Viva lo sport
Finalmente è tornato il silenzio nei boschi, (bracconieri permettendo), si potrà tornare a fare lunghe passeggiate, per ascoltare il canto degl'uccelli liberi di svolazzare tra gli alberi senza il terrore di una fucilata mortale.
700mila fucili che hanno invaso i boschi e le campagne di tutta Italia, massacrando milioni di animali, sono tornati negl'armadi blindati dei loro crudeli proprietari.
Si è fermato per il momento uno sport assassino, non solo per gl'animali abbattuti, ma anche per i morti e feriti tra gli umani per incidenti causati da quello che purtroppo in molti ritengono ancora uno sport.
Il 31 gennaio si è chiusa la stagione venatoria 2003-2004, circa 700mila cacciatori, che per cinque mesi l'anno, sono lasciati liberi di scorazzare a loro piacimento anche nei fondi privati contro la volontà dei proprietari, uccidendo oltre 100 milioni di animali selvatici, mettendo a rischio la sopravvivenza di alcune specie rare e arrecando notevoli danni agli equilibri ecologici, questi hanno smesso momentaneamente di dimostrare la loro virilità attraverso la "protesi assassina".
Purtroppo la situazione della caccia in Italia, rischia di aggravarsi ancora di più a causa di 16 Proposte di legge, (13 del centrodestra e tre del centro sinistra), le quali promuovono una caccia senza limiti, ripercorrendo a ritroso le fasi della passata stagione venatoria, ricordiamo: nel maggio 2003 la contestata Conferenza Internazionale sulla Fauna di Venezia, la nomina del Comitato Venatorio Nazionale, tutto sbilanciato a favore dei cacciatori, il decreto per la caccia alla rarissima Lepre Italica, la proposta del Ministro Alemanno per una liberalizzazione selvaggia della caccia, inoltre i vari pronunciamenti di illegalità del Consiglio di Stato, dei TAR del Lazio, Toscana, Lombardia, ecc., che hanno sospeso la caccia ed i provvedimenti illegittimi delle Amministrazioni Regionali.
Tutto questo accade in un contesto sociale etico, naturalistico e culturale, contrario alla caccia, lo dimostrano i vari sondaggi effettuati sino ad oggi, l'ultimo dei quali quello dell'ABACUS, che rileva che il 72% degl'italiani è per la totale abolizione della caccia e 81% per un Referendum Abolizionista.
Si legge sul dossier Fatti & Misfatti della caccia all'italiana" della LAV, quanto segue: “Tali proposte costituiscono un compendio delle istanze più retrive ed estremiste di quella lobby armieristico-venatoria che vorrebbe sparare a tutto, sempre e dovunque – denuncia Ennio Bonfanti – E’ incomprensibile che, mentre gli Italiani ritengono che gli animali abbiano il diritto a vivere e a non essere fucilati per sport, la maggior parte delle forze politiche parlamentari si dedichi forsennatamente a legiferare nuove possibilità di massacro per i cacciatori, ormai incompatibili con una società civile: caccia nei Parchi e nelle Riserve; aumento delle specie cacciabili includendo uccelli meno pesanti della cartuccia usata per ucciderli e specie protette dall’UE; dilatazione della stagione venatoria quasi per tutto l’anno; massima mobilità in tutto il Paese per le doppiette “spara-tutto”; agevolazione del “lavoro” dei bracconieri con tanto di depenalizzazioni dei reati; contributi e agevolazioni fiscali ai cacciatori e alle loro associazioni…Una galleria degli orrori, insomma, che vuole trasformare l’Italia in un cimitero”.
Tirando le somme anche questa stagione venatoria chiude con un bilancio in negativo a sfavore degli animali, non si riesce a capire come si possa chiamare Sport una pratica che genera solo Morte, come si può definire Sportivo chi uccide per il solo gusto di stroncare una vita indifesa.


Sociale.network
#spesemilitari #sondaggi
Italia: la maggioranza (57 per cento) si è dichiarata "in parte" o "fortemente" contraria all'aumento delle spese militari.
#Ucraina #UK
Il Regno Unito ha trasferito ulteriori missili da crociera #StormShadow all'#Ucraina, aumentando la capacità di attacco a lungo raggio contro obiettivi in profondità nella #Russia, ha riferito #Bloomberg il 3 novembre, citando fonti anonime.
https://kyivindependent.com/uk-supplies-ukraine-with-additional-storm-shadow-missiles-for-deep-strikes-into-russia-bloomberg-reports/
#Sudan
Ormai sono numerose le prove (riportate da ricerche, esperti ONU, da inchieste di media internazionali come Reuters, BBC, Associated Press, da ONG) che sottolineano con estrema chiarezza il sostegno diretto degli Emirati Arabi Uniti alle Rapid Support Forces (#RSF). Cioè alla milizia che sta devastando il Sudan con attacchi a civili, a infrastrutture di base, ai convogli di aiuti umanitari e che sta anche utilizzando la fame come arma di guerra.
