Diritti Animali

Disegnare gli occhi per raccontare l'anima

"L'anima degli animali"

Marcus Parisini Ed.Biblioteca dell'Immagine
29 marzo 2004
Serafina Romano

Gli animali hanno un'anima? Marcus Parisini ne è talmente sicuro, che, dice, il vero problema è, semmai, fissarla sul foglio, là dove nessuna fotografia può arrivare; poiché, se anche gli animali hanno un'anima, non può che essere diversa e particolare per ognuno di loro, come lo è per noi.
E' giovane, Marcus, ma ha avviato molto presto la sue ricerca umana e artistica, consolidando quasi subito le sue certezze. Prima di tutto, spiega, c'è la natura: prima anche del disegno, che nasce, appunto, come segno di gratitudine per gli esempi, i messaggi, per le lezioni di verità - "gli animali non posano, non fingono, non si atteggiano" - e per gli incanti trasmessi all'uomo capace di fermarsi, guardare, provare lo stupore dell'incontro con la magia della vita selvatica.
Poi, in ordine d'importanza, e non potrebbe essere altrimenti per questo artista-sacerdote del culto della natura, Marcus ha messo la casa. Doveva essere un posto di silenzio, solitudine, bellezza, per ritornare all'essenzialità delle cose e delle sensazioni. Parisini, studente di liceo artistico a Genova, dove è nato nel '66, inizia a cercarlo con passione già a 14 anni, racconta, battendo mezza Penisola. Lo trova a 22 in un vecchio fienile diroccato a Monterosso Grana, sulle Alpi Marittime cuneesi a 1.300 metri di quota. Vi investe i 12 milioni di eredità familiare e 5 anni di fatiche manuali per dotarlo di luce, acqua, un bagno.

Lassù, con la moglie, i tre figli, una cavalla, le api, tanti fogli e la fedele penna Bic, ("l'inchiostro ti costringe a non sbagliare il tratto"), Marcus vive e lavora, perché, mai come in lui questi due aspetti s'identificano, o perché, spiega lui semplicemente "non riuscirei a disegnare lupi a Torino!". Da lì, parte per la città con le sue tavole sotto il braccio. Aveva cominciato 15 anni fa, a vendere ritratti, ovviamente di animali, per le strade di Milano, dopo una breve e insofferente esperienza all'Accademia di Brera. Gavetta dura, ma dura poco: il tempo di bussare, nel 1990, alla porta di riviste prestigiose come Airone e Bell'Italia, di affermarsi come uno dei più quotati illustratori naturalisti. Una fama raggiunta grazie anche a L'Anima degli animali (Edizioni Biblioteca dell'Immagine), giudicato da molti esperti il più bel testo illustrato del 2002, dove l'artista accosta disegni, schede scientifiche e celebri riflessioni sulla natura di maestri del pensiero di ogni tempo e cultura, da San Francesco ai grandi capi indiani e a Konrad Lorenz.

Una quindicina le mostre di Parisini tra Genova, Torino, Trento. La prima nel 1987 a Entracque, nel Parco naturale delle Alpi Marittime. La prossima al Museo Zoologico de "La Specola" a Firenze dal 29 ottobre 2003 all'11 gennaio 2004, insieme con l'uscita del suo secondo libro Il mio caro vecchio lupo. Oggi, Marcus Parisini insegna all'Istituto Europeo di Design dell'Accademia di Belle Arti di Cuneo. Potete trovarlo a casa, allo 0171 98762, che ritrae gli occhi: parte sempre da lì, perché, dice, l'anima viene prima di tutto. E' con quella che i suoi animali ci parlano. E' con quella che i suoi splendidi disegni ci insegnano a guardare la natura e a conoscere noi stessi.

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