Conflitti

London Blasts: Non lasciamoli vincere - Let's not them win

Questo è il tempo di ragionare onestamente ed aprire una discussione. Questi che colpiscono civili innocenti sono terroristi infami che meritano il nostro disprezzo e devono essere tenuti responsabili. Sempre.
Non importa se se hanno terrorizzato civili innocenti con una bomba piazzata su un bus o con armi molto più sofisticate e care pagate dai soldi delle nostre tasse. Non lasciamoli vincere.
8 luglio 2005
Gabriele Zamparini
Fonte: The Cat's Dream NewsLetter (http://TheCatsDream.com)

Londra, la città in cui vivo, è stata attaccata. La gente comune ne sta pagando ancora una volta il prezzo. Uccidere gente innocente è un atto infame, mai legittimato. Mai giustificato. Mai. Ma se vogliamo capire quello che sta succedendo senza isterismi, dobbiamo guardare all'intera immagine. Ancora una volta, non per scusarsi, ma per capire e, speriamo, per fare qualcosa per costruire un mondo migliore.

Io vivevo a New York quando l'11 Settembre ci fu l'attacco, vidi la gente di New York incontrarsi spontaneamente nelle strade e nelle piazze di Downtown a Manhattan. Stare insieme. Parlando e cantando per la pace. Non vendetta. Testimoniai come il potere usò questi eventi per la sua agenda politica. Ricordo la manipolazione degli eventi da parte dei media, quei media che suonavano i tamburi di guerra. E io temevo l'ascesa di un regime totalitario.

Ci sono ancora alcune domande precise su cosa accadde quel giorno. Ma da quel giorno l'Afghanistan è stato bombardato e persone innocenti, persone come te e me, stanno ancora morendo a causa delle decisioni prese dai nostri governanti. L'Iraq è stato invaso e occupato. Nessuna connessione collega l'Iraq con gli attacchi dell'11 Settembre. E nessuna delle presunte ragioni date dai nostri spietati leader era vera. Più di 100.000 civili iracheni sono stati uccisi, la maggior parte donne e bambini. Molte ragazze e ragazzi giovani dagli Stati Uniti, dal Regno Unito, dall'Italia e da altri paesi hanno perso la loro vita. Giovani ragazze e ragazzi che non avevano ancora iniziato la loro vita erano stati mandati ad ammazzare altre persone, persone che non avevano fatto niente contro di loro o contro i loro paesi. Sono stati mandati molto lontano da casa, con un processo di lavaggio del cervello che implica complicità e unità da parte di tutti i componenti della classe dirigente.

E poi le massicce violazioni dei diritti umani a Guantanamo e Abu Ghraib...

Tutto questo e altro ancora, ci fu detto, era necessario per combattere la "Guerra al Terrore". Ma la guerra E' terrore.

Tutto questo e altro ancora, ci fu detto, era necessario per mantenere sicure le nostre città. Poi Madrid e adesso Londra.

Tutto questo e altro ancora, ci fu detto, era necessario per costruire la democrazia in Iraq. Tuttora nessun iracheno vuole l'occupazione straniera.

In questo giorno di dolore, la nostra solidarietà ed il nostro pensiero deve andare alle vittime innocenti di questo crudele ed infame atto compiuto a Londra. Ma il nostro amore per questi fratelli e queste sorelle non deve essere un vuoto ed ipocrita gesto di circostanza e convenienza.

Questo è il tempo di ragionare onestamente ed aprire una discussione. Questi che colpiscono civili innocenti sono terroristi infami che meritano il nostro disprezzo e devono essere tenuti responsabili.
Sempre. Non importa se se hanno terrorizzato civili innocenti con una bomba piazzata su un bus o con armi molto più sofisticate e care pagate dai soldi delle nostre tasse. Non lasciamoli vincere.

Note: Tradotto da Chiara Panzera per www.peacelink.it
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