«Un governo per l' unità nazionale»
Scrittore, giornalista, esponente di Hezbollah, Ibrahim Moussawi non nasconde la sua soddisfazione per lo sciopero e per l'ampiezza del movimento di protesta contro il governo Siniora sostenuto dagli Usa, dalla Francia, dall'Arabia Saudita ma anche dai governi europei. «Lo sciopero generale ha paralizzato il paese - dice - e costituisce una grande vittoria del movimento di opposizione, della sua unità e, più in generale, di coloro che intendono difendere la sovranità e la stabilità del Libano minacciata da una destabilizzazione made in Usa. Un movimento sostanzialmente pacifico e di massa che dal primo dicembre si è accampato davanti alla sede del governo per chiedere civilmente un esecutivo di unità nazionale nel quale tutte le comunità e le principali forze politiche siano presenti su un piano di parità e non siano costrette a votare - come è successo - senza neppure discutere, su leggi e proposte arrivate direttamente da Washington».
Quali i problemi all'origine del braccio di ferro di questi giorni?«I ministri dell'opposizione (sciiti e un cristiano ndr) sono usciti dal governo lo scorso novembre perché il premier non ha rispettato l'agenda concordata e ha continuato a prendere decisioni consultandosi con Washington e non con i nostri ministri. Questa tendenza ad escludere la resistenza e ad attuare l'agenda Usa per il medioriente si è andata accentuando sempre più dopo la guerra con Israele sino a diventare intollerabile. A questo punto i nostri ministri si sono dimessi. Il premier però ha continuato a prendere decisioni di grande importanza, come quelle sul tribunale internazionale sull'omicidio Hariri o sulle misure economiche contro la crisi, nonostante sia ormai incostituzionale e di minoranza.
La vostra soluzione per la crisi?Un governo di unità nazionale con tutte le comunità e con il principale partito cristiano-maronita all'opposizione, quello del generale Aoun. Un governo che possa difendere la sovranità del Libano.
Vi sono state in questi 40 giorni alcuni seri tentativi di mediazione?Certamente. Per quanto ci riguarda abbiamo appoggiato la mediazione delle Lega Araba ma Fouad Siniora, sostenuto dagli Usa e da quei governi che si illudono di poter stabilizzare il Libano senza l'apporto di tutte le sue componenti, non ha accettato alcuna mediazione.
C'è chi parla di una possibile nuova guerra civile...Non direi. Per quanto ci riguarda la protesta continuerà ad essere pacifica. In ogni caso in Libano le principali forze politiche che potrebbero dar luogo ad una guerra civile non ne hanno alcuna intenzione e coloro i quali, sostenuti dall'estero, la vorrebbero per fortuna non sono in grado di farla. E poi l'aspetto più importante della protesta è proprio il suo carattere multiconfessionale nonostante gli Usa, qui come in tutto il Medioriente - basta vedere l'Iraq - stiano cercando di dividerne i popoli mettendo una comunità contro l'altra.
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I costi climatici della #Nato
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La Difesa #Usa cambia nome, torna il ministero della #Guerra - la Repubblica https://share.google/dmjsqGTkA5uL2ctDX
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Gli inglesi hanno dei dubbi sul #GCAP
La neonata National Infrastructure and Service Transformation Authority (#NISTA) del Regno Unito ha etichettato il programma italo-anglo-nipponico per un caccia di sesta generazione, il GCAP (Global Combat Air Programme), come “rosso” nella sua delivery confidence assessment, ovvero nel rapporto che evidenzia tutti i fattori che potrebbero mettere a rischio il buon esito di un programma industriale.
https://it.insideover.com/difesa/per-gli-inglesi-il-gcap-e-a-rischio-rosso-ma-il-programma-non-e-destinato-a-fallire.html
RID - Rivista Italiana Difesa - #GCAP: nasce il consorzio tra Avio Aero, Rolls-Royce e IHI per lo sviluppo del motore del caccia di sesta generazione
È ufficialmente nato il consorzio formato da Rolls-Royce (Regno Unito), Avio Aero (Italia) e IHI (Giappone), incaricato di sviluppare il sistema di propulsione di nuova generazione destinato alla core platform del programma GCAP (Global Combat Air Programme).
https://www.rid.it/shownews/7511/gcap-nasce-il-consorzio-tra-avio-aero-rolls-royce-e-ihi-per-lo-sviluppo-del-motore-del-caccia-madre
#noriarmo #pace
A Firenze marcia promossa dalle comunità religiose della città, Sabato 20 settembre dalle 21,30 alle 6,40
#Pace #Calendario #Lugo
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https://www.domenicogallo.it/2025/09/le-sanzioni-usa-a-francesca-albanese-e-alla-corte-penale-internazionale/
#Milano #noriarmo #MilanoNoRiarmo
A #Gaza "più di 200mila fra morti e feriti". L'ex capo dell'Idf: "Questa non è una guerra gentile, ci siamo tolti i guanti"
Le dichiarazioni di Herzi #Halevi, che si è dimesso da capo di Stato maggiore a marzo dopo aver guidato le operazioni militari per 17 mesi
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#Russia
Nelle esercitazioni Zapad 2025 “si simulerà il processo decisionale per l’uso di armi nucleari tattiche e missili #Oreshnik”.
https://www.rainews.it/video/2025/09/secondo-giorno-dellesercitazione-militare-russia-bielorussia-zapad-2025-video--7c9c0b5f-a143-469b-98d4-249ea7137680.html
Marcia Perugia Assisi per la #pace 2025
https://www.perugiassisi.org/
#Israele #Usa #geopolitica #storia https://youtu.be/LQA3jVGfcjo
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Il ministro degli Esteri polacco, Radoslaw #Sikorski, ha affermato che l'incursione dei droni russi nello spazio aereo polacco della scorsa settimana è stato un tentativo del Cremlino di testare le reazioni della #Nato con escalation graduali, senza provocare una risposta su vasta scala. Lo ha dichiarato al Guardian durante la sua visita a Kiev di venerdì.
Rainews
#Polonia #Russia #Ucraina
#Taranto
L'8 settembre 2025 dal canale navigabile è uscito un sottomarino italiano. Ripresa di Piero Mottolese.