Diritti Animali

Il pastore tedesco che salvò la vita alla padrona al concorso internazionale di Camogli

Anche il bresciano Buk tra i cani fedeli

Il primo premio alla cagnolina Baby che ha salvato il padrone, tutti gli altri a parimerito
17 agosto 2004

  
Bello oltre che fedele e intelligente: è Buk il pastore tedesco che vive a Casazza  Buk, come il suo quasi omonimo che sentiva il richiamo della foresta, non legge i giornali. Ma il pastore tedesco bresciano sa ugualmente di aver avuto grande successo al 43° premio internazionale «Fedeltà del cane», che si è svolto nei giorni scorsi a San Rocco di Camogli, sulla riviera ligure, in provincia di Genova. Buk non ha vinto, ma in questa manifestazione tutti i cani vengono trattati da vincitori, perchè tutti sono cani straordinari, protagonisti di storie commoventi e drammatiche e quasi sempre a loro deve la vita il padrone o qualche altro umano. Ieri a San Rocco di Camogli si è svolta la premiazione del concorso e la giuria ha assegnato il premio «fedeltà del cane» a Baby, cagnolina di razza indefinibile (in questo caso si dice «cagnolina fantasia») di 4 anni che ha salvato il padrone caduto da un’impalcatura, avvisando alcuni passanti. La vicenda di Baby è stata davvero drammatica: il padrone, che fa il falegname a Brenzone in provincia di Verona, dopo essere caduto da un’impalcatura battendo violentemente la testa, riuscì a salire sul trattore e a raggiungere un vicino canale, ma qui perse i sensi. La cagnolina che non lo abbandona mai, iniziò a far di tutto per richiamare l’attenzione delle persone che passavano sulla strada non lontano da lì, arrivando a mordere disperata la ruota della bicicletta di un turista tedesco. Quest’ultimo capì che il cane chiedeva solo aiuto e così il falegname venne trovato privo di sensi e salvato dopo una difficile oeprazione. Anche Buk ha salvato la padrona. Il pastore tedesco di 9 anni, nel marzo scorso si accorse che la padrona, la signora Elena, che vive a Casazza, era svenuta nella camera da letto. Buk fece il diavolo a quattro finchè la madre della padrona non si decise a seguirlo, scoprendo la figlia priva di sensi: aveva avuto un ictus e si salvò grazie al tempestivo intervento dei soccorsi, e quindi grazie a Buk. Episodi analoghi anche per gli altri «concorrenti»: l’esapagneul breton di 5 anni Cassandra che ha riconosciuto il padrone tre anni dopo essere stata rubata; Rocky, «cane fantasia» di 4 anni che salvato dopo una vita di sevizie e maltrattamenti, dopo un anno di riabilitazione è diventato un esperto di «pet therapy», la «cura con le coccole» per 15 ragazzi con seri problemi; Lupa, pastore tedesco di 2 anni, che fa parte del reparto cinofilo dei vigili del fuoco di Luino (Va), ha ritrovato un pensionato disperso da due giorni; il «cane fantasia» Leo, di 5 anni, ha difeso il suo padrone dall’attacco di un pitbull riportando ferite gravissime; Pucci, altro «cane fantasia» di 10 anni, ha difeso da uno scippatore la padrona che lo aveva preso da poco tempo in un canile; Edina, pastore tedesco di 9 anni, in forza alla Guardia di Finanza, detiene alcuni record nell’individuazione di corrieri della droga e infine Victor, pastore tedesco della Polizia, di 3 anni, specializzato nelle ricerche di persone e bravissimo ad addestrare i bambini durante le esercitazioni di protezione civile. Al concorso è stato segnalato anche un «cane fedele» straniero: Strolchi, cane bavarese che ha salvato la famiglia dei suoi padroni da un incendio dando tempestivamente l’allarme.

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