L'accordo militare Italia-Israele.
Vi inviamo per conoscenza un dossier sull'accordo militare Italia-Israele diventato, nel maggio del 2005, una legge dello Stato italiano.
La richiesta di revoca di questo accordo era il punto centrale della piattaforma della manifestazione per la Palestina tenutasi a Roma lo scorso sabato 18 novembre. I resoconti giornalistici e le reazioni politiche hanno oscurato tutto questo e preferito dare rilievo e accendere polemiche su alcuni episodi marginali della manifestazione stessa.
Ma la campagna per la revoca di questo accordo militare, che espone l'Italia la fianco di uno Stato belligerante in Medio Oriente e che occupa i Territori Palestinesi, libanesi, siriani, in violazione delle risoluzioni dell'ONU e del diritto internazionale, non si farà tappare la bocca. Nei prossimi giorni ci sarà una grande assemblea pubblica a Roma (probabilmente mercoledi 6 dicembre) e si intensificherà la raccolta delle firme sulla petizione popolare che chiede al governo italiano la revoca dell'accordo militare Italia-Israele previsto dalla Legge nr.94/2005.
Non ci faremo intimidire dai poteri forti e dalla rete di complicità politica e mediatica tra Italia e Israele che hanno cercato di bloccare con ogni mezzo la denuncia pubblica e politica di un accordo militare di cui sono noti al Parlamento e al paese solo 11 articoli (il resto sono secretati).
Il Forum Palestina
info: http://www.forumpalestina.org
Allegati
Dossiere su "L'accordo militare Italia-Israele"
158 Kb - Formato pdf
Articoli correlati
- Iniziativa promossa da Amnesty International e PeaceLink a Lecce
Stop arming Israel
Tutti gli Stati hanno l’obbligo di prevenire i crimini di atrocità e di promuovere il rispetto delle norme che proteggono i civili. È da tempo che la comunità internazionale deve tener fede a questi impegni. Presidio in piazza Sant'Oronzo a Lecce il 7 maggio alle ore 19.14 maggio 2024 - Redazione PeaceLink - Palestina-America Latina
Genocidio a Gaza, la fase più estrema di un lungo processo coloniale
Francesca Albanese ha presentato il suo ultimo rapporto sul massacro del popolo palestinese9 maggio 2024 - Giorgio Trucchi - Anche in Italia il forte riarmo comprende il settore della logistica
Le linee guida della politica di difesa della Germania e sue affinità con quelle italiane
Un aumento del potenziale militare ha bisogno di un cambiamento di mentalità nella popolazione2 maggio 2024 - Rossana De Simone - Parla un obiettore di coscienza israeliano
Yeheli Cialic: “Israele, non possiamo restare a guardare. Il silenzio è complicità”
Yeheli Cialic è il coordinatore di Mesarvot, una rete di giovani obiettori di coscienza israeliani. Lo abbiamo incontrato e intervistato a Bologna, dove ha partecipato a un evento organizzato da Assopace Palestina.30 aprile 2024 - Teodoro Palpacelli
Sociale.network