Festival per la pace
Centinaia di capi tribali si sono riuniti in questi giorni a Ganta, nel nord della Liberia, per un festival culturale pensato per contribuire alla riconciliazione tra i diversi gruppi etnici dopo 14 anni di conflitto. Spettacoli di musica, danza e teatro hanno animato la cittadina mentre i capi discutevano di temi sociali e politici. “Siamo qui per la pace” ha assicurato uno degli intervenuti, Moses Zeh Dieh, originario del Grand Gedeh, nel sudest, spiegando che “secondo i nostri costumi, se si vuole arrivare alla riconciliazione bisogna chiamare danzatori tradizionali e riunire i leader delle comunità per dibattere tra loro mentre si snoda lo spettacolo; è più facile fraternizzare quando la gente si diverte insieme”. Tra gli intervenuti, il ministro degli esteri Ambullai Johnson ha sostenuto che la Liberia, teatro di una guerra civile dal 1989 al 2003, “ha bisogno di una pace a lungo termine, in modo che si crei il clima propizio per realizzare il nostro potenziale”.
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