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San Bernardo, che macello

Dalle sfilate di moda nell’Occidente alle torture e sevizie più crudeli dei macelli asiatici. Mai come per il San Bernardo il mondo si spacca in due, da una parte stelle e medaglie, dall’altra inferno e dolore.
6 settembre 2004
Fonte: www.ilmattino.it
5.09.04

. Dalle sfilate di moda nell’Occidente alle torture e sevizie più crudeli dei macelli asiatici. Mai come per il San Bernardo il mondo si spacca in due, da una parte stelle e medaglie, dall’altra inferno e dolore. Mentre a Saint Rhemy en Bosses, nella ricca Svizzera, si celebra l’11 settembre la «Barry Cup» - uno dei concorsi di bellezza più prestigiosi intitolato al celebre cane Barry che nell’800 salvò da solo 44 persone dalle nevi - in Cina, Corea e Vietnam il San Bernardo continua ad essere un cibo prelibato e carissimo, con (credono erroneamente in questi Paesi) proprietà altamente afrodisiache.

Gli orrori. La cinofagia, cioè l’uso alimentare di carne di cane, è tra i delitti più aberranti che gli antivivisezioni conoscano, basata su barbare e false tradizioni difficili da estirpare. Quanti sanno che il San Bernardo, nei Paesi dove viene praticata la cinofagia, è tra i prodotti più lucrosi che il mercato della carne conosca consigliati e finanziati dagli stessi governi? Dietro questo business ci sono milioni di San Bernardo (ma anche tanti altri cani di razza e non di razza) ai quali, prima di essere uccisi, vengono spezzate le zampe, tagliati gli occhi, mentre una corda stretta attorno al collo blocca ogni loro movimento di difesa. Una sbarra metallica collegata a un generatore di corrente gli viene infilata in bocca: per più di un’ora il cane viene torturato con scariche elettriche. Poi viene ustionato con la fiamma ossidrica e infine, ancora vivo, viene scuoiato secondo gli usi locali, spesso anche nei mercati all’aperto, sotto gli occhi di tutti, bambini compresi.

Il macello. Le immagini su internet divulgate dagli animalisti parlano da sole. E gli occhi dei cani, che in quei luridi mattatoi assistono al martirio dei loro compagni aspettando il loro turno, non riusciremo a dimenticarli mai. Perché tanto orrore? Secondo gli asiatici la carne di cane diventa afrodisiaca solo se l’animale muore con grandi sofferenze. Quando un mammifero si trova in stato di stress, angoscia, dolore e agonia produce un’elevata quantità di adrenalina e, per questi Paesi, la carne piena di tale sostanza regala lunghe ore di piacere sessuale.

Il mercato. In Cina i San Bernardo sono stati eletti come i cani più facilmente allevabili a tale scopo perché «di indole mansueta, crescono velocemente, si riproducono in gran numero, sono più resistenti alle malattie e soprattutto non mordono»: con queste parole il veterinario responsabile dell’allevamento statale cinese del Beijing ha inaugurato l’apertura di altri macelli di San Bernardo nel Paese. Eppure, stando agli studi più recenti, questa razza è dotata di cellule olfattive, simili a raggi infrarossi, che gli permettono di captare le onde termiche dei corpi sepolti sotto la neve. Un cane nato per salvare l’uomo che lo ripaga, senza alcun motivo valido, con sevizie e torture.

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