Decapitò il cane, dentro per 25 anni
18.10.04
“Vostro Onore Giudice Makino, la ringrazio per avere rigettato l’istanza di infermità mentale avanzata da James Abernathy, l’uomo residente che, nel gennaio 2002, ha picchiato il suo pastore tedesco Marie con un bastone da golf, gli ha infilato un paletto di quindici centimetri al centro del cuore e lo ha infine decapitato con due forbici da giardinaggio”. Così inizia la lettera di un’associazione americana per la protezione degli animali indirizzata al giudice della Corte Superiore di Orange, California.
“Prego”, ha risposto il giudice. O meglio, invece di scrivere il magistrato ha pensato di rispondere con i fatti. Non solo James Abernathy è sano di mente, ma gli facciamo assaggiare il tepore del sole a scacchi, diciamo per … 25 anni, così quando uscirà forse avrà messo la testa a posto, dopo aver sistemato quella del James Abernathy, 43 anni, nel 1986 aveva tentato due rapine a mano armata. La legge americana prevede “soltanto” tre anni di galera per chi commette atti di particolare crudeltà nei confronti degli animali, ma l’uomo ha sbagliato per la terza volta e la legge prevede che, in questi casi, possa essere incarcerato a vita. Il giudice Makino ha riflettuto due ore e, dopo avere rigettato le richieste della difesa sulla pretesa insanità mentale dell’uomo, ha recitato la formula di rito. “James Abernathy, questa Corte la ritiene colpevole e la condanna a 25 anni di carcere”. Colpo di martello e sotto un altro.
James Abernathy aveva chiamato il suo cane, Marie in onore della sua ragazza.
Nel gennaio 2002 dopo l’ennesimo violento litigio, la sua Marie ha deciso che ne aveva abbastanza e gli ha detto quello che, in ogni istante e in ogni parte del mondo, una donna dice ad un uomo “Mi hai stufato. Ti pianto”. Alla scena assisteva il cane che aveva la sfortuna di chiamarsi come lei. Quello che è successo lo avete già letto e non c’è bisogno di ribadirlo. Quando il giudice Makino ha letto la condanna, l’avvocato difensore William G. Morrissey si è alzato senza un commento e senza avanzare alcuna ulteriori richieste. I giornalisti scrivono che sorrideva.
La famiglia di Abernathy ha dichiarato al Los Angeles Time che James era stato fuori e dentro di galera molte volte nella sua vita e collezionava, fin da piccolo, coltelli, spade, pistole, balestre e altre armi. Suo fratello George ha testimoniato circa la sua sanità mentale e ha dichiarato: “Se lo metteranno in prigione per 25 anni per me sta bene. Eviterà di fare danni peggiori di quelli che ha già fatto”. Spero che la testa di Marie (il cane) e il corpo di Marie (la tua donna) ti perseguiteranno nelle lunghe notti passate su quel mezzo letto con le coperte a strisce. Lo so, caro James, sono dotato di scarso spirito evangelico. Un po’ come te.

Sociale.network
#spesemilitari #sondaggi
Italia: la maggioranza (57 per cento) si è dichiarata "in parte" o "fortemente" contraria all'aumento delle spese militari.
#Ucraina #UK
Il Regno Unito ha trasferito ulteriori missili da crociera #StormShadow all'#Ucraina, aumentando la capacità di attacco a lungo raggio contro obiettivi in profondità nella #Russia, ha riferito #Bloomberg il 3 novembre, citando fonti anonime.
https://kyivindependent.com/uk-supplies-ukraine-with-additional-storm-shadow-missiles-for-deep-strikes-into-russia-bloomberg-reports/
#Sudan
Ormai sono numerose le prove (riportate da ricerche, esperti ONU, da inchieste di media internazionali come Reuters, BBC, Associated Press, da ONG) che sottolineano con estrema chiarezza il sostegno diretto degli Emirati Arabi Uniti alle Rapid Support Forces (#RSF). Cioè alla milizia che sta devastando il Sudan con attacchi a civili, a infrastrutture di base, ai convogli di aiuti umanitari e che sta anche utilizzando la fame come arma di guerra.
https://retepacedisarmo.org/2025/rete-pace-disarmo-stop-armi-italiane-agli-emirati-arabi-basta-complicita-con-chi-alimenta-guerra-in-sudan/
"Aumentate i salari, non le #spesemilitari". A #Milano, un migliaio in piazza contro la #guerra
https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/11/05/salari-spese-militari-protesta-piazza-milano-guerra/8185144/
#cappellanimilitari
#4Novembre – Mons. Saba: “Scrigno prezioso che custodisce il generoso impegno di sacerdoti, religiosi e religiose” – Ordinariato Militare per l'Italia
https://www.ordinariatomilitare.it/2025/11/04/4-novembre-mons-saba-scrigno-prezioso-che-custodisce-il-generoso-impegno-di-sacerdoti-religiosi-e-religiose/
#cappellanimilitari
Pusillanime a chi?
