #Jindal e #Bedrock. https://www.rainews.it/tgr/puglia/articoli/2025/09/ex-ilva-baku-steel-si-ritira-dalla-trattativa-per-lacquisto-del-siderurgico-c1f91f9b-c7f1-4099-a0e5-4412717c55fe.html
#ILVA
Non è una gara di vendita
Pagherà lo Stato con garanzie fra gli 800 milioni di euro e il miliardo?
https://www.milanofinanza.it/news/ex-ilva-si-sfila-il-consorzio-azero-di-baku-restano-jindal-e-bedrock-maxi-garanzia-di-stato-per-chi-202509111049544838
#economia #greeneconomy
CALL4INNOVIT 2025: CANDIDATURE APERTE FINO AL 1° OTTOBRE PER LE PMI DEL CLEAN TECH, AGRIFOOD TECH E BLUE ECONOMY
L’iniziativa è promossa da INNOVIT, hub strategico nel cuore della Silicon Valley che sostiene la crescita e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Info: https://www.call4innovitsf.com
Ex Ilva, sfida a due ma solo con "massime garanzie dello Stato". Chi resta in corsa per l'acciaieria di #Taranto - Affaritaliani.it
Oltre a #Jindal, resta in corsa anche il fondo statunitense #Bedrock Industries. Si va quindi verso una sfida a due per l'intero pacchetto, con gli azeri di #Baku Steel ormai fuori dai giochi.
https://www.affaritaliani.it/economia/ex-ilva-sfida-a-due-ma-solo-con-massime-garanzie-dello-stato-ecco-chi-resta-in-corsa-per-taranto-983905.html?ref=ig#google_vignette
#Russia #Ucraina
Droni russi in #Polonia, #Mattarella: «Crinale verso il baratro come nel luglio 1914» - Il Sole 24 ORE
https://www.ilsole24ore.com/art/polonia-oltre-dieci-droni-russi-nostro-spazio-aereo-e-atto-aggressione-AHCFK7XC
#UE
#SOTEU2025, discorso di Ursula von der #Leyen sullo stato dell'Unione: il sondaggio Ipsos EuroPulse | Ipsos
Secondo l'ultimo sondaggio EuroPulse (realizzato da KnowledgePanel) di Ipsos, nell'agosto 2025 solo il 23% dei cittadini (22% in Italia) ha espresso un parere positivo sulla Commissione europea sotto la sua presidenza, mentre il 36% ha espresso un parere negativo. Il gruppo più numeroso, più di quattro su dieci, resta neutrale o indeciso.
https://www.ipsos.com/it-it/soteu-2025-discorso-ursula-von-der-leyen-stato-unione-sondaggio-ipsos-europulse
#noriarmo
#Riarmo #Nato, i tre diversi no di #Pd-#M5S-#Avs
In ordine sparso, con 5 mozioni diverse, ma con alcuni punti di convergenza: così si presentano le opposizioni oggi alla #Camera, per il dibattito sull’aumento delle #spesemilitari deciso a giugno nel vertice Nato.
https://ilmanifesto.it/riarmo-nato-i-tre-diversi-no-di-pd-m5s-avs
#Gaza #nogenocidio
Global Sumud #Flotilla, giovedì da #Siracusa la partenza italiana
Il termine #sumud è una parola araba che significa "resilienza" o "ferma perseveranza".
https://www.siracusaoggi.it/global-sumud-flotilla-giovedi-da-siracusa-la-partenza-italiana/
#nogenocidio #Gaza
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2025/09/10/la-flotilla-annuncia-partenza-alle-16-da-tunisi_1215a4f3-f157-4121-a467-853b010bf8bb.html
#Polonia #Nato
Nella notte tra il 9 e il 10 settembre, alcuni droni russi hanno violato lo spazio aereo polacco, spingendo Varsavia a invocare l’articolo 4 del Trattato Nord Atlantico. Questo meccanismo prevede la consultazione immediata tra i Paesi membri ogni volta che uno Stato ritenga minacciata la propria sicurezza o integrità territoriale. Diverso dall’articolo 5, che obbliga alla difesa collettiva, l’articolo 4 non implica interventi militari automatici
https://www.fanpage.it/live/guerra-russia-ucraina-news-diretta-live-10-settembre-polonia-abbatte-droni/
#Russia #Polonia #Ucraina
Il ministero della Difesa russo afferma di essere "pronto" a "consultazioni" con il ministero della Difesa polacco e sostiene che le forze armate del Cremlino non avessero obiettivi in territorio polacco. Lo riporta la Tass.
Cassa integrazione all’ex #Ilva, rinviato ancora una volta l’incontro: se ne riparla il 30
https://www.cronachetarantine.it/index.php/attualita/12012-cassa-integrazione-allex-ilva-rinviato-ancora-una-volta-lincontro-se-ne-riparla-il-30
#Gaza
#Flotilla: altra barca colpita in un sospetto raid con drone | ANSA.it
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2025/09/10/flotilla-altra-barca-colpita-in-un-sospetto-raid-con-drone_b23bb87f-9e4a-47c2-9538-21c7270ff2d9.html