Conflitti

Aggiornamenti paradossali - dal Kosovo

da una lettera di Chiara Ronchini agli amici italiani
20 marzo 2004
Chiara Ronchini

Volevo iniziare la mail con cose poetiche, tipo: "i corvi pure sono scappati da Pristina...", ma poi in ufficio ho trovato questa sorpresina, che mi sembra molto piu' interessante:


(ANSA) - BRUXELLES, 18 MAR - Le recenti gravi notizie ''sulle distruzioni di chiese e monasteri e sulla contemporanea caccia ai cristiani scatenata dai musulmani albanesi in Kosovo impongono all'Unione europea una reazione efficace e immediata''. E' quanto sostiene, in un'interrogazione, l'eurodeputato Mario Borghezio (Lega nord). I governi europei ''non possono stare a guardare mentre vengono massacrati dei cittadini per puro odio religioso'' e chiese e monasteri ''sono bruciati e depredati dai musulmani'', aggiunge Borghezio, il quale chiede al Consiglio europeo se non intenda aumentare adeguatamente la presenza militare nella regione ''per impedire l'ulteriore prosecuzione dei massacri e delle distruzione degli edifici di culto''. (ANSA)

Prego sinceramente ognuno di voi che senta solo lontanamente asserire qualcosa di simile di mettersi a strillare perche' non e' assolutamente vero! né verosimile, né pensabile che quello che sta succedendo qui sia in qualche modo a sfondo religioso, o che ci sia una caccia da parte dei musulmani, o che solamente la situazione possa essere anche solo lontanamente assimilata a quella medio orientale... NON E' VERO, ANZI E' UNA STRONZATA COLOSSALE, e scusate i termini.

Qui non ci va nessuno in moschea, e' un problema essenzialmente politico perche' gli albanesi vogliono l'indipendenza del Kosovo e basta, e vogliono un kosovo albanese e basta, e non vogliono piu' prendere ordini da nessuno, e non per ragioni religiose.
La questione e' che la gente e' stufa, stufa, di non avere lavoro (la disoccupazione tocca picchi del 70%), stufa di essere presa in giro dalle Nazioni Unite (hanno iniziato un assurdo processo di privatizzazione di strutture statali, che ovviamente sono ancora in teoria ex-jugoslave, per cui la gente si e' anche indebitata per comprare pacchetti di azioni, ed ora tutto questo e' stato bloccato e alle persone non sono neanche stati restituiti i fondi investiti), di non avere possibilita' economiche (non si puo' investire in un paese che non e' un paese, non si puo' investire in una fabbrica, non si puo' generare lavoro), stanchi di vivere con le rimesse dall'estero e con i contrabbandi, stufi di file alle ambasciate e di essere trattati come merde e non riconosciuti...

... quando sono arrivata qui l'estate scorsa guardavo dal balcone una citta' apparentemente addormentata, scrivevo che mi sembrava assurdo che la capitale di un posto appena uscito dalla guerra fosse tanto addormentata, e he la gente qui non esprimesse il proprio pensiero....Il Kosovo altro non e'/era che un enorme sala d'attesa, dove solo si aspettava che qualcuno dall'alto decidesse... mi sembrava strano che nessuno protestasse per l'impossibilita' assoluta di movimento, per la mancanza di liberta' di decisione, per la colonizzazione sfacciata di UN, mi sembrava strano che non ci fosse movimento all'universita', che solo si passeggiasse e prendesse il caffe'... assurdo per un visitatore, un NON LUOGO per eccellenzaa, che sembrava stesse perdendo i suoi caratteri e le sue sembianze...
ED ECCOCI QUI.
Sempre di piu' l'idea e' che tutto quesllo che sta accadendo questi giorni sia pilotato. Piano piano hanno conquistato il diritto dei vedersi cedere parte dei poteri da UN, oramai gli internazionali sono solo Advisor, e non hanno assolutamente piu' cariche decisionali qui, poi la KFOR ha diminuito la sua presenza , perche' tutto sembrava piu' tranquillo, e la gene riiniziava a rientrare...la comunita' internazionale ha pensato il Kosova da manuale, hanno le leggi migliori, e le migliori strutture, solo che in Europa la democrazia e l'idea (che non c'e' tuttavia neanche da NOI) di convivenza non si e' costruita in cinque anni, presa ed importata da altrove, esperimento assurdo costato miliardi e miliardi e oggi miseramente fallito sotto gli occhi di tutti.

Siamo improvvisamente tornati alla stessa situazione della fine dei bombardamenti fino all 'assurdo del presidente della Serbia che ha chiesto l'intervento NATO... oramai albanesi e serbi 0 a 0, gli albanesi hanno riscattato il ruolo da martiri e adesso sono guai....
Gli albanesi non ci hanno guadagnato, i moderati, la classe "acculturata" e' stata ridotta da tempo al silenzio e relegata fuori dai giri politici, si sfruttano e trascinano le persone che vengono dai villaggi... come sempre si e' fatto in tutte le guerre dei balcani... (... e arrivano purtroppo allarmi gravi anche dalla Bosnia)
Stanno si' cacciando gli internazionali, Prizern e Mitrovica sono ormai evaquate dalle forze UN, ed il controllo e' del TMK, protezione civile kosovara, una specie di anticamera al futuro esercito del kosovo, costituita da ex combattenti della resistenza, per ora senza armi, ma gli unici che si sono dimostrati capaci di essere ascoltati dalla folla, tanto che a Prizern appunto l'ordine lo hanno ristabilito loro... insomma la maggioranza albanese si stanno riprendendo il paese dimostrando che non vogliono ordini da nessuno... la comunita' internazionale non potra' permettersi di andare via da qui cosi'... e tenete presente che se se ne vanno gli internazionali, arriva l'esercito jugoslavo... CECENIA?

Io non voglio sembrarvi filo albanese, perche' riconosco e vedo lo schifo che stanno facendo, ma tenete presente tutto, e non riducete ne' semplificate nulla, perche' proprio non si puo' parlando di balcani come di tutto il resto.

Ieri sera a Pristina e' stata brutta, e a camminare per strada si sente che la gente non ti guarda piu' bene... mi dispiace avere questa immagine adesso... perche' per quanto assurdo e paradossale e conflittuale sia questo posto, e' importante per me....
[...]

La giornata di oggi sembra essere quella decisiva per capire come andranno le cose. Per ora calma innaturale.

State tranquilli! Tanto mi scambiano tutti per albanese!

baci a tutti
c.

Articoli correlati

PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)