L'opinione di don Renato Sacco
Commento all’intervento dell’ordinario militare sul #4novembre.
“Il cristiano non è un pusillanime, non indietreggia di fronte alle sfide della storia, non evade dalla condizione del proprio tempo indossando maschere artificiose”. Mi hanno molto colpito le parole del Vescovo ordinario Militare, riportate dal SIR, in occasione del 4 novembre. Leggi tutto in: https://www.mosaicodipace.it/index.php/rubriche-e-iniziative/rubriche/l-opinione-di/5475-pusillanime-a-chi
La radiotelevisione svizzera racconta con un po' più di libertà la realtà a #Pokrovsk. E la notevole distanza fra l'#Ucraina della #propaganda e quella drammatica di soldati intrappolati in una zona di morte.
#Ucraina #Pokrovsk
Kiev continua a mettere in rilievo la tenace resistenza delle sue truppe, ma ora ci sono pesanti timori che un eventuale ritiro dalle aree particolarmente sotto attacco possa rivelarsi già tardivo. Come avvenuto in passato in altre zone, con esito drammatico per i soldati.
https://www.rsi.ch/info/mondo/Si-complica-per-l%E2%80%99Ucraina-la-situazione-a-Pokrovsk-e-Kupyansk--3257138.html
#Ucraina #Russia
#Putin ha firmato una legge che prevede la possibilità di chiamare i cittadini riservisti volontari delle forze armate per partecipare a "esercitazioni speciali per proteggere le strutture critiche", che comprendono "infrastrutture energetiche e di trasporto", comprese #raffinerie di petrolio. Lo riportano le agenzie russe Tass e Interfax, secondo cui la norma "non prevede la loro coscrizione al servizio militare" e "non si parla di mobilitazione".
Tgcom24
Il Cremlino ha accusato Kiev di avere respinto la proposta russa di fare accedere #giornalisti stranieri alle aree di #Pokrovsk e #Kupyansk per nascondere "la difficile situazione" delle sue truppe in queste località, dove Mosca afferma che i soldati ucraini sono circondati. "L'interesse è molto grande - ha detto il portavoce, Dmitry #Peskov, citato dall'agenzia Interfax -. Sappiamo che un gran numero di giornalisti occidentali vorrebbe andarci".
Tgcom24
#Ucraina, #Bild: i russi hanno preso l'80% della città di #Pokrovsk
L'esercito ucraino avrebbe perso l'80% della città di Pokrovsk, secondo quanto rilevato dal quotidiano tedesco Bild dopo aver parlato con soldati e ufficiali ucraini al fronte. Il giornale tedesco ha rilevato oggi che un soldato di stanza vicino a Pokrovsk ha dichiarato che "la situazione è estremamente grave".
Tgcom24
Possiamo avere i dettagli di queste operazioni della #Russia?
L'infografica è stata pubblicata su Tgcom24 ed è frutto dell'agenzia WITHUB che così si presenta:
"WITHUB è un aggregatore di eccellenze al servizio della trasformazione e valorizzazione dei contenuti.
Questa capacità è garantita dalla combinazione unica di expertise nei seguenti ambiti: Giornalisti, Grafici, infografici, videografici, Data Jounalist,
Data Analyst".
Troppe domande su #Gaza, giornalista licenziato - Articolo21
https://www.articolo21.org/2025/11/troppe-domande-su-gaza-giornalista-licenziato/
Terzo step della procedura attivata per richiedere a #Facebook una revisione del proprio comportamento sul post #pacifista sul #4novembre
Secondo step della procedura attivata per richiedere a #Facebook una revisione del proprio comportamento sul post #pacifista sul #4novembre
Ed ecco la procedura attivata per richiedere a #Facebook una revisione del proprio comportamento sul post #pacifista sul #4novembre
Ecco come #Facebook reagisce alla pubblicazione di un post sul #4novembre