Conflitti

Etiopia: appello per la liberazione del direttore dell' uffiico locale di Action Aid International

E' stato arrestato ad Addis Abeba Daniel Bekele, direttore dell'ufficio di policy di Action Aid International in Etiopia. Aderite all'azione urgente lanciata da Amnesty International.
26 novembre 2005
Fonte: Action aid international

Daniel Bekele è stato incarcerato a seguito di varie manifestazioni - le ultime delle quali si sono svolte il 1 e 2 novembre - indette per protestare contro i risultati delle elezioni parlamentari del 15 maggio scorso. In alcune occasioni le dimostrazioni sono degenerate in scontri in cui la polizia ha sparato contro i manifestanti, decine di persone sono rimaste uccise e oltre 150 seriamente ferite.

Oltre a Daniel Bekele sono stati arrestate centinaia di esponenti della Coalizione per l'Unità e la Democrazia, tra cui Hailu Shawel, il settantacinquenne professor Mesfin Woldemariam già presidente del Consiglio Etiope per i diritti umani, Birtukan Mideksa, ex giudice avvocata e vice presidente del CUD, Berhanu Negga parlamentare del CUD, economista e sindaco di Addis Abeba, Getachew Mengiste, Gizachew Shifferaw, Hailu Araya, Yakob Hailemariam, Debebe Eshetu, Muluneh Eyual,

A tutt'oggi le autorità non hanno confermato dove le persone sopra elencate siano detenute. Abbiamo ricevuto notizie secondo cui alcune di esse sono rinchiuse nel quartier generale del Central Investigation Bureau (Maikelawi) ad Addis Abeba. Nessuno è stato portato davanti a un giudice entro le prime 48 ore dall'arresto, come prescritto dalla legge. C'è forte preoccupazione che i detenuti possano essere maltrattati o addirittura torturati.

Vi preghiamo perciò di inviare il seguente appello agli indirizzi sotto riportati

Your excellency (la salutation e' da cambiare a seconda del destinatario, vedere sotto)
I'm writing to express my concern at the current wave of arrests of hundreds of members of parliament and ordinary members of CUD. I'm worrying in particular for Daniel Bekele, policy manager of ActionAid International and for Professor Mesfin Woldemariam, member of CUD, who is 75 years old and in need of medical assistance

I ask You to free immediately and unconditionally all the people that were imprisoned for the only reason of peacefully and freely expressing their opinion. I also urge You that all detainees are treated humanely, and are not tortured or ill-treated.

I also ask You to urge the authorities to grant all the detainees immediate access to their families, to legal counsel and any medical care they may require.
I call for the security forces to be ordered not to use lethal force against demonstrators except where lives are threatened and I demand an independent enquiry into the shootings, the deaths and the injuries.

Sincerely Yours,

firma

Inviare gli appelli a

APPEALS TO:
Prime Minister
His Excellency Meles Zenawi
Office of the Prime Minister, PO Box 1031, Addis Ababa, Ethiopia
Fax: + 251 11 552020/ 552030 (note new telephone code)
Salutation: Your Excellency

Minister of Justice
Mr Assefa Kesito (new appointment)
Ministry of Justice, PO Box 1370, Addis Ababa, Ethiopia
Fax: + 251 11 517775/ 520874
Email: ministry-justice@telecom.net.et
Salutation: Dear Minister

Minister of Foreign Affairs,
Mr Seyoum Mesfin
Ministry of Foreign Affairs, PO Box 393, Addis Ababa, Ethiopia
Fax: + 251 11 514300
Email: mfa.addis@telecom.net.et

Ambasciata di ETIOPIA (Repubblica federale democratica di) Via A. Vesalio,
16 - 00161 Roma Tel. 064416161- Fax 064403676 - Telex 614414

Articoli correlati

  • I diritti del popolo eritreo
    Pace

    I diritti del popolo eritreo

    Attraversare il confine con due bimbi in braccio per giorni. Sognare solo pace e cure per un figlio che non riesce a camminare. In un documentario, le testimonianze, i campi profughi, i racconti di giovani donne, la persecuzione dei rimpatriati
    29 ottobre 2013 - Lidia Giannotti
  • The ultimate crop rotation
    Conflitti

    The ultimate crop rotation

    Lured by a new business model, wealthy nations flock to farmland in Ethiopia, locking in food supplies grown half a world away.
    23 novembre 2009 - Stephanie McCrummen
  • Conflitti
    Sudan, una pace da costruire

    Newsletter 24

    «Un trattato non basta: non dobbiamo mai dare per scontato che gli impegni presi sulla parola e quelli firmati su un pezzo di carta siano veramente mantenuti. Costruire la pace in Sudan è un'operazione a lungo termine».

    Marina Peter in Scommessa Sudan, 2006
  • Troppe feste, troppo chiasso per sentire il lamento della Somalia
    Editoriale

    Troppe feste, troppo chiasso per sentire il lamento della Somalia

    27 dicembre 2006 - Tusio De Iuliis
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)