Finalmente la legge si schiera col buon senso
19.06.04
Fino a ieri per maltrattare un animale occorreva avere infierito duramente su di lui, ancora meglio se c’era di mezzo un cranio fracassato, un arto tranciato, insomma almeno un grosso brandello di pelle strappata. E tutt’al più, pur con “il corpo del reato” si rischiava una multa che alla fine ammontava ad una vera e propria cantata. Da ieri ci viene in aiuto la Corte di Cassazione che finalmente ristabilisce per gli animali il diritto di non essere maltrattati a priori, quando non esista un’aggressione verso l’uomo. Per fortuna, nonostante il latitare dei nostri legislatori, questa volta è intervenuta la magistratura ad affermare un principio fondamentale che vige in campo umano e speriamo, d’ora in poi, anche in campo animale.
Vi voglio ricordare un episodio, accaduto in provincia di Lucca, che abbiamo narrato un paio d’anni fa su libero. Un cane fu investito da una macchina e giaceva in mezzo alla strada con una zampa fratturata. In quel momento sopraggiungeva un’altra automobile con due muratori che scendevano dall’auto avvicinandosi al cane. Sotto gli occhi della proprietaria e con il veterinario che stava arrivando, uno degli operai ritornò verso il baule della macchina, lo aprì estraendone un grosso martello. Dopo un breve colloquio con l’altro operaio, nella totale incredulità di chi assisteva, il muratore prese a martellare il cane giudicando che non v’era nient’altro di meglio da fare. Il processo che seguì alla denuncia finì con il magistrato che assolveva i due operai in quanto avevano agito in stato di necessità.
Quest’ultima sentenza della Corte di Cassazione, che condanna un maltrattamento preventivo, ci fa riconciliare parzialmente con il sistema giuridico e ancor più con il buon senso. In caso contrario chiunque potrebbe infierire su qualsiasi animale, sostenendo che il suo agire sia legittimato da un potenziale atteggiamento di aggressività in corso. Vale a dire, io sospetto fortemente che l’espressione torva di quel cane preluda ad un attacco nei miei confronti e gli ammollo una bella badilata preventiva sul cranio. Così evitiamo dubbi. Mi spiace per i portalettere, categoria amata e odiata (a seconda di ciò che portano) e per la loro atavica lotta con cani che digrignano denti e morsicano garretti, ma dovranno convincersi che rifilare un colpo di vanga sulla testa di un Pitbull soltanto perché ha la sfortuna di avere un’espressione un po’ corrucciata, non rientrerà nelle loro mansioni. Dovranno limitarsi a reagire solo se potranno mostrare il loro bel “sette” nella divisa d’ordinanza. Meglio ancora una piccola ferita sul polpaccio.

Sociale.network
#spesemilitari #sondaggi
Italia: la maggioranza (57 per cento) si è dichiarata "in parte" o "fortemente" contraria all'aumento delle spese militari.
#Ucraina #UK
Il Regno Unito ha trasferito ulteriori missili da crociera #StormShadow all'#Ucraina, aumentando la capacità di attacco a lungo raggio contro obiettivi in profondità nella #Russia, ha riferito #Bloomberg il 3 novembre, citando fonti anonime.
https://kyivindependent.com/uk-supplies-ukraine-with-additional-storm-shadow-missiles-for-deep-strikes-into-russia-bloomberg-reports/
#Sudan
Ormai sono numerose le prove (riportate da ricerche, esperti ONU, da inchieste di media internazionali come Reuters, BBC, Associated Press, da ONG) che sottolineano con estrema chiarezza il sostegno diretto degli Emirati Arabi Uniti alle Rapid Support Forces (#RSF). Cioè alla milizia che sta devastando il Sudan con attacchi a civili, a infrastrutture di base, ai convogli di aiuti umanitari e che sta anche utilizzando la fame come arma di guerra.
https://retepacedisarmo.org/2025/rete-pace-disarmo-stop-armi-italiane-agli-emirati-arabi-basta-complicita-con-chi-alimenta-guerra-in-sudan/
"Aumentate i salari, non le #spesemilitari". A #Milano, un migliaio in piazza contro la #guerra
https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/11/05/salari-spese-militari-protesta-piazza-milano-guerra/8185144/
#cappellanimilitari
#4Novembre – Mons. Saba: “Scrigno prezioso che custodisce il generoso impegno di sacerdoti, religiosi e religiose” – Ordinariato Militare per l'Italia
https://www.ordinariatomilitare.it/2025/11/04/4-novembre-mons-saba-scrigno-prezioso-che-custodisce-il-generoso-impegno-di-sacerdoti-religiosi-e-religiose/
#cappellanimilitari
Pusillanime a chi?
