Russia

aperto secondo impianto di distruzione di armi chimiche

27 aprile 2006
Fonte: Unimondo http://www.unimondo.org/ - 26 aprile 2006

Green Cross saluta l'apertura l'apertura ufficiale del secondo principale impianto di distruzione di armi chimiche della Russian Federal Agency for Industry, e raccomanda sicurezza e trasparenza. L'impianto localizzato a Kambarka, Repubblica di Udmurt è stato costruito con l'assistenza di alcuni paesi, tra cui la Germania. "L'avvio dell'impianto di neutralizzazione di Kambarka è un gigantesco passo avanti per la cooperazione nella riduzione della minaccia e per mantenere gli agenti chimici mortali fuori dalle mani dei terroristi" - ha detto il Dr. Paul Walker, direttore del programma Eredità della Guerra Fredda di Green Cross International. "Solo con una forte e continuativa cooperazione internazionale si raggiungerà il successo dell'eliminazione delle rimanenti 70.000 tonnellate di armi chimiche pericolose presenti in Russia, negli Stati Uniti e in altre nazioni".
La Russia, che ha firmato la Convenzione Internazionale sulla Distruzione delle Armi Chimiche nel 1993 - ratificata nel 1997 - è legalmente obbligata a distruggere le sue 40.000 tonnellate di armi chimiche dichiarate entro il 2012. La Russia nel Dicembre 2002 ha aperto il suo primo impianto di distruzione di armi chimiche a Gorny nella Regione di Saratov e completato la neutralizzazione di 1.143 tonnellate di lewisite e agenti moustard nel Dicembre 2005. Kambarka, circa 850 miglia ad est da Mosca, è il luogo dove 6.349 tonnellate di lewisite sono immagazzinate in carri ferroviari. Il 20 Dicembre 2005 la Russia ha iniziato a testare il suo nuovo impianto, costruito nell' ultimo anno e dal collaudo fino ad ora ha distrutto 1,7 tonnellate di lewisite.

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