https://retepacedisarmo.org/2025/rete-pace-disarmo-stop-armi-italiane-agli-emirati-arabi-basta-complicita-con-chi-alimenta-guerra-in-sudan/
"Aumentate i salari, non le #spesemilitari". A #Milano, un migliaio in piazza contro la #guerra
https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/11/05/salari-spese-militari-protesta-piazza-milano-guerra/8185144/
#cappellanimilitari
#4Novembre – Mons. Saba: “Scrigno prezioso che custodisce il generoso impegno di sacerdoti, religiosi e religiose” – Ordinariato Militare per l'Italia
https://www.ordinariatomilitare.it/2025/11/04/4-novembre-mons-saba-scrigno-prezioso-che-custodisce-il-generoso-impegno-di-sacerdoti-religiosi-e-religiose/
#cappellanimilitari
Pusillanime a chi?
L'opinione di don Renato Sacco
Commento all’intervento dell’ordinario militare sul #4novembre.
“Il cristiano non è un pusillanime, non indietreggia di fronte alle sfide della storia, non evade dalla condizione del proprio tempo indossando maschere artificiose”. Mi hanno molto colpito le parole del Vescovo ordinario Militare, riportate dal SIR, in occasione del 4 novembre. Leggi tutto in: https://www.mosaicodipace.it/index.php/rubriche-e-iniziative/rubriche/l-opinione-di/5475-pusillanime-a-chi
La radiotelevisione svizzera racconta con un po' più di libertà la realtà a #Pokrovsk. E la notevole distanza fra l'#Ucraina della #propaganda e quella drammatica di soldati intrappolati in una zona di morte.
#Ucraina #Pokrovsk
Kiev continua a mettere in rilievo la tenace resistenza delle sue truppe, ma ora ci sono pesanti timori che un eventuale ritiro dalle aree particolarmente sotto attacco possa rivelarsi già tardivo. Come avvenuto in passato in altre zone, con esito drammatico per i soldati.
https://www.rsi.ch/info/mondo/Si-complica-per-l%E2%80%99Ucraina-la-situazione-a-Pokrovsk-e-Kupyansk--3257138.html
#Ucraina #Russia
#Putin ha firmato una legge che prevede la possibilità di chiamare i cittadini riservisti volontari delle forze armate per partecipare a "esercitazioni speciali per proteggere le strutture critiche", che comprendono "infrastrutture energetiche e di trasporto", comprese #raffinerie di petrolio. Lo riportano le agenzie russe Tass e Interfax, secondo cui la norma "non prevede la loro coscrizione al servizio militare" e "non si parla di mobilitazione".
Tgcom24
Il Cremlino ha accusato Kiev di avere respinto la proposta russa di fare accedere #giornalisti stranieri alle aree di #Pokrovsk e #Kupyansk per nascondere "la difficile situazione" delle sue truppe in queste località, dove Mosca afferma che i soldati ucraini sono circondati. "L'interesse è molto grande - ha detto il portavoce, Dmitry #Peskov, citato dall'agenzia Interfax -. Sappiamo che un gran numero di giornalisti occidentali vorrebbe andarci".
Tgcom24
#Ucraina, #Bild: i russi hanno preso l'80% della città di #Pokrovsk
L'esercito ucraino avrebbe perso l'80% della città di Pokrovsk, secondo quanto rilevato dal quotidiano tedesco Bild dopo aver parlato con soldati e ufficiali ucraini al fronte. Il giornale tedesco ha rilevato oggi che un soldato di stanza vicino a Pokrovsk ha dichiarato che "la situazione è estremamente grave".
Tgcom24
Possiamo avere i dettagli di queste operazioni della #Russia?
L'infografica è stata pubblicata su Tgcom24 ed è frutto dell'agenzia WITHUB che così si presenta:
"WITHUB è un aggregatore di eccellenze al servizio della trasformazione e valorizzazione dei contenuti.
Questa capacità è garantita dalla combinazione unica di expertise nei seguenti ambiti: Giornalisti, Grafici, infografici, videografici, Data Jounalist,
Data Analyst".
Troppe domande su #Gaza, giornalista licenziato - Articolo21
https://www.articolo21.org/2025/11/troppe-domande-su-gaza-giornalista-licenziato/
Terzo step della procedura attivata per richiedere a #Facebook una revisione del proprio comportamento sul post #pacifista sul #4novembre
Secondo step della procedura attivata per richiedere a #Facebook una revisione del proprio comportamento sul post #pacifista sul #4novembre
Ed ecco la procedura attivata per richiedere a #Facebook una revisione del proprio comportamento sul post #pacifista sul #4novembre
Ecco come #Facebook reagisce alla pubblicazione di un post sul #4novembre