L'opinione di don Renato Sacco
Commento all’intervento dell’ordinario militare sul #4novembre.
“Il cristiano non è un pusillanime, non indietreggia di fronte alle sfide della storia, non evade dalla condizione del proprio tempo indossando maschere artificiose”. Mi hanno molto colpito le parole del Vescovo ordinario Militare, riportate dal SIR, in occasione del 4 novembre. Leggi tutto in: https://www.mosaicodipace.it/index.php/rubriche-e-iniziative/rubriche/l-opinione-di/5475-pusillanime-a-chi
La radiotelevisione svizzera racconta con un po' più di libertà la realtà a #Pokrovsk. E la notevole distanza fra l'#Ucraina della #propaganda e quella drammatica di soldati intrappolati in una zona di morte.
#Ucraina #Pokrovsk
Kiev continua a mettere in rilievo la tenace resistenza delle sue truppe, ma ora ci sono pesanti timori che un eventuale ritiro dalle aree particolarmente sotto attacco possa rivelarsi già tardivo. Come avvenuto in passato in altre zone, con esito drammatico per i soldati.
https://www.rsi.ch/info/mondo/Si-complica-per-l%E2%80%99Ucraina-la-situazione-a-Pokrovsk-e-Kupyansk--3257138.html
#Ucraina #Russia
#Putin ha firmato una legge che prevede la possibilità di chiamare i cittadini riservisti volontari delle forze armate per partecipare a "esercitazioni speciali per proteggere le strutture critiche", che comprendono "infrastrutture energetiche e di trasporto", comprese #raffinerie di petrolio. Lo riportano le agenzie russe Tass e Interfax, secondo cui la norma "non prevede la loro coscrizione al servizio militare" e "non si parla di mobilitazione".
Tgcom24
Il Cremlino ha accusato Kiev di avere respinto la proposta russa di fare accedere #giornalisti stranieri alle aree di #Pokrovsk e #Kupyansk per nascondere "la difficile situazione" delle sue truppe in queste località, dove Mosca afferma che i soldati ucraini sono circondati. "L'interesse è molto grande - ha detto il portavoce, Dmitry #Peskov, citato dall'agenzia Interfax -. Sappiamo che un gran numero di giornalisti occidentali vorrebbe andarci".
Tgcom24
#Ucraina, #Bild: i russi hanno preso l'80% della città di #Pokrovsk
L'esercito ucraino avrebbe perso l'80% della città di Pokrovsk, secondo quanto rilevato dal quotidiano tedesco Bild dopo aver parlato con soldati e ufficiali ucraini al fronte. Il giornale tedesco ha rilevato oggi che un soldato di stanza vicino a Pokrovsk ha dichiarato che "la situazione è estremamente grave".
Tgcom24
Possiamo avere i dettagli di queste operazioni della #Russia?
L'infografica è stata pubblicata su Tgcom24 ed è frutto dell'agenzia WITHUB che così si presenta:
"WITHUB è un aggregatore di eccellenze al servizio della trasformazione e valorizzazione dei contenuti.
Questa capacità è garantita dalla combinazione unica di expertise nei seguenti ambiti: Giornalisti, Grafici, infografici, videografici, Data Jounalist,
Data Analyst".
Troppe domande su #Gaza, giornalista licenziato - Articolo21
https://www.articolo21.org/2025/11/troppe-domande-su-gaza-giornalista-licenziato/
Terzo step della procedura attivata per richiedere a #Facebook una revisione del proprio comportamento sul post #pacifista sul #4novembre
Secondo step della procedura attivata per richiedere a #Facebook una revisione del proprio comportamento sul post #pacifista sul #4novembre
Ed ecco la procedura attivata per richiedere a #Facebook una revisione del proprio comportamento sul post #pacifista sul #4novembre
Ecco come #Facebook reagisce alla pubblicazione di un post sul #4novembre